Oggi si è tenuto il secondo incontro chiesto dalla nostra rete, quello con l’assessore provinciale all’ambiente, Michele Civita.
L’assessore ha ricevuto una folta delegazione della RRRLazio intrattenendola, dopo aver ascoltato diversi interventi dei componenti la delegazione, in una conversazione incentrata soprattutto sulla raccolta differenziata parlando, in particolare, delle “Proposte per la redazione di un Piano operativo sulla rd della Provincia di Roma” di cui ci ha fornito copia.
In grande (grandissima, direi) sintesi:
La rd raggiungerà il 35% a fine 2009 e il 50% a fine 2011
fino ad oggi 79 comuni hanno delegato la Provincia per la raccolta stradale (l’appalto scadeva a giugno, sarà prorogato fino a dicembre e poi in maniera elastica per adeguarsi al PaP che dovrebbe diffondersi), mentre 39 comuni fanno la raccolta stradale direttamente con contributi della Provincia (a dicembre tali contributi varranno tolti, visti gli scarsi risultati di differenziazione)
27 comuni sono stati finanziati per il PaP, ma soltanto 6/7 sono partiti (abbiamo chiesto la lista “nera” per cercare di premere localmente sulle amministrazioni dormienti, ci verrà data)
con 15 comuni si stanno discutendo i relativi progetti
dei 5 comuni (su 120) che non hanno risposto al bando Ardea (pare anche Fiumicino) ha cominciato a farsi vivo
sono stati finanziati 3 impianti di compostaggio, quello di Anguillara sarà costruito con il financial projecting che avrà un prezzo fisso per il conferimento dell’organico (65 €/ton)
17 mln di euro da pendere in tre anni per il PaP
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L’incontro è stato abbastanza lungo e, pur in presenza di un convitato di pietra (l’incenerimento, per il quale l’assessore non nasconde le simpatie) pare che non ci sia soluzione di continuità nei rapporti tra rrrl e Provincia di Roma; continueranno gli incontri cadenzati e intanto l’assessore verificherà il testo dell’accordo rrrl/Provincia per le attività di sensibilizzazione/comunicazione nei comuni. Il prossimo incontro si terrà a fine mese dopo che l’assessore avrà contattato tutti i comuni per attivare le energie necessarie al decollo massiccio del PaP. Ad una domanda specifica sullo stato dell’iter autorizzativo dell’impianto di Colleferro, gemello di quello di Vedelago che recupera tutto il residuo dopo la rd, Civita ha detto che lo chiederà all’ufficio e ci comunicherà gli esiti dell’indagine.
Per Malagrotta ha chiesto di potersi documentare, mentre ha esibito un protocollo d’intesa ARPA/Provincia di Roma per <<………una collaborazione per incrementare la capacità di controllo della Provincia sulle attività di gestione dei rifiuti che si svolgono sul territorio;…….>>.
Giovanni Iudicone