SODANO,
CONTRO EMERGENZA RIFIUTI UNICA VIA PERCORRIBILE (ANSA) - ROMA, 18 ott - Rendere
obbligatoria la raccolta differenziata dei rifiuti nei comuni italiani e
prevedere lo scioglimento dei consigli comunali nei casi di
inadempienza: questa la ricetta, contenuta in un disegno di
legge, contro l' emergenza rifiuti messa a punto dal presidente della
commissione ambiente del senato Tommaso Sodano (Prc).
La proposta di Sodano, che consta di un solo articolo, prevede
che nel
2007 l
'obbligo di raccolta differenziata riguardi il 40% dei rifiuti solidi
urbani; nel 2009, il 50%; nel 2011, il 60%. Dal 2012 la
percentuale di rifiuti da raccogliere obbligatoriamente in via
differenziata sara' indicata dal ministero dell'ambiente.
L'iniziativa del parlamentare viene spiegata anche dal permanere, di
fronte all'emergenza rifiuti, 'accanto ad atteggiamenti e a pratiche
amministrative e gestionali di forte dinamismo positivo, anche
situazioni locali di grave immobilismo, se non addirittura di latitanza
delle amministrazioni competenti'. Sodano giudica non percorribili 'le
proposte di moltiplicare le discariche e gli inceneritori, mentre sempre
piu' arduo diventa trovare spazi (cave abbandonate, valli isolate) in
cui aprire nuove discariche. La via da seguire quindi e' quella di una
raccolta differenziata, insieme alla riduzione del volume, della
quantita' e della pericolosita' dei rifiuti stessi. Solo tramite il
recupero di materiali, di energia e di calore nonchè‚ attraverso il
loro riuso e riciclaggio si possono raggiungere gli obiettivi comunitari
di prevenzione, minimizzazione e recupero dei rifiuti'.
Nella relazione che accompagna il ddl, Sodano rileva che 'un sistema di
gestione dei rifiuti che non riconosce il ruolo fondamentale della
raccolta differenziata produce notevoli diseconomie, comportando costi
elevati legati principalmente al massiccio ricorso allo smaltimento'.
Come dimostra anche il caso Campania, a parere di Sodano un sistema di
gestione dei rifiuti 'non fondato sulla raccolta differenziata determina
situazioni di grave pericolo per la salute degli individui. Le
discariche di rifiuti sono masse di materiale in continua
trasformazione, che liberano gas, liquami, e sostanze nocive, causa di
inquinamento irreversibile. Ogni giorno in Italia numerose persone sono
drammaticamente esposte ai rischi derivanti dall accumularsi
incontrollato di rifiuti nelle strade, dal saturarsi delle discariche
autorizzate e dal proliferare di quelle abusive.
Ai rischi per la salute delle persone si aggiungono poi i pericoli per
la legalita' e la sicurezza pubblica: una gestione dei rifiuti che non
si basa sulla raccolta differenziata e' inefficiente e tende a produrre
quantita' incrementali di rifiuti.
fin troppo noto come, gestioni inefficienti attirano l interesse di
quelle organizzazioni criminali dedite al traffico illecito e allo
smaltimento illegale dei rifiuti. Si tratta allora di muoversi con
assoluta decisione e convinzione nella direzione della raccolta
differenziata, non solo coinvolgendo i cittadini nell'ambito di campagne
di informazione ed educazione ambientale, ma anche conferendo effettiva
vincolativita' agli obiettivi percentuali gia' stabiliti da norme
vigenti al fine di responsabilizzare al massimo gli amministratori
locali e di sollecitare il loro convinto impegno sul fronte della
realizzazione di un efficiente sistema di raccolta differenziata
(V.
'RIFIUTI:DIFFERENZIATA;SCIOGLIERE COMUNI...' DELLE 16.06) (ANSA) -
CATANZARO, 18 OTT - 'Agli amministratori, preoccupati che in qualche
modo esprimevano un dissenso, voglio dire, ma senza nessuno spirito
polemico, che conosco bene la realta' delle amministrazioni locali. Sono
stato sei anni assessore alla Provincia di Napoli e sono attualmente
anche consigliere comunale in un comune della provincia di Napoli,
quindi conosco le difficolta' che ci sono ma queste non possono piu'
rappresentare un alibi'. E' quanto afferma il presidente della
commissione ambiente del Senato, Tommaso Sodano, circa la reazione di
alcuni sindaci contro la proposta di legge che prevede di commissariare
i comuni non in grado di assicurare la raccolta differenziata dei
rifiuti.
'Non fare la raccolta differenziata - ha aggiunto - e' grave come non
approvare il bilancio comunale o come non approvare il piano regolatore.
Non fare la raccolta differenziata significa mettere a rischio il futuro
nostro e dei nostri figli. Non deve essere piu' il problema dell'
assessore all' Ambiente, come per troppe volte e' avvenuto in questi
anni, ma deve essere una priorita' di tutta la classe politica. Bisogna
abbandonare un po' di pigrizia e avere piu' coraggio. Se si fa questo,
non sono obiettivi irraggiungibili'.
'Lo spirito di questa proposta di legge - ha concluso Sodano - e' quella
di porre l' attenzione su un tema che con l' emergenza rifiuti in
Campania, ma con tutte le emergenze che riguardano gran parte del Paese
con le regioni del centro-sud ancora commissariate ci rimanda a un'
esigenza di affrontare alla radice il problema. E quello della raccolta
differenziata e', prima ancora della riduzione dei rifiuti, il vero tema
su cui si deve intervenire'
Roma, 18 ott.
(Apcom) - "L'emergenza rifiuti della Campania è il livello
visibile e immediatamente percepibile di una situazione drammatica che
riguarda in realtà l'intero paese. Nonostante l'impegno di alcune realtà
nell'avviare serie politiche di raccolta differenziata e riciclaggio in
Italia cresce la quantità di rifiuti da smaltire. Se non prendiamo seri
provvedimenti tra vent'anni ne saremo sommersi. Per questo ho presentato
un disegno di legge che prevede lo scioglimento dei consigli comunali se
non assicurano la raccolta differenziata dei rifiuti urbani". Lo
afferma Tommaso
Sodano, Prc, presidente
della commissione ambiente al Senato che presenterà domani il suo ddl,
in una conferenza stampa al Senato, alle 11.30.
"Ci sono studi - prosegue - che dimostrano come
differenziando i rifiuti si puó passare agevolmente dai
532 kg
prodotti ogni anno individualmente a 160-170. E' chiaro che dove ció
non avviene c'è una mancanza di volontà politica di organizzare la
raccolta porta a porta dal momento che è dimostrato che quella fatta in
strada non funziona. E' necessario dare un segnale inequivocabile e e
ineludibile per impedire che si continui a rinviare, costruire
discariche e progettare inceneritori