Che cosa sono davvero le "ECO-BALLE"?

In tanti le stanno producendo!

E’ un’ECO-BALLA il fatto che l’emergenza rifiuti a Napoli sia dovuta all’assenza dei termovalorizzatori, meglio noti come inceneritori.

E’ un’ECO-BALLA che questi impianti risolvano l’emergenza rifiuti e tengano a freno l’esplosione della spazzatura per le strade.

E’ un’ECO-BALLA che le regioni del nord, grazie ai termovalorizzatori hanno risolto il problema rifiuti. Molte di esse, i propri rifiuti li spediscono a Napoli, nel resto d’Europa o in Africa, e per questo le strade del nord sono sempre pulite.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che gli inceneritori di nuova generazione garantiscano sicurezza ambientale e non siano pericolosi per la salute. Questi, producono comunque scarti sottoforma di ceneri che diventano rifiuti speciali da smaltire comunque in discariche controllate. Inoltre, essi producono sostanze gassose che nel migliore dei casi sono soprattutto metano e anidride carbonica (che aumentano l’effetto serra) e nel peggiore (diossine, idrocarburi aromatici e particelle sottilissime) che minacciano tutti noi.

E’ un’ECO-BALLA che non è possibile riciclare tutto. Già nel 1400 Leonardo da Vinci era convinto che "tutto può essere riciclato".

E’ un’ECO-BALLA il fatto che gli inceneritori producano energia, perché questi vengono alimentati mediante combustibili fossili nelle fasi di accensione ed i rifiuti che bruciano sono stati prodotti e trasportati grazie ad un consumo di energia fossile dalle 3 alle 5 volte superiore a quella che saranno in grado di produrre.

E’ un’ECO-BALLA che i rifiuti solidi urbani (RSU) abbiano comunque una frazione non riciclabile. Se questa esista è perché in Italia non vige una regolamentazione sugli imballaggi e sui materiali. Se le aziende fossero vincolate a produrre e vendere solo prodotti riciclabili al 100%, non ci sarebbero rifiuti non riciclabili.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che con gli inceneritori siano virtuosi, perché essi distruggono materie prime (petrolio per produrre plastiche, bauxite per produrre alluminio, alberi per produrre carta, etc.) ricavate con grande impatto ambientale e con notevoli spese energetiche.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che alcune plastiche non possano essere riciclate. I piatti ed i bicchieri in plastica (fatti in polistirene) od il polistirolo, ad esempio, non vengono riciclati solo perché alle aziende non conviene economicamente recuperare materie così leggere e poco redditizie.

E’ un’ECO-BALLA che molta plastica debba essere necessariamente bruciata. Questa viene inserita negli inceneritori perché ha un elevato potere calorifico ed alimenta la combustione.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che la raccolta differenziata sia dispendiosa per i Comuni, perché con il porta a porta si recupera denaro dalla vendita alle aziende delle materie prime, si porta la soglia di differenziazione a più dell’80% e si dà occupazione a decine di giovani.

E’ un’ECO-BALLA che l’emergenza rifiuti sia colpa dell’estremismo degli ambientalisti, dei Verdi e dei pacifisti. In realtà queste sono solo le categorie che possono essere colpite più facilmente. Loro chiedono soltanto di rispettare l’ambiente e la salute delle persone.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che le azioni politiche contro l’emergenza rifiuti siano state bloccate dai Verdi. In realtà la maggior parte dei partiti ha solo intascato soldi sino ad ora e, nel momento della crisi popolare, ha dato la colpa ai pochi che hanno tentato di fare qualcosa.

E’ un’ECO-BALLA che ambientalisti e Verdi non hanno fatto nulla in Parlamento per risolvere il problema rifiuti. Bisogna chiedere a molti Deputati e Senatori perché non hanno approvato e, a volte, neanche preso in considerazione le proposte di legge sulla raccolta differenziata e sulla regolamentazione degli imballaggi.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che i cittadini campani siano i soli responsabili dell’emergenza, perché non hanno cultura dell’ambiente. Se è vero che le eco-mafie attecchiscono in luoghi dove è più facile distendere i tentacoli, sono le imprese come la Impregilo di Cesare Romiti, le municipalizzate, le ditte mafiose, i Commissari mangiasoldi ed i politici affaristi i veri responsabili del problema rifiuti.

E’ un’ECO-BALLA che i politici e le mafie siano le sole responsabili dell’emergenza rifiuti. Molti cittadini di tutt’Italia non sanno neanche cosa sia la raccolta differenziata ma, si lamentano se trovano i sacchi per strada.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che la mozzarella di bufala campana sia la più buona del mondo, che il pomodoro pugliese sia il più saporito, che il parmigiano reggiano il più genuino, che il pesto genovese il più raffinato. La maggior parte dei prodotti che finiscono sulle nostre tavole sono contaminati dai rifiuti che noi stessi produciamo.

E’ un’ECO-BALLA che la Magistratura faccia il possibile contro i reati ambientali. Basta guardare la serie infinita di violazioni mai punite e portate a prescrizione. Basta osservare quante centinaia di discariche abusive sono state sequestrate dalle forze dell’ordine e mai bonificate.

E’ un’ECO-BALLA l’infinita serie di dichiarazioni che molti "tuttologi" della TV e dei giornali che, senza la benché minima consapevolezza di ciò che stanno dicendo, senza alcuna competenza, esprimono pareri e giudizi su come risolvere il problema rifiuti italiano. La maggior parte conviene sul semplicistico e pressappochistico rimedio del bruciare negli inceneritori tutti i rifiuti.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che "meglio un inceneritore oggi che una discarica domani", perché gli inceneritori sono dei catalizzatori di rifiuti ed una volta costruiti devono essere alimentati costantemente, se no non possono funzionare  e così, scoraggiano la differenziata.

E’ un’ECO-BALLA che i modernissimi termovalorizzatori, dissociatori molecolari, "decompositori della materia", siano assolutamente sicuri per la popolazione. Anch’essi, come tutti gli impianti, a basse temperature producono diossine e furani. Tutti producono nanopolveri pericolosissime che si insinuano nei bronchioli e causano il cancro.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che i gestori degli impianti di termovalorizzazione tengono alla salute della gente. Innanzitutto questi tengono ai loro soldi. E siccome bruciare ad elevate temperature, in modo da formare poche sostanze tossiche, costa, loro abbassano le temperature, risparmiano ma, intossicano la gente.

E’ un’ECO-BALLA che nei pressi di inceneritori e discariche si viva bene e senza malattie. Chiedetelo alla gente che muore ogni giorno di cancro, come si vive.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che molti politici, da destra a sinistra, siano rammaricati delle vicende di questi giorni, perché sono proprio loro ad averci mangiato sopra. Ed è schifoso che politici come l’ex presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto, parli di problemi che lui stesso, con politiche affariste e scellerate, ha alimentato.

E’ un’ECO-BALLA che Bassolino e tutti gli altri non abbiano colpe. Loro sanno e sapevano ciò che accadeva. Solo che faceva comodo intascare mazzette e stare zitti.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che non si possa risolvere il problema rifiuti. Chiedetelo a Paul Connet, che in questi giorni rimbalza da una località italiana all’altra per far vedere come in california ci siano città che riciclano tutto.

E’ un’ECO-BALLA che il progresso generi sempre qualche forma di rifiuto. Solo il progresso umano lo fa, in tutto il resto del mondo naturale questo non succede.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che il problema riguardi solo i rifiuti urbani. In realtà ci sono rifiuti industriali speciali che contaminano quotidianamente il suolo, l’aria e l’acqua ed anche tutti coloro che utilizzano materiali, sostanze e prodotti tossici e nocivi.

E’ un’ECO-BALLA che non si possa arrestare la proliferazione di composti chimici pericolosi. Basta una moratoria nazionale ed una regolamentazione.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che noi non abbiamo colpa. In quanti fanno davvero la raccolta differenziata? Ed in quanti hanno sollecitato i propri amministratori a migliorare il servizio?

E’ un’ECO-BALLA il fatto che le ecoballe di Napoli, trasferite in Germania, possano essere bruciate legalmente. Queste sono contaminate dai più svariati rifiuti e la legge vieta la loro combustione. Che senso ha dunque spedirle in Germania? Forse, l’interesse è di molte aziende che guadagnano prendendo rifiuti che altri non vogliono.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che i rifiuti italiani vengano smaltiti regolarmente. La maggior parte viene imbarcata e spedita in Africa lungo le coste orientali ed occidentali. Non dimentichiamo che Ilaria Alpi, giornalista del TG3, è stata uccisa perché investigava su questo e che in Costa d’Avorio sono morte migliaia di persone a causa dello sversamento dalle navi, di rifiuti europei.

E’ un’ECO-BALLA il Commissariamento. Perché i Commissari, l’unica cosa che hanno saputo fare, è stata quella di intascare soldi.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che il governo Prodi risolverà l’emergenza rifiuti a breve.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che i successivi governi risolveranno l’emergenza.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che l’emergenza non faccia comodo.

E’ un’ECO-BALLA che in molti si dichiarino scandalizzati dinanzi a tutto questo, perché dopo un minuto vanno in auto al supermarket e comprano un formaggio confezionato da tre o quattro imballaggi, proveniente dall’altra parte dell’Europa, lo trasportano in buste di plastica, lo tagliano su un foglio di alluminio e lo conservano nel cellophane. Poi buttano tutto nel comodo bidone verde dell’indifferenziato.

E’ un’ECO-BALLA il fatto che noi, da soli non possiamo fare nulla. "Ognuno può fare la differenza" recita Julia Butterfly Hill. Basta crederci ed iniziare.

E’ un’ECO-BALLA sapere che mentre capiamo cosa siano davvero le ecoballe, altre centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti stanno per essere bruciate, sotterrate, sversate nei mari e nei fiumi, spedite in Africa, riciclate in Cina ed infine…confezionate nel panino con lattuga, mozzarella, pomodoro e prosciutto, acquistato in uno dei tanti schifosi fast-food. Nel panino della stessa persona che tutti quei rifiuti poco fa li ha prodotti.

E’ un’ECO-BALLA continuare a dire non lo sapevo. Adesso lo sai…Fa qualcosa!!!Roberto Cazzolla

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