Comitato Pisana 64 Comitato Malagrotta

Alla cortese attenzione

del Prefetto di Roma

Dr. Carlo Mosca

carlo.mosca@interno.it

c.c.

Dr. Roberto Mecozzi

roberto.mecozzi@interno.it

Oggetto: Gassificatore comprensorio Malagrotta

Egregio Signor Prefetto,

in seguito all’incontro avuto il giorno 19 settembre u.s. con il Dr. Roberto Mecozzi, abbiamo avuto ulteriore conferma della disattenzione evidente che, nonostante il Suo apprezzabilissimo intervento, Istituzioni ed enti vari preposti ai controlli, mostrano nei confronti delle sollecitazioni che, ormai da anni, i comitati in firma e, da pochi mesi, anche Lei stesso, sono costretti a subire.

Di particolare significato è l’assenza di qualunque tipo di risposta, da parte dell’assessore Zaratti e del Dr. Pucci, alla nota da Lei inviatagli l’8 agosto u.s. in merito alla attivazione della procedura ai sensi dell’art. 74 del d.lgs 112/98. Non è pensabile né accettabile, non solo che non Le si risponda, ma che non vi sia evidenza alcuna del rispetto di questa normativa poiché, nel caso in cui fosse stata attuata, le aree avrebbero dovuto essere state individuate almeno a partire dal 2000 e, sicuramente, i cittadini residenti da allora avrebbero potuto iniziare a "godere" delle ricadute dovute all’applicazione delle misure contenute nel previsto, e sembrerebbe non realizzato, piano di risanamento ambientale dell’area non individuata. È difficile immaginare che la Regione non ritenga il comprensorio di Malagrotta ricadente nell’elenco di quelle aree, da individuare nel proprio territorio, "caratterizzate da gravi alterazioni degli equilibri ecologici nei corpi idrici, nell'atmosfera e nel suolo che comportano rischio per l'ambiente e la popolazione".

E’ da rilevare che, mentre nella comunicazione dell’Ing Luigi Abate del 22 agosto u.s, veniva riportata la notizia della "richiesta di sospensiva della dichiarazione di inizio attività e dei sopralluoghi per il rilascio del CPI, in attesa del completamento della fase di predisposizione al funzionamento continuativo dell’intero impianto e quindi di esercizio delle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi" e della richiesta, da parte dei VVFF incaricati del sopralluogo effettuato in data 8 agosto u.s., "di specifica e dettagliata documentazione sulle tipologie di sostanze pericolose presenti, (schede di sicurezza o caratteristiche di pericolosità) e relativi quantitativi massimi stoccabili (al fine di un corretto inquadramento in relazione agli obblighi di cui al D.lgs. 334/99" e "degli esiti di altri procedimenti amministrativi/autorizzativi (AIA, VIA, Decreti regionali, ecc.) o di attività di collaudo per valutare eventuali modifiche apportate rispetto al progetto approvato ed eventuali interferenze con la sicurezza antincendio, in realtà la centrale di gassificazione :

1 - risulta essere rimasta in funzione (tranne alcuni giorni), anche se a basso regime ;

2 - alla data dell’incontro avuto col dr. Roberto Mecozzi, nulla della documentazione richiesta dai VVFF nella comunicazione sopra indicata, era in possesso della Prefettura;

- il gassificatore. nonostante tutto entrerà in funzione comunque e sarà inaugurato il 29 ottobre prossimo.

Tutto ciò, illustrissimo signor Prefetto, avverrà nella più totale incuranza delle preoccupazioni espresse dai cittadini residenti e delle richieste, da parte di questi, sia di verifica degli atti amministrativi che, logica vorrebbe, fossero fondamentali e propedeutici all’avvio delle attività della centrale, sia di analisi e controllo della situazione ambientale (aria, acqua e suolo) pre e post attivazione degli impianti.

A tal punto, e cortesemente, Signor Prefetto, La sollecitiamo

- ad inviare il documento che, i comitati in firma, sottoposero alla Sua attenzione in data 20 agosto u.s., comprendente tutti i quesiti a cui finora non è stato dato riscontro, se non addirittura, in Sua coscienza e conoscenza, a non ritenere il caso, contemporaneamente, di provvedere ad azioni maggiormente incisive;

- a richiedere all’Ing. Abate la documentazione di sua competenza e/o la giustificazione all’assenza di questa, nonché la documentazione indicata nella lettera del 22 agosto u.s.

Le rammentiamo che in occasione dei precedenti incontri avuti in Prefettura concordammo una procedura di intervento, data la complessità della situazione, di seguito sommariamente riportata:

- individuazione delle tematiche da affrontare;

- consultazione degli enti e degli istituti competenti per tematica;

- istituzione di un gruppo di lavoro costituito da Comitati, ARPA, APAT, NOE, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ASL, CTR

- controllo e verifica degli atti ricevuti e dei parametri di processo e ambientali degli impianti.

Sulla base di quanto sopra indicato riteniamo, Signor Prefetto, che le visite presso i vari impianti del comprensorio Malagrotta o l’incontro con i vari gestori, promossi dall’Ing. Abate, se pur meritevoli per l’interessamento, non rispondano affatto alla procedura di intervento concordata, tantomeno alle necessità e alle richieste, di cui ci siamo fatti carico nei confronti degli abitanti della zona, a tutela e a garanzia della loro salute e dell’ambiente in cui vivono.

Ribadiamo infatti la nostra ferma convinzione che la rispondenza degli atti compiuti e redatti a procedure, norme e leggi e l’accertamento di eventuali carenze da colmare, siano azioni prioritarie rispetto a una visita guidata agli impianti e, ancor più, rispetto all’entrata in funzione di altri nuovi impianti nel comprensorio di Malagrotta: in spregio a tutto ciò e con decisione assolutamente prematura ed arbitraria, l’inaugurazione della centrale di gassificazione è prevista invece il 29 ottobre prossimo c.a..

Dati i tempi così ristretti Le chiediamo infine gentilmente di volerci ricevere per fare un ulteriore punto della situazione e per chiedere un Suo contributo, al fine di individuare quali siano le strade ad oggi percorribili, per ottenere quelle garanzie fondamentali di tutela della salute e della sicurezza, nonché dell’ambiente, a cui ogni cittadino ha diritto.

In attesa di un Suo riscontro, che ci auguriamo cortese e tempestivo come sempre, e ringraziandoLa anticipatamente per il Suo fattivo intervento, Le inviamo i nostri migliori saluti.

Presidente Comitato Malagrotta                     Presidente Comitato Pisana 64

Sergio Apollonio                                            Gerardo Ferrante