COMUNICATO STAMPA REGIONE. PRC ESCE DALLA MAGGIORANZA
“Rifondazione lascia la maggioranza di governo della Regione Lazio”. La
decisione è stata presa ieri sera all’unanimità dal Comitato politico
regionale e comunicata oggi nel corso di una conferenza stampa dalla
segretaria regionale del Prc Loredana Fraleone e dal capogruppo alla Pisana
Ivano Peduzzi.
“Una decisione – ha spiegato Fraleone - su cui la condivisione del
partito è stata totale, fondata su ragioni oggettive. Abbiamo assistito a un
progressivo allontanamento del presidente Marrazzo da quelli che erano gli
impegni programmatici e nell’ultima fase a una vera e propria rottura. Basta
pensare al ticket sanitario, che inizialmente era stato abolito e che ora è
stato reintrodotto e persino aumentato rispetto a quello di Storace, e
al caso emblematico
dell’inceneritore di Albano a cui la Regione ha dato il via libera nella
Conferenza dei servizi della settimana scorsa. Ma così facendo
Marrazzo non ha rotto solo con noi, ha rotto anche con la cittadinanza.
Il suo livello di
compromissione con i poteri forti è tale che non crediamo si spezzerà da qui a
un anno. Certo, tutto è possibile. Ma se la situazione resta
questa non potremo condividere una eventuale sua ricandidatura. Questo per noi
è un elemento di coerenza”.
“Gli impegni che
erano stati presi in campagna elettorale - ha aggiunto Fraleone - sono
diventati carta straccia. Il caso dell’inceneritore di Albano e della turbogas
di Aprilia la dicono lunga su come vengono affrontate le questioni di
carattere ambientale e persino industriale. La crisi
che viviamo impone scelte alternative e politiche ambientali che creino una
nuova concezione dello sviluppo e nuova occupazione. Nel Lazio, assistiamo a
una deriva privatistica che impoverisce una serie di attività strategiche che
potrebbero rispondere alla crisi. Marrazzo mostra un’incapacità di cogliere
questi nodi e una subalternità rispetto alle politiche nazionali che
consegnano al mercato settori importanti”.
“Da mesi – ha proseguito Peduzzi - chiediamo un confronto sul
programma di fine legislatura ma non abbiamo ricevuto da Marrazzo nessuna
apertura. Si sancisce così la volontà di fare a meno del partito della
Rifondazione comunista”.
Poi tornando sulle prossime regionali ha aggiunto: “La presentazione di
Marrazzo come candidato significherebbe che il Pd intende consegnare la
Regione al centrodestra. Se, invece, la scelta cadrà su un candidato diverso
vorrà dire che il quadro sta cambiando e a quel punto valuteremo il da farsi.
Oggi alla Regione siamo in un clima berlusconiano. E’ più di un anno e mezzo
che non si fa una riunione di maggioranza e si prendono decisioni oligarchiche
da parte di una Giunta monocolore. Siamo allo svuotamento delle istituzioni
democratiche e del ruolo costituzionale degli enti locali”.
Roma, 28 aprile 2009