Ministro Clini ho iniziato ieri un sciopero della fame sotto il
ministero da Lei diretto. Il mio nome non ha importanza. Sono uno Zero. Un cittadino qualsiasi,
che vede la sua terra, la sua famiglia e il suo futuro minacciati da una discarica. Vorrei solo
dirLe, a nome mio, del Coordinamento di cui faccio parte e delle forze che appoggiano la nostra protesta, che questo è il momento per
far partire a Roma la raccolta differenziata. Per voltare pagina con i giochi di potere, il malaffare, i monopoli. Per voltare pagina
con la strategia criminale di una gestione dei rifiuti basata sulle discariche e gli inceneritori.
La raccolta differenziata porta a porta è l’unica scelta giusta, sana, legale, civile. E’ l’unico modo per difendere l’ambiente,
per tutelare il territorio e la salute dei cittadini. Mi permetto di chiederle tre cose.
Riceva i comitati dei cittadini in lotta per le tante emergenze locali sui rifiuti nel Lazio,
ascolti chi ama la sua terra e la conosce davvero. Faccia partire la raccolta differenziata porta a
porta a Roma e nel Lazio. Chi avrebbe dovuto farlo, come Lei ha visto, non è stato in grado. Prenda la decisione di commissariare il
comune di Roma per il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata previsto dalla legge. Non ci lasci nelle mani di affaristi e
incapaci - anche se eletti dal popolo. Chieda al Suo e nostro governo di investire in questa
grande prova di civiltà, proponga un finanziamento speciale per la differenziata. Noi saremo
con Lei. Con uno Stato realmente, finalmente dalla
parte dei cittadini.
Paolo Simonini - Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio
La lettera di Paolo ai
dipendenti del Ministero dell'Ambiente che gli hanno espresso la loro
solidarietà durante lo sciopero della fame
§§§§§
Grazie.
sono
stato davvero bene in questi giorni.
Ho avuto tutte le comodità.
Un bagno sempre a disposizione, fondamentale. Caffè e cappuccini a
scrocco.
E che dire del parcheggio? 2 euro per quattro giorni, la tariffa
migliore di Roma.
Ma soprattutto ho avuto voi.
La vostra umanità, la vostra solidarietà.
Gli incoraggiamenti dei Carabinieri.
La presenza attenta di Daniela e Giuliana.
Il vostro interesse, le firme (così tante, quando ho visto il foglio mi
sono commosso).
La disponibilità di Antonio e Giuseppe, che hanno permesso l’incontro di
ieri e hanno aperto la strada agli incontri successivi.
Ieri è stato uno tra i giorni più belli della mia vita.
Il calore che sentivo scorrere tra i miei compagni – dopo una anno di
lotte, mai così uniti - era lo stesso che ho sentito tra voi e me.
Vi abbraccio
paolo
P.S. Se sarà necessario tornerò e stavolta saremo insieme più a lungo.
|