19 febbraio 2012 - "Ieri su Il Messaggero, l'AD di AMA annunciava nel grande silenzio delle Istituzioni -di qualsiasi colore- l'estensione del "misto duale" operante in zona via del Corso (si fa per dire "operante"), a Trastevere. Se Roma persiste a raccogliere per la discarica con modelli di raccolta misti insensati quanto diseconomici e non performanti, non è più un fatto di Corcolle o Riano, o qualsiasi altro territorio da devastare. Qualcuno ne pagherà il prezzo. A qualcuno toccherà. Si arriverà ad un punto di cancrena tale che il Bertolaso della situazione (o lui stesso: in questo Paese può succedere di tutto!...) potrà ergersi a salvatore della Patria indicando come discarica emergenziale financo il Circo Massimo o lo stadio Flaminio.

L'obiettivo GROTTESCO, irricevibile, annunciato dall'AD di AMA è il 28% di raccolta differenziata nel 2012.

Senza alcun problema.

Senza nessuna protesta.

Nonostante i romani paghino oltre 600milioni di tarsu all'anno!

Grazie a questo schifo: http://www.ilcambiamento.it/riuso_riciclo/reportage_raccolta_differenziata_mista_roma.html ci sono TRE SQUADRE DI RACCOLTA che si pestano i piedi una con l'altra, a costi che NESSUNO conosce, per ottenere del TAL QUALE (da dover poi smaltire da qualche parte). Con una organizzazione seria si avrebbero materiali non rifiuti.

Lo stesso schifo lo vogliono estendere a Trastevere!!!???

Oggi la terza squadra di raccolta nel centro storico monumentale porta un sacco nero tutti i giorni a certi negozi, e lo ritirano pieno di TAL QUALE il giorno dopo. E così giorno dopo giorno...(per tacere il servizio di spazzamento: QUARTA squadra!).

Per dire quanto non capiscano nulla le Istituzioni, il Ministro dell'Interno Cancellieri aveva proposto questo disastro economico/ambientale per il centro storico di Bologna quando era commissario prefettizio!

Stanno pianificando il disastro di Roma, e neppure se ne parla.

Non si discute come uscirne.

Come si esce da tutto questo???

Intanto i romani dovrebbero sapere quello che succede. I ristoratori di Trastevere dovrebbero sapere perchè vengono grassati da una tarsu astronomica per un servizio inutile.

A quel punto l'AMA non potrebbe calare dall'alto sistemi fatti apposta per provocare nuove discariche.

Senza l'informazione non se ne esce.

Non con Istituzioni come queste."



P.S. Fonte: Comune di BRESCIA.

La favola dell'inceneritore che elimina la discarica:

Nel 2003 all'inceneritore di Brescia vengono conferite 552.138 tonnellate di rifiuti, (rsu: 401.167 t; rifiuti speciali: 27.839 t; biomasse”: 121.325 t.) La cui combustione genera il seguente risultato:

- scorie: 124.546 t (destinazione: discarica);

- polveri: 28.286 t (destinazione: trattamento rifiuti speciali).

Ovvero: su 550mila tonnellate di rifiuti bruciati, 150mila (poco meno di un terzo) è il prodotto (tossico) che va a finire in discarica. http://www.comune.brescia.it/Eventi/Servizi+al+Cittadino/vivere+l+ambiente/tutela+dell+ambiente/termoutilizzatore.htm