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L' AGENDA

Aggiornato il: 12-06-13 

domenica 28 ottobre 2012

Dalle 10,00 - Dalle 14.00 alle 20.00 "Castagnata e Piazze per la Sostenibilità e la Pace"nei giardini di Via Romano Guerra.    il volantino

domenica 30 settembre 2012

Dalle 10,00 - Nella vecchia fattoria - Festa di campagna con musica, animazione, laboratori, dibattiti e grigliate in allegria. il volantino

lunedì 24 settembre 2012

Dalle 10,30 presso il Ministero dell'Ambiente, Via C. Colombo 44, Manifestazione in concomitanza della Conferenza dei Servizi su Monti Dell'Ortaccio.

giovedì 6 settembre 2012

Dalle 18.00 incontro cittadino al parcheggio tra Via della Pisana e Via di Malagrotta Il volantino

martedì 4 settembre 2012

Ore 21.00 fiaccolata cittadina con partenza dal piazzale della chiesa di Ponte Galeria Il volantino

sabato 1 settembre 2012

Dalle 9.00 manifestazione al presidio parcheggio tra Via della Pisana e Via di Malagrotta Il volantino

domenica 26 agosto 2012

Ore 17,30 Manifestazione contro la discarica a Monti dell'Ortaccio al presidio di Via Ildebrando della Giovanna

venerdì 20 luglio 2012

Ore 18,30 nella sala 'Marilyn' a Piana del Sole. Proiezione del film "Sporchi da morire" Il volantino

sabato 7 luglio 2012

Alle 20.30 CONCERTO IN OASI - Presso l'Oasi LIPU di Castel di Guido ..e le note correranno tra le foglie.. Il volantino

giovedì 5 luglio 2012

Alle 19.00 appuntamento in Via degli Oleodotti per una diretta TV di Teleroma56.

martedì 3 luglio 2012

Dalle 16.00 presso l'aula consiliare del Municipio, in Via Fabiola 14, Assemblea dell'Osservatorio Ambientale della Valle Galeria. L'Assemblea, come tutti gli atti dell'Osservatorio, è aperta al pubblico.

sabato 2 giugno 2012

Ore 15,00 a Piazza della Repubblica LA REPUBBLICA SIAMO NOI Manifestazione nazionale per l’attuazione del risultato referendario, per la riappropriazione sociale e la tutela dell’acqua e dei beni comuni, per la pace, i diritti e la democrazia, per un'alternativa alle politiche d'austerità del Governo e dell'Europa il volantino

sabato 26 maggio 2012

Dalle 10,30 Manifestazione a Corcolle contro le discariche e gli inceneritori, per un modello di raccolta e uso diverso dei rifiuti    il volantino

domenica 20 maggio 2012

dalle 10,00 alle 18,00 alla stazione Quattro Venti, "Piazze per a Sostenibilità e la Pace"    il volantino

sabato 5 maggio 2012

Roma Piazza Vittorio ore 15. Manifestazione contro la vendita di ACEA e dei servizi pubblici locali.    lo spot di Valerio Mastrandrea

lunedì 30 aprile 2012

TeleRoma56 per un servizio sul sito di Monti Carnevale indicato come discarica temporanea. Appuntamento alle 9,15 al piazzale tra Via della Pisana e Via di Malagrotta.

sabato 14 aprile 2012

alle 15,30 da Piazza Mazzini, ad Albano, corteo contro l'inceneritore e per la chiusura della discarica di Roncigliano

giovedì 12 aprile 2012

dalle 15.00, Manifestazione al Ministero dell'Ambiente per il vertice sui rifiuti nel Lazio.A seguire incontro di una delegazione con il Ministro Clini.

lunedì 9 aprile 2012

Dalle 13.00 alle 18.00 manifestazione"sulla croce" nello spiazzo all'incrocio tra Via della Pisana e Via di Malagrotta.

martedì 3 aprile 2012

Alle ore 9.00, nell'aula22 del Tribunale di Roma, prima udienza del processo a carico di Cerroni e Rando a seguito delle irregolarità riscontrate nell'avvio del gassificatore.

giovedì 22 marzo 2012

Nuovo presidio presso il Ministero dell'Ambiente per il secondo incontro del Ministro Clini con Alemanno, Polverini, Zingaretti e Pecoraro.

sabato 17 marzo 2012

alle 18,30 presso la Parrocchia S. Girolamo, a Corviale: "Nessun Rifiuto, pratiche di salvaguardia del Creato".    Il volantino

lunedì 12 marzo 2012

Presidio dalle 10,30 sotto il Ministero dell'Ambiente per l'incontro del Ministro Clini con Alemanno, Polverini, Zingaretti e Pecoraro.

sabato 25 febbraio 2012

Pizzo del Prete non si tocca! -Alle 10,00 Manifestazione nel punto dove sorgerà l'impianto, in Via di Castel Campanile 581- Palidoro (Fiumicino)

giovedì 9 febbraio 2012

Alle 11,00 presso la sala consiliare "Caduti di Forte Bravetta" del Municipio XVI, via Fabiola 14 Consiglio straordinario per sostenere la battaglia di Sergio Apollonio e di Maurizio Melandri.

mercoledì 18 gennaio 2012

Dalle 14.00 davanti al Consiglio Regionale, in Via della Pisana 1301, Presidio promosso dal Coord. Rifiuti Zero per il Lazio
il volantino

Calendario 2012

"Sii tu il cambiamento che vuoi nel mondo" (Mahatma Gandhi).  Scarica il
Calendario del Cambiamento 2012

Pasquinate de Massimina Pasquinate de

er terroristan'antro cessol'emozzioni

Massimina

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ADUSBEF

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CGIL-Roma e Lazio

Cittadinanzattiva

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Coldiretti Lazio

Comitato cittadino XX Municipio

Comitato Malagrotta

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Medici per l’Ambiente

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Il cambiamento climatico

     2012

DAI MEDIA


27 dicembre 2012 Morti sospette attorno al sito di rifiuti più grande di Europa. Deve chiudere, ma nessuno sa ancora quale sarà l’alternativa

5 dicembre 2012 Il sindaco di Parma (socio di Iren) vuole bloccare la costruzione dell'inceneritore nella sua città. "La spazzatura possiamo bruciarla altrove". Esposito (Pd): "Il classico metodo all'italiana". E i 5 Stelle nostrani che ne pensano?

13 agosto 2012 Taranto: L’ordinanza del GIP, un atto esemplare di limpidezza e coerenza della attività giudiziaria nella tutela dell’ambiente, della sicurezza dei lavoratori e della salute pubblica

26 luglio 2012 L'Ama bacchetta il sindaco "Acceleri sulla differenziata"

20 giugno 2012 Tav: anche la Germania boccia l'alta velocità

16 giugno 2012 Rebeldino, la moneta alternativa catanese. L’esperto: «L’euro non è l’unica soluzione»

6 giugno 2012 Green Job: per l’Ocse l’Europa può crearne 8 milioni (posti di lavoro)con rinnovabili e riciclo

6 giugno 2012 La barca costruita con bottiglie di plastica vuote

5 giugno 2012 Più vicino l'inceneritore di Albano, il Tar accoglie il ricorso di Cerroni

4 giugno 2012 Inceneritore di Acerra: dopo il danno la beffa.

1 giugno 2012 La Valle Galeria mostra i muscoli: Pronti a tutto contro nuova discarica

1 giugno 2012 RIFIUTI: COMUNE DI LADISPOLI, NECESSARIA UNA STRATEGIA COMUNE CONTRO DISCARICA

1 giugno 2012 Gassificatore di Albano, depositato il primo ricorso No Inc alla UE

11 maggio 2012 Sistri, costi gonfiati e flop tecnologico. L'affare milionario di Finmeccanica

11 maggio 2012 Incenerimento dei rifiuti: Clini contestato a Udine

3 maggio 2012 "Ottenere oro dai rifiuti", la ricetta della Commissione europea

20 aprile 2012 Addio alta velocità, i treni tedeschi andranno più piano: «Inutile viaggiare a 300 all'ora, costa troppo»

13 aprile 2012 Gerbido. Con l’inceneritore la raccolta differenziata aumenta o diminuisce?

3 aprile 2012 Le mani dei tedeschi su Malagrotta: “Il buco d'Europa” cambia padrone

8 marzo 2012 Il Decreto Liberalizzazioni penalizza il fotovoltaico sui tetti

2 marzo 2012 «Questo è l'inizio: saremo la pattumiera lombarda»

1 marzo 2012 Le associazioni che promuovono la "Campagna per la difesa del Latte Materno dai contaminanti ambientali" esprimono la più viva preoccupazione...

27 febbraio 2012 Rifiuti, procedura Ue contro l'Italia "102 discariche non conformi a leggi"

27 febbraio 2012 Diossina nel latte materno e nei polli. Per Asl Ravenna "Conseguenza inevitabile"

18 febbraio 2012 Effetto neve, cassonetti ancora stracolmi. Il Campidoglio: tra 2 giorni la normalità

15 febbraio 2012 Dal fotovoltaico il 25% dei consumi domestici

14 febbraio 2012 Eternit, sentenza storica chiude il maxi-processo sull'amianto che uccide

14 febbraio 2012 Rifiuti. Milano: dal 15 febbraio parte con il sacco trasparente

20 gennaio 2012 Diossine ed inceneritori: nuove evidenze di danni alla salute

4 gennaio 2012 Rifiuti tossici sotto la Valdastico Sud. Secondo il settimanale «l'Espresso» la Procura antimafia di Venezia starebbe indagando sulle scorie seminate lungo i chilometri dell'arteria che collegherà Vicenza a Rovigo

31 dicembre 2011 Napoli, il Comune irremovibile. Approvata delibera con la quale la giunta si oppone alla costruzione impianto su tutto territorio città.

30 dicembre 2011 Sacchetti biodegradabili, vince la lobby della plastica: scomparse le nuove norme promesse da Clini dal decreto Milleproroghe

16 dicembre 2011 Rifiuti, dopo ok dall'Olanda. Rossi: "Missione compiuta. Ora collaborazione Asia-Sapna"

14 dicembre 2011 Rifiuti, via libera verso l'Olanda. De Magistris: "Partiranno prima di Natale"

15 dicembre 2011 A Ponte nelle Alpi si riciclano i pannolini

2 dicembre 2011 Chiuso l'inceneritore di Scarlino

14 dicembre 2011 Che tempo fa? Ne parliamo con Luca Mercalli - 1°parte

16 dicembre 2011 Che tempo fa? Ne parliamo, ancora, con Luca Mercalli - 2°parte

24 novembre 2011 Raccolta differenziata: a Capannori meno indifferenziata produci, più leggera sarà la bolletta

8 novembre 2011 Peggiora la qualità della vita, tiene il Nord Ambiente: Val d'Aosta prima, Lazio ultima

5 novembre 2011 Mentre a Roma infuria la battaglia sui nuovi siti per i rifiuti della Capitale, l’avvocato che ha fatto aprire un’indagine per omicidio colposo contro la megadiscarica rilancia: «La Thyssen ci ha ricordato che l’accettazione del rischio si paga»

la Rassegna stampa aggiornata al 30 dicembre dello scontro sulla discarica

 

Un altro disastro AMA
ormai non fa più notizia

  30 dicembre 2012 - Mentre Clini e Sottile, con il "fattivo" contributo di Alemanno e Polverini stanno dando il 'meglio' di loro in fatto di incapacità mista ad arroganza sul problema della gestione dei rifiuti, l'AMA non vuole apparire da meno e chiude l'anno (disastroso) con un'altro, ampiamente previsto, disastro sul un'ulteriore modello fallimentare di gestione dei rifiuti proposto da questo management.

Leggi l'articolo

Maurizio Melandri

 

Sottile: ‘Come ho scelto Monti dell’Ortaccio? Mi fido del privato’

  ...l'intervista

Ma cosa dice?!?

  I casi sono due: o ci troviamo di fronte ad una incredibile manifestazione di arroganza e prepotenza del potere, di cui purtroppo abbiamo assistito a numerosi esempi, oppure dobbiamo, umanamente, preoccuparci della salute mentale di quest'uomo
Una cosa che ho rilevato, e su cui dovremmo riflettere, è che queste dichiarazioni non hanno provocato altro che scetticismo e una certa ilarità negli esasperati cittadini della Valle Galeria. Non propositi di blocco dell'Aurelia, del GRA, della stazione come ci si sarebbe potuto aspettare.
Segno evidente che a questo personaggio non si da più credito.

Maurizio Melandri

Miccichè, il video sul patto dei termovalorizzatori

7 ottobre 2012 - Il video della discordia sul "patto per i termovalorizzatori". Da qualche giorno ha fatto ingresso nella campagna elettorale per le regionali in Sicilia, che diventa sempre piu' arroventata. A sollevare il caso e' stato nei giorni scorsi il candidato alla Presidenza della Regione Rosario Crocetta, che ha parlato di un'intesa, sulla vicenda inceneritori, tra Gianfranco Micciche' e Nello Musumeci, anche loro in corsa per la poltrona di Governatore. Accordo smentito dai due avversari di Crocetta, che tuttavia stamane e' tornato nuovamente alla carica annunciando che domenica mostrera' i contenuti di una conversazione tendente a dimostrare che "tutto il centrodestra vuole riprendere il progetto dei termovalorizzatori e che lo scontro politico in Sicilia e' basato su questo affare miliardario". Ma a sorpresa l'ufficio stampa di Grande Sud ha reso noto, attraverso un comunicato, che domani, alle 11, presso il comitato elettorale di Gianfranco Micciche', al cinema Tiffany di Palermo, verra' proiettato, in esclusiva per i giornalisti, il presunto video incriminato sul "patto per i termovalorizzatori". Si tratterebbe di un video "rubato" nella casa estiva di Gianfranco Miccichè, ai primi di agosto, in cui l'ex ministro parla a ruota libera delle sue strategie elettorali, delle alleanze, degli avversari e dell'ormai famoso "patto". >>leggi

Parona brucerà i rifiuti di Roma

20 settembre 2012 - Trentamila tonnellate di rifiuti della Capitale saranno smaltiti nel termodistruttore di Parona.
A giorni dovrebbe essere firmato l'accordo tra Lomellina Energia, società proprietaria dell'impianto, e Ama Roma, l'azienda che si occupa di raccolta, trasporto, trattamento, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti romani.
Una scelta non digerita da Vigevano, che tramite Asm-Isa detiene il 20 per cento delle quote del termodistruttore di Parona: il sindaco Sala è intenzionato a inviare una lettera di protesta al governatore Formigoni.
>>leggi

Rifiuti, battaglia all'Ama:
stop al contratto da 500 milioni a Cerroni

15 settembre 2012 -  "Bloccata l'intesa vantaggiosa per Colari che ha già una posizione dominante nel settore"
Era tutto pronto. Nero su bianco. L’Ama stava per siglare un contratto da cinquanta milioni l’anno, per dieci anni, con Colari, il consorzio del patron di Malagrotta Manlio Cerroni, per il trattamento dei rifiuti della Capitale. Un contratto blindatissimo. Ma soprattutto un accordo vantaggioso per Colari che ha già una posizione dominante nel settore.

Ama, ecco il ribaltone: via il manager Cappello esce di scena

18 settembre 2012 -  Salvatore Cappello esce di scena. Non sarà più amministratore delegato dell’Ama. Dopo la «leggerezza» di aver presentato nell’ultimo consiglio di amministrazione un contratto con Colari per il trattamento dei rifiuti da 500 milioni per dieci anni, ha perso la fiducia del Campidoglio. Lestrade si separano. Consensualmente o no è solo un particolare amministrativo. Al suo posto arriva Giovanna Anelli, già dirigente della municipalizzata che, però, non sarà nominata amministratore delegato ma direttore generale.


Il coniglio nel Cappello

  Non c'è che dire, le risorse dell'avvocato Cerroni sembrano proprio infinite, così come la capacità di trovare soluzioni anche con autentici giochi di prestigio. Come si legge nell'articolo, il contratto che AMA stava firmando con la COLARI sembra essere un vero e proprio regalo in termini economici per il gestore dei rifiuti. Ma l'affare non si limita al solo conto economico vantaggioso; come si ricorderà, l'impianto di gassificazione di Malagrotta è spento dall'ottobre 2011; a detta della COLARI per la necessità di reperire le risorse economiche al completamento delle due linee mancanti. Impresa non molto agevole in tempi di ristrettezze. Come ha detto l'Ing. Zagaroli, durante l'ultima assemblea dell'Osservatorio ambientale, le difficoltà nel reperire il credito nascono soprattutto dal fatto di avere dei contratti con AMA di durata annuale, ancorchè sempre rinnovati. Come risolvere questo problema allora? Semplice; basta tirar fuori dal Cappello (l'A.D di AMA) il coniglio di un contratto decennale ed il gioco è fatto! Ricca commessa per la gestioni dei rifiuti di Roma e al tempo stesso garanzie per ottenere il credito con cui finanziare il gassificatore. Per ora il gioco di prestigio non è riuscito; per ora. Occorrerà ora trovare qualcosaltro, visto che non c'è più il Cappello.

Maurizio Melandri

Il Codici diffida il Commissario Sottile per omissione di atti d'ufficio sui controlli a Monti dell'Ortaccio

29 agosto 2012 - «È la Colari a verificare le condizioni delle faglie a Monti dell'Ortaccio. La notizia, confermata dallo stesso prefetto Sottile, lascia non pochi dubbi sulla trasparenza dell'operato. Per questo - dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici - l'associazione ha inviato l'ennesima diffida al commissario straordinario ai rifiuti, Goffredo Sottile, chiedendo che tali analisi e verifiche siano eseguite da soggetti terzi. Codici rammenta che precedenti esami eseguiti da Arpa e Ispra avevano evidenziato come l'area di Valle Galeria fosse già fortemente inquinata da metalli pesanti (e non da idrocarburi), quali arsenico e ferro, e da sostanze cancerogene.
Tale inquinamento deriva dall'attività sconsiderata di Malagrotta che ha creato, infatti, ingenti danni all'ambiente circostante. La mancata verifica da parte di un organo pubblico indipendente che vada ad analizzare in maniera oggettiva e senza coinvolgimenti la situazione rappresenta, pertanto, una grave omissione - conclude Giacomelli - presenteremo, quindi, una denuncia per omissioni di atti d'ufficio».

Segnalo: Class Action AMA

Il Comitato Malagrotta invita Alemanno, Zingaretti e la Polverini ad intervenire durante l'incontro con i cittadini che si terrà sabato 1 settembre al presidio del parcheggio all'incrocio tra Via della Pisana e Via di Malagrotta

27 agosto 2012 - "...Saremo felici se Voi potrete unirvi a noi tutti in questa occasione per esprimere insieme i sentimenti di rigetto totale di fronte ad una decisione terribilmente sbagliata e iniqua, ai limiti del disastro ambientale e di altre rovinose procedure d’infrazione comunitarie, che sarebbero del tutto prevedibili e inevitabili..." Leggi tutto


Rainews 24
27 agosto 2012

Si accende il dibattito sulla nuova discarica provvisoria della Capitale. Mentre istituzioni e politici si scambiano accuse, i camion e le ruspe della società di Manlio Cerroni, proprietario dell'insediamento di Malagrotta, alla periferia di Roma, hanno già scavato il sito di Monti dell'Ortaccio. I cittadini protestano. Pino Finocchiaro  >>qui

Il XV° Municipio boccia la proposta di Delibera Popolare
Diamocidafare per Roma verso Rifiuti Zero

  1 agosto 2012 - Dopo due giornate di discussione, il Consiglio del XV° Municipio boccia la proposta di Delibera Popolare presentata dalla Rete Zero Waste Lazio.
E' stata sicuramente un'occasione persa; ancora un volta hanno prevalso logiche partitiche piuttosto che la logica in senso stretto.
Questo modello di gestione dei rifiuti ci ha portato a questa situazione senza via d'uscita; sembrerebbe quindi logico e naturale decidere di cambiare strada e scegliendo quei sistemi già abbondantemente sperimentati in diverse parti del mondo, fondate sulla riduzione dei rifiuti e sul recupero dei materiali. Un modello ben esplicitato nella delibera e nella Mozione presentata da tre Consiglieri del Municipio. Ma ancora una volta invece, si è arzigogolato sulla situazione d'emergenza che giustificherebbe la necessità di indicare un'altra discarica, anzichè un altro sistema.
         >>>leggi le dichiarazioni dei Consiglieri del PD, Veloccia e Miani e, a seguire, del Consigliere della Lista Civica Alessio Conti, che io condivido integralmente; in particolare:
"In tema di rifiuti, la politica e le Istituzioni, fino ad ora, non hanno pienamente assolto al proprio ruolo ed allora i cittadini hanno presentato le proprie proposte. La mozione che ne ripercorreva i contenuti avrebbe meritato sicuramente un rispetto diverso ed una pronuncia chiara anche se in dissenso. Sentire liquidare il tema con frasi del tipo “attuare il “Percorso per Roma verso Rifiuti Zero” significa prorogare la discarica di Malagrotta” è un vero e proprio insulto all’intelligenza, segno evidente d’ignoranza sul tema, nonché un voler togliere corpo a tutte le battaglie che in modo trasversale ed unanime questo Municipio ha combattuto per una riqualificazione dell’area della Valle Galeria".

Maurizio Melandri

Il banchetto sull’opera pubblica

28 luglio 2012 - Le imprese dei clan. Il pizzo sul cemento. Costruttori sotto inchiesta. Trasportatori indagati per reati ambientali. I mega profitti di Impregilo, A2a e Cerroni. Ecco chi guadagna dall’inceneritore di Acerra. La più grande opera dell’era Berlusconi
...Secondo i carabinieri all’andata in direzione Brescia i camion venivano riempite di ceneri velenose, mentre al ritorno, di mais destinato agli allevamenti dei bovini. Uno sfarinato contaminato dal metallo pesante. Finito, attraverso la catena alimentare, sulle tavole dei cittadini campani. A Brescia la società che riceve i rifiuti è la Systema ambiente srl, il presidente del Consiglio di amministrazione è Manlio Cerroni, il re dei rifiuti di Roma, proprietario della mega discarica di Malagrotta, che fa affari anche sul pattume di Napoli. ...  leggi tutto l'articolo

Rifiuti, mancata raccolta differenziata a Roma
costa 92 euro all'anno a famiglia

2 luglio 2012 - (Adnkronos) - La mancata raccolta differenziata provoca danni Roma, all'ambiente e all'economia e i costi della discarica vengono scaricati sulle bollette dei cittadini. Un esempio poco virtuoso in questo senso e' quello della capitale che, essendo lontana dalle best practice nazionali in tema di differenziata, in 10 anni (dal 2001 al 2010) ha perso, in termini di benefici, 850 milioni di euro. Cio' a causa di circa 4,8 tonnellate di rifiuti urbani mandati in discarica invece che alla raccolta e al riciclo che avrebbero invece generato un indotto di circa 419 milioni di euro. E' quanto rileva Althesys, societa' di consulenza nel settore delle utilities, che calcola in 5,9 milioni di tonnellate le emissioni di Co2 che si sarebbero evitate con la raccolta differenziata nel periodo esaminato.
In altri termini, una bolletta virtuale del mancato riciclo per ogni famiglia romana (di tre persone) e' pari a circa 92 euro all'anno negli ultimi dieci anni. Il piano del Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, prevede pero' di passare dall'attuale 25,6% (dati Ama) al 50% di raccolta differenziata al 2014. Cio', secondo Althesys, significherebbe 500mila tonnellate l'anno di rifiuti in meno da smaltire con un beneficio annuo di circa 105 milioni di euro. Questo equivale a 38 euro annui a testa per ogni cittadino romano, ovvero 114 euro per una famiglia media di tre persone.
In pratica una famiglia romana risparmierebbe circa il 30%, visto che la bolletta media per i rifiuti e' di circa 378 euro. L'obiettivo del 50% di raccolta differenziata al 2014, spiega Alessandro Marangoni, amministratore delegato di Althesys, "tecnicamente e' fattibile. Ci sono varie realta' italiane che hanno percentuali di raccolta differenziata superiori al 50%". Per Marangoni, dunque, la capitale e' in grado di raggiungere livelli di eccellenza: "serve - conclude - la volonta' dei cittadini ma anche un sistema di raccolta adeguato".

Proroga per Malagrotta, slitta la scelta del nuovo sito

28 giugno 2012 - Il commissario: abbiamo più tempo per fare le verifiche
L’ennesima proroga alla discarica di Malagrotta l’ha firmata Goffredo Sottile, il commissario straordinario all’emergenza rifiuti di Roma. «Il provvedimento è pronto. Lo firmerò entro oggi (ieri per chi legge, ndr). La discarica sarà prorogata fino al 31 dicembre di quest’anno», ha ripetuto il prefetto. >>leggi

Altra proroga per Malagrotta. E le polemiche continuano

Il commissario Sottile firma: in funzione fino al 31 dicembre Nando Bonessio: (Verdi) Così i romani continueranno a pagare a Manlio Cerroni 264 mila euro al giorno
Malagrotta continuerà a ingoiare i rifiuti dei romani fino al 31 dicembre: la proroga della discarica, come previsto, è stata firmata ieri dal Goffredo Sottile, prefetto e commissario per l'emergenza immondizia nella Capitale. Il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica, però, replica: «Insieme agli abitanti di Malagrotta mi farò promotore di una denuncia collettiva contro la decisione di prorogare la chiusura della discarica». E Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio rincara la dose: «Con la proroga i romani continueranno a pagare a Manlio Cerroni (il proprietario della discarica di Malagrotta ndr ) 264 mila euro al giorno: quasi otto milioni di euro al mese. Questi sono i costi del "non cambiare metodo", che tanto piace alla Polverini e ad Alemanno». >>leggi

L’ultimo dilemma: Monti dell’Ortaccio o Monte Carnevale?

26 giugno 2012 - Il sito della Valle Galeria resterebbe sempre il più gettonato. Monti dell'Ortaccio o Monte Carnevale? Comunque sia pare che la scelta della discarica, una volta prorogata Malagrotta, ricada proprio su uno di questi due siti. Anzi c'è chi giura che il commissario governativo abbia già scelto Monte Carnevale, adiacente a un'area militare. Ancora una volta la valle Galeria dunque, dove le popolazioni sono allarmate per le ultime rilevazioni epidemiologiche. >>segue

Malagrotta non chiude:
nuova proroga fino a dicembre

25 giugno 2012 - Entro venerdì la firma nonostante la procedura d’infrazione della Ue
«Si tratta di un documento complesso. Dobbiamo fare molta attenzione nel definire le motivazioni», spiega il prefetto Goffredo Sottile, commissario per l’emergenza rifiuti a Roma. Il documento complesso è quello che firmerà entro venerdì che proroga l’attività della discarica di Malagrotta (la precedente, che fu firmata dal prefetto Giuseppe Pecoraro, scade il 29 giugno). >>leggi

Ecco come stanno avvelenando Malagrotta
(e le altre discariche del Lazio)

22 giugno 2012 - Rivelazioni shock alla commissione Ecomafie: l'Ama gettava in discarica metà dei rifiuti da sottoporre a trattamento. E alla domanda: "Perché?", un ingegnere risponde: "Perché costa meno".           >>leggi

"Su Malagrotta qualcuno ha problemi"
Legambiente attacca sulla discarica

22 giugno 2012 - La direttrice della sezione laziale dell'associazione a50ientalista, Cristina Avenali, dichiara: "Uno studio dimostra morti e ricoveri legati all'inquinamento attorno al sito" "Sembra chiaro: c'è uno studio epidemiologico, depositato in procura, che evidenzia nell'area di Malagrotta morti e ricoveri legati all'inquinamento". Ad affermarlo è Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio, a margine della doppia iniziativa tenuta a Formello per promuovere la raccolta differenziata porta a porta."Se per la discarica si tornano a valutare aree a poche decine di metri da quel sito - continua la Avenali - forse qualcuno ha problemi a leggere e capire. Eppure Ora sta al Comune di Roma disporre la bonifica - aggiunge - la chiusura di Malagrotta, nuovi controlli all'inceneritore e alla raffineria. Per il resto rimane solo più che necessario partire col porta a porta, ma visto il passare delle settimane e l'assenza di qualsiasi tavolo con le parti sociali, cominciamo a temere davvero che anche quello del piano per Roma- conclude Avenali- rimarrà solo in annuncio, per la lentezza e l'incapacità del Campidoglio ad avviarlo".

Rifiuti: Pecorella, da dati Sottile emerge
differenziata all'11%, e' allarmante

21 giugno 2012 - (Adnkronos) - "Se vengono prodotte 4.500 tonnellate di rifiuti al giorno e solo 500 sono di differenziata, la percentuale e' dell'11,1, quando ci viene detto che invece siamo al 20% e stiamo andando verso il 23%. E' una notizia allarmante che ci sia solo l'11,1 di differenziata". E' quanto ha detto il presidente della Commissione bicamerale ecomafie Gaetano Pecorella, chiedendo al commissario prefettizio per l'emergenza Rifiuti Goffredo Sottile conferma dei dati forniti dal prefetto durante l'audizione."E' una valutazione prudenziale, ma e' previsto in tempi brevi di salire", ha risposto il prefetto.

L'AMA dà i numeri?

  E' da molto tempo che in tanti sostenevamo come infondate le dichiarazioni di fonte AMA, o del Sindaco Alemanno, di una differenziata a Roma del 23-24%. Una cifra che si riteneva esagerata, frutto di calcoli che si riferiscono probabilmente alla quantità di rifiuti che viene prelevata dai cassonetti stradali di carta e multimateriale, ma che poi non necessariamente vengono avviati alla differenziazione e al recupero di materiale, finendo invece per buona parte in discarica.
Ora ne abbiamo la clamorosa, anche se scontata, conferma da parte dello stesso Commissario Sottile in sede di Audizione in Commissione bicamerale ecomafie.
Comunque tranquilli! 
"E' una valutazione prudenziale, ma e' previsto in tempi brevi di salire".
Parola di Commissario...il secondo...per ora.

Maurizio Melandri

Omniroma-MALAGROTTA, LEGAMBIENTE: "SITUAZIONE DAVVERO GRAVE, ALLARME"

(OMNIROMA) Roma, 20 GIU - "Lo studio epidemiologico su Malagrotta evidenzia una situazione di allarme davvero molto grave, in quell'area ci sono morti e ricoveri superiori ad altre aree della città. Attraverso dei precisi inquinanti presi come marcatori si correlano le residenze dei cittadini con gli impianti inquinanti per la sola componente aria per ora: con l'idrogeno solforato sono state verificate le emissioni puzzolenti della discarica, con gli ossidi di zolfo quelle della raffineria e con le polveri sottili quelle dell'inceneritore degli ospedalieri. Lo studio del Dipartimento di Epidemiologia è chiarissimo, ora sta al Comune di Roma rispondere, chiudere davvero Malagrotta con la differenziata, verificare il funzionamento dell'inceneritore, accompagnare la dismissione delle attività di raffinazione". Lo afferma, in una nota, Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio. "I verbali della commissione antimafia sono sconcertanti: emerge chiaramente che la situazione in cui si trovano Malagrotta e la città di Roma dipendono dalla non volontà della politica di attuare una corretta gestione dei rifiuti e quindi tutelare i cittadini ma piutosto quella di rispondere ad altre logiche e altri interessi. In questo modo i danni alla salute de i cittadini, all'ambiente, economici sono enormi, la Procura accertati e persegua le responsabilità -afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. In particolare, poi, sul trattamento dei rifiuti bisogna convertire subito gli impianti di TMB al massimo recupero di materia per il riciclaggio piuttosto che alla produzione di CDR, così da togliere subito i ltal quale dalla discarica. Malagrotta non chiuderà mai se si continuerà a giocare al toto-discarica, il piano per il porta a porta ora c'è, basta perdere tempo prezioso".

 Malagrotta, l'allarme dei medici tumori in aumento per i residenti
"Per risparmiare sui rifiuti hanno avvelenato Malagrotta"

La nuova perizia della Asl consegnata in Procura - Un legame diretto tra la discarica di Malagrotta e alcune malattie di chi vive nella zona tra mille difficoltà e con le finestre sempre sbarrate. E un filo causale ancora più stretto per alcune patologie tra le residenti donne, che manifestano tumore della laringe e della vescica, e anche problemi circolatori. Mentre per gli uomini sarebbero aumentate le malattie dell’apparato respiratorio. E’ tutto scritto e documentato nella relazione che il Dipartimento di epidemiologia della Asl di Roma E ha consegnato due giorni fa nelle mani dei pm che indagano sulla discarica di Malagrotta. E che ieri è stato consegnato anche alla presidente della Regione Lazio Renata Polverini che per prima aveva chiesto al dipartimento di stilare una relazione.

"VOI CI AVVELENATE, NOI VI ABROGHIAMO"

Comunicato Stampa del
COMITATO PROMOTORE REFERENDUM RIFIUTI LAZIO
contro il Piano Rifiuti della Regione Lazio.

19 giugno 2012 - Oggi, 18 giugno a Roma, sotto gli uffici della Regione Lazio, si è svolta una conferenza stampa in piazza, durante la quale il Comitato Promotore del Referendum contro il piano rifiuti della Giunta Polverini, ha presentato e illustrato nei dettagli la proposta referendaria.

COMITATO PROMOTORE REFERENDUM RIFIUTI LAZIO
 

Rifiuti, i comitati lanciano il referendum contro il piano della Giunta Polverini

19 giugno 2012 - “Voi ci avvelenate, Noi vi abroghiamo”. Parte con questo slogan la campagna referendaria dei comitati del Forum sui Rifiuti del Lazio per abrogare la parte del piano rifiuti che, in deroga alla possibilità di riuscire ad avviare un ciclo virtuoso dei rifiuti, ripiega ancora una volta nel modello discariche-inceneritori >> segue 

Comunicato finale dell’assemblea dei Comitati
contro discariche ed inceneritori del 16 giugno

18 giugno 2012 - No alle discariche
No ad ogni tipo di combustione
No ai CIP6 ed ai certificati verdi sottratti alle vere energie rinnovabili
No al ciclo integrato
No alla legislazione ed alla gestione di emergenza (Commissariati straordinari)
No all'esportazione dei rifiuti fuori regione come soluzione all'emergenza
No alla militarizzazione dei siti, degli impianti e del territorio
No alla repressione delle lotte per il diritto alla difesa dei propri diritti
No alla gestione monopolistica e privatistica dei rifiuti
Si ad una gestione dei rifiuti alternativa e compatibile sia sul piano ambientale che sociale, finalizzata al recupero della materia e non alla combustione
Si
alle bonifiche dei territori

L'ASSEMBLEA DEL 16 GIUGNO

«Rifiuti al Nord, poi sito definitivo a Roma»

14 giugno 2012 - la discarica di Malagrotta verrà prorogata (per sei mesi)e che, adesso, è allo studio la possibilità, «in attesa della discarica definitiva», come spiega Sottile, «di portare i rifiuti di Roma in Emilia Romagna». Sia perché «là ci sono degli impianti che hanno bisogno di essere alimentati»

Salta Pian dell'Olmo, rifiuti all'esteroProroga per Malagrotta: altri sei mesi

14 giugno 2012 - «Ho lanciato la proposta di mandare i rifiuti all'estero. Credo che sia una proposta che vada perseguita. A Napoli sta funzionando». Non ci sono solo le navi per l’Olanda tra le ipotesi sotto osservazione: no, c’è anche una seconda opzione made in Italy, mandare i rifiuti in Emilia-Romagna con i treni. Anche in questo caso bisognerà pagare e si vedranno gli effetti sulla tia, la tariffa dei rifiuti. Intanto, sta per arrivare l’ennesima proroga per la discarica di Malagrotta: fino al 31 dicembre 2012

Anatomia di un fallimento annunciato

L’incenerimento

non è la soluzione del problema dei rifiuti

ma è il rifiuto della soluzione del problema

  12 giugno 2012 - Era la fine del 2003, quando la notizia del progetto di costruire un inceneritore all’interno della discarica di Malagrotta riaccese un conflitto e una preoccupazione che sembravano superate, dopo le lotte, i blocchi stradali e le occupazioni stradali e del Consiglio Regionale degli anni ’80 e ’90 da parte degli abitanti della Valle Galeria.    >>segue

Maurizio Melandri

L'inceneritore che doveva "salvare" Roma è spento.
I lavoratori a casa

Nonostante l'emergenza rifiuti, il gassificatore di Malagrotta è fermo fino a data da destinarsi.
I comitati territoriali: "È la prova differenziare, ridurre e riciclare è la soluzione"

I COMITATI - Sulla vicenda è intervenuto anche il Comitato Malagrotta che in un lungo comunicato dal titolo "Anatomia di un fallimento annunciato" ripercorre la storia della propria battaglia contro l'impianto: "abbiamo sempre sostenuto che in questo modo non si sarebbe affatto risolto il problema dei rifiuti, senza contare l'impatto negativo di un impianto di incenerimento sulla salute dei cittadini". Per il Comitato Malagrotta la soluzione, "l'unica, è ridurre i rifiuti e riciclare e riusare quelli prodotti".

Voltafaccia, improvvisazioni, proteste
il pasticcio della discarica di Roma

9 giugno 2012 - Roma come Napoli, la polemica sull'impianto metafora della crisi. Clini, Sottile e il rischio-emergenza. L'ultima idea: portiamo i rifiuti all'esterogestori si sveglieranno
...Povero ultratecnico!, (Sottile) così malamente scaricato dal ministro tecnico, (Clini) supponente anche nei modi, tecnico di un ambientalismo "industriale", nuclearista convinto, favorevole agli ogm...Questa improvvisazione del signor prefetto mi ricorda le nuove avventure di Paperon dè Paperoni...il sindaco Alemanno, il ministro Clini e l'amministratore delegato dell'Ama sembravano Qui Quo Qua...  Un graffiante articolo di Francesco Merlo


Federico Valerio
- 8 giugno 2012

AAA vendesi inceneritori

Questa notizia, del 5 giugno 2012, è stata diramata da Reuter, fonte seria e degna di attenzione. La tedesca E.ON, leader mondiale nel settore dell'energia, ha messo sul mercato un suo inceneritore con recupero energetico, ma gliacquirenti latitano.
Motivo della vendita dell’impianto, con un valore stimato tra 800 e 1000 milioni di euro: far fronte al deficit economico dell'azienda che ha investito nel settore nucleare e che ora è in crisi, a causa della decisione del governo tedesco di chiudere tutte le sue centrali nucleari entro il 2022.
La data entro la quale le offerte dovevano arrivare è stata spostata al 25 giugno, in quanto il bando di gara rischiava di andare deserto. Insomma, sembra che anche produrre energia dai rifiuti non sia più un grande affare. Il problema è che la capacità di incenerimento della Germania è sovradimensinata rispetto all'offerta di rifiuti da bruciare. Dagli anni '90, quando la Germania decise di incentivare la realizzazione di "termovalorizzatori" per ridurre la sua dipendenza dalle discariche, molte cose sono cambiate: al grande affare degli inceneritori si sta contrapponendo, l'altrettanto grande affare del riciclo in forte e costante crescita. E poiché in Germania valgono le leggi del mercato (gli inceneritori tedeschi non ricevono alcun sussidio dallo Stato) chi gestisce gli inceneritori è costretto a pagare di più (avete letto bene!) i rifiuti che ricevono e per di più i costi dell'energia elettrica prodotta dai loro impianti sono diminuiti.
Situazione analoga si sta verificando in tutti quei paesi del nord Europa che negli anni passati hanno investito negli inceneritori e che ancora ci vengono portati ad esempio per convincere gli Italiani che incenerire è bello. Gran parte di questi inceneritori non hanno ancora ammortizzato gli ingenti investimenti che sono stati necessari per la loro realizzazione e pertanto sono costretti ad importare combustibile (rifiuti) in quanto non possono chiudere.
Oltre alla Germania, anche Svezia e Olanda, per carenze di offerta di rifiuti dal mercato interno, son ben felici di importare rifiuti da fuori e non solo da Napoli e, tra poco, da Roma.
Per vostra informazione in Germania gli inceneritori con recupero energetico producono meno dell'1% dell'elettricità prodotta in questo paese.

PIAN DELL’OLMO:
QUANDO SONO TUTTI D’ACCORDO…

5 giugno 2012 - “Sono tutti d’accordo, la discarica si farà a Pian dell’Olmo”. Il nuovo Commissario straordinario di Roma che dovrà gestire il post Malagrotta Goffredo Sottile si è pronunciato senza esitazione dopo l’incontro con gli Enti locali e con il Governo. In quel “sono tutti d’accordo” si consuma un duplice dramma: la deturpazione di un territorio nel quale insiste un vincolo paesistico e archeologico; e il fallimento della politica. >>segue

Comunicato Stampa Forum Rifiuti Zero del Lazio del 5 giugno 2012

5 giugno 2012 - Il Forum Rifiuti Zero per il Lazio si è riunito il 5 giugno presso la sede del Consiglio Regionale. Al primo punto si è discusso della recente decisione assunta dal Prefetto Sottile di individuare Pian dell'Olmo come sito provvisorio per i rifiuti di Roma.
Il Forum condanna tale decisione ed esprime la piena solidarietà ai cittadini di Riano. Decide di unire la propria protesta a quella spontanea già in atto per modificare tale decisione nelle forme che saranno decise insieme ai comitati di Riano.
Il Forum indica come unica strada un nuovo modo di gestione dei rifiuti che parta dalla riduzione degli stessi, che prosegua nella raccolta porta a porta nella regione partendo dal comune di Roma e che non preveda nessuna discarica e nessun inceneritore.
La fase di cosiddetta emergenza non può ricadere sui cittadini incolpevoli ma deve essere gestita in modo alternativo. La strada del comune di Napoli può essere una delle soluzioni da prendere ma mai possono essere previste nuove discariche.

Forum dei Comitati Rifiuti Zero Lazio

Il servizio di Teleroma 56 con le interviste in studio ai Presidenti Bellini e Paris, immediatamente dopo la decisione del Prefetto Sottile su Pian dell’Olmo

5 giugno 2012

tratto da: http://sotto-terra-il-treno.blogspot.it/2012/06/la-spending-review-di-monti-50-milioni.html

La spending review di Monti: 50 milioni di euro alle zone terremotate dell’Emilia Romagna, 250 milioni di euro al signor Cerroni per l'inceneritore di Albano

3 giugno 2012 - L’inceneritore di Malagrotta, tecnologia Termoselect, fiore all’occhiello del signor Cerroni, è fermo dal 10 ottobre 2011 e si è dimostrato un vero fallimento.
Al signor Cerroni è stata affidata, senza alcuna gara nazionale o internazionale ma a trattativa riservata, la costruzione dell’inceneritore di Albano.
Mario Monti e lo Stato Italiano hanno destinato per le zone terremotate dell’Emilia Romagna solo 50 milioni di euro.
Mario Monti e lo Stato Italiano stanno per regalare ad un vecchietto di 90 anni 250 milioni di euro per costruire l’inceneritore di Albano, un altro sicuro fallimento basato su tecnologia Termoselect.

1 giugno 2012 - Rifiuti: il prefetto Sottile decide per Pian dell'Olmo.

Discarica Roma, sarà a Pian dell'Olmo. Partono le proteste, bloccata la Tiberina

L'annuncio del commissario Sottile dopo la riunione al ministero dell'Ambiente con Clini, Alemanno, Polverini e Zingaretti: "Soluzione temporanea". Proteste dei cittadini della zona interessata. Il vicesindaco di Riano annuncia: la protesta inizia subito. Giovedì sit-in a Montecitorio. Cicchitto: "Il Pdl è contro la decisione del commissario"

Notte di lotta contro la discarica di Roma «Pronti a marciare su Montecitorio»

Gli abitanti di Riano in sit-in sulla Tiberina (bloccata lunedì), tra cucine da campo e megafoni. Si preparano barricate dopo l'annuncio che qui sorgerà Malagrotta-bis

Il prefetto Sottile : «La protesta non fermi un progetto che riguarda tutta Roma»

«La discarica, pronta entro sei mesi sarà provvisoria. In questo sito andranno solo rifiuti trattati»"

L'emergenza e l'eterno ritorno di Cerroni

L'Avvocato punta alla gara per la gestione di Pian dell'Olmo

Rifiuti; Nieri-Zaratti (Sel): “Pian dell’Olmo decisione scellerata. Studio preliminare regionale è la madre di tutti gli errori”


dalla rubrica Lettere de L’Espresso del 24 maggio 2012

Da Malagrotta senza lavoro

3 giugno 2012 - Sono un ingegnere chimico che lavora, anzi lavorava al gassificatore di Malagrotta perché l'impianto è fermo dal 10 ottobre 2011 e le 60 persone (me compreso) addette al funzionamento della prima linea di gassificazione sono senza lavoro. È paradossale che si voglia costruire un nuovo impianto, ad Albano, mentre si manda in malora quello di Malagrotta, il più nuovo del Lazio, disperdendo le capacità professionali acquisite.
La sospensione dal lavoro ci è stata comunicata nel momento in cui il gestore ha fermato l'impianto, con la promessa della cassa integrazione per il periodo 3 dicembre 2011 -12 maggio 2012. Ma l'Inps non avrebbe mai ricevuto comunicazione per garantire gli ammortizzatori sociali.
Così 60 dipendenti non prendono lo stipendio da ottobre 2011 mentre hanno lavorato fino al 3 dicembre e risultano ancora legati contrattualmente al conduttore del gassificatore, la 7-Hills srl, incaricata dal Colari (Consorzio Lazio Rifiuti) per la gestione del gassificatore. E mentre il gestore dell'impianto (Colari), il proprietario di Malagrotta e la Presidente del Lazio litigano e si contendono l'affaire rifiuti, noi viviamo da mesi senza un euro.
SERGIO SERAFINI, email


Federico Valerio
- 1 giugno 2012

E' uno strano terremoto.

Colpisce sempre e solo antichi edifici in mattoni e moderni capannoni in cemento armato, appena costruiti. Che cosa hanno in comune questi edifici?
Gli amici di Adria mi hanno raccontato che la calce che teneva insieme i mattoni di torri e campanili, dopo secoli dalla loro messa in opera ha perso l'effetto legante. Può essere. Peraltro da queste parti (Ferrara), l'ultimo grande terremoto è stato registrato circa cinque secoli fa.
E i capannoni? Ci ho pensato bene, prima di formulare la seguente ipotesi: che questi capannoni abbiano in comune il fatto che siano stati costruiti con cemento fatto con le ceneri prodotte dagli inceneritori, una materia seconda prodotta in abbondanza da quelle parti (Bologna, Reggio, Modena, Forlì ...)?
Non e' fantascienza o eco-terrorismo. Dalle parti di Treviso, case fatte con questo cemento, reso fragile dalla presenza di alluminio da lattine, si sono dovute abbattere. Per fortuna quelle case erano disabitate.
Se fossi uno dei tecnici che stanno controllando le macerie dei capannoni crollati, causa principale delle morti di questi terremoti, farei unserio controllo al cemento usato e ne verificherei composizione e provenienza.

"Dal primo settembre nuovo porta a porta
La Regione si assuma i suoi impegni"

1 giugno 2012 - Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini: "Dopo l'inchiesta della magistratura e l'ultimatum della Ue finalmente i gestori si sveglieranno
Ministro Clini, l'Unione Europea ci dà due mesi di tempo per adeguarci e procedere al pretrattamento dei rifiuti prima di gettarli in discarica. Ce la faremo?
"Mi auguro di sì. È una delle cose su cui siamo intervenuti subito appena abbiamo preso in mano l'emergenza rifiuti nel Lazio. Sulla base degli accertamenti effettuati abbiamo concluso che la potenzialità degli impianti c'è. Quello che manca è la capacità gestionale".
  >>segue

Malagrotta, ultimatum dall'Europa

1 giugno 2012 - Goffredo Sottile, commissario all'emergenza rifiuti «Due mesi per iniziare il pretrattamento. Altrimenti andremo alla Corte di giustizia»   >>segue

 

 

Malagrotta, ultimatum dell'Unione europea
"Rifiuti pericolosi, andremo a Corte di Giustizia"

31 maggio 2012 - La Commissione europea ha inviato all'Italia un secondo avvertimento formale con un parere motivato in cui boccia le norme per il pretrattamento dei rifiuti nella discarica di Malagrotta e negli altri siti del Lazio. "Insufficienti le misure per ridurre i danni all'ambiente e alla salute", "non basta sminuzzare i rifiuti per poi interrarli"   >>segue

COMUNICATO STAMPA

30 maggio 2012 - Nell'incontro del 29 maggio 2012 si e costituito ufficialmente il FORUM RIFIUTI ZERO LAZIO.Al Forum hanno aderito i seguenti comitati e associazioni:
PISANA 64 - COORDINAMENTO RIFIUTI ZERO ROMA - FARE VERDE LAZIO - COORDINAMENTO RIANO NO DISCARICA - COMITATO RIFIUTI ZERO RIANO - SOS DISCARICA - COMITATO RIFIUTI ZERO CERVETERI - COMITATO MALAGROTTA - COORDINAMENTO RIFIUTI ZERO PER IL LAZIO - MOVIMENTO ARTICOLO ZERO VIII MUNICIPIO - ASS. RIFIUTI ZERO VALCANNETO - COMITATO RIFIUTI ZERO I TERZI - MOVIMENTO CULTURALE GIOVANILE AGROROMANO - Il Forum appena costituito è un organismo aperto indipendente dai partiti e che ha tra i suoi principali obiettivi il raggiungimento della riduzione della produzione dei rifiuti, oltre ad ottenere che si porti a compimento un modo nuovo di gestione dei rifiuti che non veda la realizzazione di discariche ed inceneritori ma ponga il sistema della raccolta differenziata porta a porta, il riciclo ed il recupero dei materiali al centro di questa strategia.
Il Forum ribadisce altresì, che non si può più accettare il protrarsi dell'atteggiamento di assenza del Comune di Roma e allo stesso modo ribadisce l'insostenibilità delle dichiarazioni di impotenza dell'AMA nel raggiungere gli obiettivi di legge in materia di raccolta differenziata.
Nella riunione si è deciso inoltre:
- Pieno sostegno alla campagna referendaria che partirà nei prossimi giorni per l'annullamento dello scenario di controllo del Piano Rifiuti della Regione Lazio
- Richiesta di incontro con il nuovo Commissario straordinario Sottile.
- Richiesta di incontro all'AD dell'AMA dr. Cappello
- la partecipazione del Forum all'assemblea del 30 maggio all'UniRoma Tre e alla manifestazione del 2 giugno indetta dal Forum italiano per l'acqua pubblica, oltre alla partecipazione all'assemblea del 16 giugno all'Università La Sapienza per la creazione di una Rete Nazionale.
Tutti i Comitati e associazioni presenti esprimono profonda soddisfazione per la costituzione di questo grande soggetto unitario che per la prima volta vede riuniti così tante realtà territoriali, obiettivo che veniva auspicato da moltissimo tempo.
Il Forum non considera però esaurito il processo di aggregazione unitaria e si impegna a lavorare a conferma del suo essere organismo includente per una ancora più ampia unità di tutti i movimenti sui rifiuti.

Forum dei Comitati Rifiuti Zero Lazio

Rifiuti: Pecoraro lascia, prefetto Sottile nuovo commissario.

Nominato da governo. Consiglio ministri: 'Urgente trovare sito'.

(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Il Consiglio dei ministri ha accolto le dimissioni del prefetto Pecoraro dalla carica di commissario all'emergenza rifiuti a Roma e ha nominato al suo posto il prefetto Goffredo Sottile. ''Mi sono dimesso perche' il presidente Monti scelga in piena liberta''', ha detto Pecoraro. Il governo ritiene che sia estremamente urgente trovare un sito per fronteggiare l'emergenza nella capitale. In una nota il Consiglio dei ministri parla di ''responsabilita' cronica'' delle amministrazioni nella mancata soluzione del problema.

Rifiuti, il governo rinuncia a Corcolle
nuovo incarico per trovare un'alternativa

Il consiglio dei ministri si schiera con Clini: i ritardi sono resposanbilità delle amministrazioni locali. Dopo le dimissioni di Pecoraro spetterà al prefetto Sottile individuare un altro sito per la discarica

25 maggio 2012 - ROMA - Sembra svanire la possibilità che la nuova discarica di Roma sorga a Corcolle, il contestato sito non distante da Villa Adriana. Sulla scelta, oggetto di forti contestazioni e polemiche nei giorni scorsi 1, il Consiglio dei ministri ha condiviso oggi le considerazioni del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, che ha messo in evidenza la responsabilità cronica delle amministrazioni competenti "non in grado di assumere decisioni adeguate e misure efficaci ad assicurare il rispetto delle direttive europee e delle leggi nazionali in materia di gestione dei rifiuti."  >>leggi

Ma che bello il gioco dell'Oca dei rifiuti 2
Si riparte un'altra volta dal Via!!

Come avevo già scritto 20 giorni fà, sembra di assistere ad un inverosimile e sconcertante gioco dell'Oca; dove non si riesce mai ad arrivare alla fine, ma ad un certo punto si ricomincia tutto daccapo.
L’inettitudine dei nostri politici e governanti ha raggiunto ormai dei livelli imbarazzanti; e le dimissioni di Pecoraro assumono perfino l’aspetto dell’unico atto dignitoso, comprensibile e condivisibile.
Visto che, come si sostiene, la speranza è sempre l’ultima a morire, confidiamo che anche Alemanno e la Polverini seguano a breve questo buon esempio.

Maurizio Melandri

Sintesi su alcuni punti dell’incontro del 23 Maggio 2012 in Regione.

a cura di Claudio Giambelli

24 maggio 2012 - Il prossimo incontro sarà Martedì prossimo, 29 Maggio, ore 18 (puntuali), in una sala della Regione in via della Pisana.  >>segue

 

Alcune foto dell'iniziativa a Monti Carnevale del 19 maggio 2012

dal Corriere della Sera di Venerdì 18 Maggio 2012

Addio al greggio. La Raffineria di Roma si trasformerà.

18 maggio 2012 - La Raffineria di Roma entro l'anno non raffinerà più greggio e sarà gradualmente trasformata in un polo logistico per stoccaggio e movimentazione di prodotti petroliferi. I romani e il centro Italia non rimarranno senza benzina e il sistema continuerà a garantire approv­vigionamenti di jet fuel anche ai due aeroporti capitolini.    >>segue

dal Corriere della Sera di giovedì 17 Maggio 2012

Chiusa l’inchiesta sul sito a ridosso di Malagrotta.
Accuse al collaboratore di Cerroni

«Testa di Cane, uso illegittimo»

 

17 maggio 2012 - L'inchiesta sulle opere realizzate dalla Giovi srl —13.800 metri quadri di discarica contro i 9 mila autorizzati, senza valutazione d'impatto ambientale — è alla conclusione. La perizia depositata qualche settimana fa ha confermato che, nell'area vicino a Massimina, si stava realizzando un sito per lo sversamento temporaneo dei rifiuti. E non «l'impianto sperimentale adibito al trattamento delle frazioni organiche stabili» autorizzato dalla Regione.     >>segue

Tratto da: http://www.civonline.it

Rifiuti: parere positivo dei tecnici su Corcolle

17 maggio 2012 - Positiva la relazione dell'Arpa e dell'Università di Tor Vergata sull’esame delle acque e del suolo. Il commissario Giuseppe Pecoraro resta quindi fermo nella sua indicazione. La Polverini: "Appoggeremo la scelta del prefetto". Ma i comitati dicono no: fissate per sabato manifestazioni di protesta nei sette siti. Alza la voce anche Alemanno: "La nuova scelta deve ricadere nel sub-ambito, quindi in provincia". >>leggi

COMUNICATO STAMPA

15 maggio 2012 - Il 14 maggio 2012 si sono riuniti i comitati, le associazioni e i coordinamenti che da tempo si occupano della questione dei rifiuti nel Lazio. La riunione è nata dal comune obiettivo di rispondere in modo unitario all’attuale politica dei rifiuti che nel Lazio si basa esclusivamente sul sistema delle discariche e degli inceneritori.
I comitati riuniti hanno deciso di costituire un luogo di confronto unitario permanente per decidere obiettivi, proposte e soluzioni. Obiettivo posto e condiviso è di arrivare alla costituzione di un unico soggetto rappresentativo per avere uno strumento più rappresentativo ed efficace che ponga al centro della protesta la partenza immediata della raccolta differenziata porta a porta in tutto il Lazio partendo dal Comune di Roma.
E' stato deciso di chiedere un incontro unitario al Ministro Clini per presentare formalmente la nostra piattaforma sulla gestione dei rifiuti nel Lazio.
Gli intervenuti hanno, infine, deciso di indire per il giorno 19 maggio una manifestazione unitaria che si svolgerà contemporaneamente in tutti i siti interessati in modo da dare un primo concreto grande segnale a tutte le Istituzioni e che vedrà un secondo momento di lotta il 26 maggio per poi proseguire fino al raggiungimento degli obiettivi fissati.

SI alla differenziata porta a porta
NO agli inceneritori
NO alle discariche

I Comitati rifiuti del Lazio


Claudio Giambelli
- 13 maggio 2012


Cari/e,
avrete talvolta sentito commenti sull’esagerazione delle popolazioni vicine alle discariche, che si lamentano sempre, che non ne vogliono sapere, che si comportano da facinorosi……....
Insomma, certe volte questa gente esagera proprio, e che sarà mai ! (Ovviamente lo dico con ironia, che purtroppo non traspare nella mail). Ebbene, la spiegazione precisa, tecnica, sicura, come sanno fare bene i militari, viene bellamente riportata su Repubblica di Giovedì 10 Maggio 2012, pag V – Dossier Rifiuti, a proposito della contrarietà del Ministero della difesa a usare l’area di Monte Carnevale come area per una discarica. “Il Capo di Stato Maggiore della difesa, Generale Biagio Abrate sull’ipotesi di Monte Carnevale vicino al “Centro di intelligence” interforze, in una lettera fa presente “due sensibilissime interferenze” una di carattere “tecnico operativo” ( l’aumento del traffico di mezzi pesanti e la “variazione nel campo elettromagnetico del parco antenne principale ”); l’altra di carattere “sanitario” (“dispersione di contaminanti aereodiffusi” osservando che la base è sottovento, polveri, germi e “specie vettrici di patologie)”. Ci si richiama poi al principio di precauzionee “a possibili danni acuti o di lungo termine” per chi opera nel Centro, 1200 persone.
”Si rimane senza parole !!!!!

Ma…………… e tutta la popolazione di Massimina e dintorni che convive con la discarica di Malagrotta da piu’ di 20 anni, allora che dovrebbe mai dire ?
Ma certo, la popolazione civile è civile, cioè accetta e subisce ed è senza alcun potere.
I militari…sono altra cosa ! Pero’, perlomeno parlano chiaro e sono ascoltati, forti del loro potere, e chiariscono molto bene quali sono i pericoli di una discarica !
Buone amare riflessioni.

Il Commissario commissariato ricorre all'esercito

Il gioco si fa sempre più duro! Il Prefetto Pecoraro, Commissario ai rifiuti sconfessato dal Ministro Clini che ha giudicato non idonei i siti da lui indicati di Corcolle e Riano, preferendogli Monti Carnevale - altra scelta sconsiderata - che cosa fa? Chiama l'esercito!
Come si può leggere dalla documentazione fornitaci dalla Federazione dei Verdi del Lazio, il Commissario sollecita il Capo di Stato Maggiore della Difesa suggerendogli di fare "ogni eventuale considerazione in merito alle interferenze di tale attivita con quelle in atto nel centro militare".
E il Generale risponde prontamente ricorrendo anche a quelle che vengono considerate le argomentazioni più retrive e oltranziste dei Comitati territoriali.
Siamo ben oltre lo scontro fra Istituzioni; siamo piuttosto alla guerra per bande, una guerra fra potenti in difesa di interessi personali o di gruppi che nulla hanno a che vedere con gli interessi della collettività e al cui cospetto, le pur riprovevoli posizioni NIMBY sostenute da alcuni comitati territoriali, assumono persino una veste di dignità.

Maurizio Melandri

Rifiuti Ministri e prefetto, tutti contro tutti,
e adesso Roma rischia l'effetto Napoli

10 maggio 2012 - L' ultimo atto è quello più convulso. Ormai la scelta della nuova discarica di Roma, quella che dovrebbe mandare in pensione l' invaso di Malagrotta, è un caso politico-istituzionale nazionale. Il Commissario, il prefetto Giuseppe Pecoraro, sceglie Corcolle, il ministro dell' Ambiente Clini e quello ai Beni Culturali Ornaghi sono contrari ("è contro le leggi italiane ed europee"), ancora Clini vorrebbe Monte Carnevale, ma la Difesa si oppone... >>leggi     la Rassegna stampa

Nodo discariche, Clini passa la palla

PIANO PER ROMA : Il ministro insiste su Monte Carnevale e chiede alle istituzioni una decisione entro martedì

5 maggio 2012 - Il ministero dell'Ambiente ha trasmesso ieri a Comune, Provincia, Regione e al commissario per la chiusura di Malagrotta, la proposta definitiva del 'Piano per Roma', aggiornata secondo quanto richiesto nella riunione di coordinamento del 26 aprile scorso in particolare dalla struttura del commissario. Il piano per Roma contiene in allegato l'aggiornamento di tutte le valutazioni relative alla questione dei rifiuti romani, comprese le valutazioni tecniche sulle osservazioni del Ministero della Difesa in merito al sito di Monte Carnevale.  >>leggi

Ma che bello il gioco dell'Oca dei rifiuti!

Nell'incapacità di assumersi la responsabilità di indicare un sito alternativo a Malagrotta, Alemanno e Polverini avevano adottato la furbata di far togliere le castagne dal fuoco, per loro, al Prefetto Pecoraro. Un fallimento dagli aspetti inquietanti - vedi i video delle interviste del Corriere della Sera -. Intervista 1   Intervista 2
Ecco allora il turno del "Ministro Tecnico" Clini che, dopo lunghe meditazioni e valutazioni approfondite (?) che cosa fà?
Riaffida alle stesse Istituzioni l'onere di prendere una decisione...
Si riparte dal via! Il gioco continua. E continuerà fino a che non ci si renderà finalmente conto che questo modello di gestione dei rifiuti, finalizzato all'incenerimento, ha fallito!!!

Maurizio Melandri

Malagrotta, Consiglio di Stato accoglie ricorso
del Codici e dispone nuova perizia

5 maggio 2012 - Buone notizie per i cittadini romani che vivono nelle vicinanze della discarica di Malagrotta. Il Consiglio di Stato ha disposto una nuova perizia sulla discarica, accogliendo il ricorso del Codici contro la sentenza del Tar del Lazio che annullava l’ordinanza del Comune di Roma sulla messa in sicurezza  di Malagrotta, su ricorso della Giovi Srl, titolare della gestione della discarica RSU di Malagrotta.
Il ricorso della Giovi Srl si basava sulla convinzione della non pericolosità per la salute pubblica delle acque sotterranee. Queste motivazioni non hanno convinto il Codici che ha fatto a sua volta ricorso per garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute.
La nuova perizia, disposta dal Consiglio di Stato, sarà condotta dal Politecnico di Torino, in seguito alle critiche di cui era stata oggetto l’Università La Sapienza di Roma. Il collegio di verificazione dovrà valutare se è vero che a monte della discarica la falda non si inquinata e quindi l’acqua sia potabile; se gli agenti inquinanti rinvenuti siano o meno conseguenza dell’inquinamento da discarica; se  nell’area si registra un’alta concentrazione di metalli. “L’associazione è molto soddisfatta dei risultati ottenuti – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – In gioco, infatti, c’era la salute dei cittadini e la salubrità ambientale della zona di Malagrotta, che speriamo possano essere al più presto ripristinate”.  >>articolo sul Corriere della Sera

No alla nuova discarica a Monti Carnevale.
Il servizio e le interviste di Teleroma 56
 
a Sergio Apollonio e Fabio Bellini.

30 aprile 2012 -    1°parte   -   2°parte

ANSA/ Rifiuti: Roma; Per Monte Carnevale anche no della Difesa.
Ministro Ambiente, non amo polemiche; Prefetto riferirà a Monti
.

27 Aprile 2012 - (ANSA)  È durata meno di 24 ore l'ipotesi di realizzare a Monte Carnevale, a un tiro dalla 'vecchià Malagrotta, la discarica provvisoria di Roma. Ieri il ministero dell'Ambiente l'aveva indicata come l'area più idonea, oggi un altro ministero, la Difesa, ha opposto un veto: il sito, un ex deposito di brecciolino, è troppo vicino al centro intelligence delle Forze armate. >>Segue

dal tg3 regionale delle 14,00

Roma/rifiuti: Clini, Monte Carnevale e Pizzo Del Prete siti piu' idonei

26 Aprile 2012 - (ASCA)  Sono Monte Carnevale e Pizzo del Prete i siti per la discarica provvisoria piu' idonei individuati dal ministero dell'Ambiente. A dirlo il ministro Corrado Clini al termine di una riunione al dicastero nel corso della quale si e' fatto il punto sulla situazione rifiuti nella Capitale. Come spiegato dal ministro i siti individuati sono quelli indicati dalla Regione Lazio e sono 7, oltre a questo c'e' Monte Carnevale e la responsabilita' della scelta del luogo che andra' a ospitare la discarica provvisoria ''al momento e' del commissario delegato all'emergenza rifiuti'', il prefetto Giuseppe Pecoraro.
Gli altri siti in ordine di idoneita' sono: Monti dell'Ortaccio, seguito da Pian dell'Olmo e Quadroalto Corcolle, mentre non idonei Osteriaccia e Castel Romano. Il ministro ha tenuto a precisare che la selezione e' stata fatta in base alle caratteristiche morfologiche e idrologicche dei territori interessati e che ''ci sono le condizioni per gestire in maniera equilibrata e razionale una scelta. Ho sempre suggerito - ha aggiunto Clini - di non aprire la tombola sulle discariche''.

Il Presidente della Provincia in visita a Malagrotta 

23 aprile 2012 - Il Presidente della Provincia Nicola Zingaretti incontra i cittadini della Valle Galeria in occasione della sua visita a Malagrotta. NO a qualsiasi ULTERIORE discarica in un territorio già fortemente degradato.
Il video con gli interventi dei Presidenti della Provincia, Zingaretti, dei due Municipi XV, Paris e XVI, Bellini e dell'Assessore all'Ambiente della Provincia, Civita.

Biodiversità e inceneritori, passano due rapporti al Parlamento Europeo

23 aprile 2012 (Adnkronos)- Passano al Parlamento europeo due importanti rapporti su ambiente e biodiversità: si tratta della relazione sulla revisione del sesto programma d'azione in materia di ambiente e la definizione delle priorità per il settimo programma e di quella sulla ''Strategia europea per la biodiversità 2020'' che contengono il divieto di incenerimento dei rifiuti a vantaggio del riciclaggio e indicazioni a tutela della biodiversità. Nel testo che detta le linee guida del Settimo programma sull'Ambiente si legge che la Commissione deve prevedere ''obiettivi di prevenzione, riutilizzo e riciclaggio più ambiziosi, tra cui una netta riduzione della produzione di rifiuti, un divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati''.   >>Segue

Rifiuti, ora il ministero punta su Monte Carnevale

20 aprile 2012 - Un sito di dimensioni ridotte, in un'area adiacente a Malagrotta. Pecoraro, commissario straordinario, valuta le dimissioni 
I pro: il sito è piccolo, di dimensioni ridotte (garanzia di "provvisorietà"), un ex deposito di brecciolino in un'area militare libera da vincoli. I contro: è vicino, troppo vicino dicono alcuni, a Malagrotta, in un'area già fortemente compromessa dal punto di vista ambientale, sulla quale grava una procedura di infrazione dell'Unione europea. Eppure, è su Monte Carnevale, una località a ridosso della raffineria nella Valle del Galeria, che il ministero dell'Ambiente sta puntando per risolvere il rebus dell'emergenza rifiuti a Roma.    >>segue

In via Monte Carnevale il nuovo sito della discarica
 L'area militare favorirebbe i tempi di realizzazione

Malagrotta 2 a Via dei Monti Carnevale?

  16 aprile 2012 - Ecco fatto! La scelta tragica di voler gestire i rifiuti con gli inceneritori e le discariche finisce in farsa; in una carnevalata!
L’ultima (ultima?) trovata del genio tecnico, quello che per difendere l'ambiente pensa di
installare centrali nucleari, inceneritori e dare il via libera agli OGM; supportato dai nostri politici indecisi a tutto che prima abdicano alle loro responsabilità nascondendosi dietro il dito del Prefetto/Commissario, poi si rifugiano nei siti delle Forze Armate, infine chiederanno forse l'intervento dei bombardieri della NATO, è di mettere la nuova discarica a Monti Carnevale.
Vale a dire al di là della strada dov’è Malagrotta; ancora più vicina rispetto anche a Monti dell’Ortaccio,
Non commentabile!

Maurizio Melandri

Comunicato stampa post corteo 14 aprile

15 aprile 2012 - Sabato 14 Aprile è stata una grande giornata di partecipazione, di mobilitazione e di lotta. Le strade di Albano si sono riempite di cittadini, comitati di quartiere, rappresentanti dei Comuni dei castelli romani, collettivi studenteschi e reti sociali che si battono su tutto il territorio laziale contro un piano regionale dei rifiuti basato su discariche e inceneritori. È stata la risposta migliore a chi da giorni dava definitivamente persa una battaglia che nonostante la sentenza del Consiglio di Stato ha dimostrato tutta la sua vitalità e determinazione a continuare il percorso fin qui intrapreso. >>Segue

E il ministro sbotta: «Decido io.
Qua si perde troppo tempo»

13 aprile 2012 - Lo sfogo «Ci si è sempre adagiati sulla comodità di Malagrotta: arriva il camion e scarica»
Per usare un eufemismo, il ministro s' è scocciato. E, da qualche giorno, ha preso in mano la situazione. Ha cominciato mercoledì, dopo l' inaugurazione delle pensiline fotovoltaiche per i veicoli elettrici. Finita la cerimonia, Corrado Clini si è allontanato con Gianni Alemanno: dieci minuti di colloquio riservato, per un confronto sereno, ma deciso, nel quale il ministro ha ribadito: «Basta con le divisioni e i litigi, è ora di trovare una soluzione». Concetto ripetuto poi anche alla Polverini: «Il problema - il ragionamento di Clini - non sono le questioni politiche, ma uscire dall' illegalità ed evitare le infrazioni con la Ue». Clini, da quando ha messo il naso nella partita romana, ha capito subito l' aria che tira tra litigi e prove di forza fra sindaco e governatrice. E poi le proteste dei cittadini, la sindrome nimby (Not in my back yard, cioè «non nel mio giardino») che attanaglia i residenti. Problema che, secondo Clini, è «secondario, rispetto al contesto generale, quello di dotare Roma di un nuovo modello di rifiuti», perché questo che si è trovato a fronteggiare «è un problema del secolo scorso». Affrontando Malagrotta, Clini per poco non si è messo le mani nei capelli. Lui, consulente per le Olimpiadi ecologicamente sostenibili per Pechino 2008 e per Rio 2016, l' idea dei sacchetti proprio non la manda giù. E lo ripete spesso: «Nella Capitale si è perso troppo tempo. Ci si è sempre adagiati sulla comodità della discarica: arriva il camion e scarica». Ora, fa capire Clini, si cambia. In un modo o nell' altro. E alla svelta: «Facciamo in fretta, perché noi duriamo poco. Non vogliamo che Roma sia condannata ad avere per altri 20 anni questo sistema». Se Regione, Comune e Provincia smettono di litigare bene. Altrimenti, si va avanti. Il piano B è già pronto: Conai e Ama hanno buttato giù una mappa dei quartieri, strada per strada, con mille foto di cassonetti. E, da fine maggio, sono in grado di far scattare l' operazione. Nel frattempo il nuovo sito, con o senza accordo politico, sarà già stato deciso.

Le lettere dalla Croce

 13 aprile 2012 - Paolo Simonini, durante i suoi 9 giorni di sciopero della fame sotto il Ministero dell'Ambiente, in attesa dell'incontro con il Ministro Clini del 12 aprile, ha scritto una serie di lettere allo stesso Ministro, alla Governatrice del Lazio, Renata Polverini, al Sindaco di Roma Alemanno, al Segretario PD Bersani ed anche a Manlio Cerroni, proprietario della discarica di Malagrotta e non solo.... >>leggi

Paolo Simonini

Resoconto dell’incontro con il Ministro dell’Ambiente Clini del 12/04/2012

13 aprile 2012 - Roma - Oggi pomeriggio il Ministro dell’ambiente Clini ha ricevuto una delegazione dei comitati anti discarica e inceneritore per illustrare le azioni che il suo ministero sta ponendo in essere per risolvere l’annoso problema dei rifiuti di Roma.
Nell’incontro, al quale questo Coordinamento ha preso parte, il Ministro ha esposto quanto segue:   >>leggi

Questo Coordinamento, nell’accogliere con piacere ma con il “beneficio di inventario” la notizia che su tutta Roma finalmente si farà la raccolta differenziata a partire da maggio, esprime grande preoccupazione e disaccordo per il ricorso all’incenerimento Affermiamo fermamente che la differenziata è in antitesi all’incenerimento. E’ evidente che il quadro normativo nazionale non aiuta a individuare gli impianti di termovalorizzazione come scelta residuale, il sistema dell’incentivazione Cip6 prima e Certificati Verdi poi, che stabilisce prezzi incentivati per l'energia elettrica prodotta con impianti alimentati da fonti rinnovabili e assimilate, dove dietro la parola “assimilate” sono inseriti gli inceneritori, rappresenta un vantaggio competitivo sul mercato che distorce le convenienze economiche nel settore della produzione di energia a favore dei termovalorizzatori, senza minimamente considerare gli impatti altamente negativi sulla salute della popolazione.Questo piano rifiuti contiene ancora elementi di forte preoccupazione che ci inducono a continuare la nostra giusta lotta per la difesa della salute e del territorio.Invitiamo tutti i comitati e le popolazioni a non abbassare la guardia. Basta con il balletto dei siti per nuove discariche e basta con la costruzione e l’uso di inceneritori.

Differenziata: "Roma è fuori legge" Legambiente diffida il Campidoglio

 

11 aprile 2012 - L'associazione: subito il porta a porta dell'organico in tutta la città. Mentre al ministero dell'Ambiente si discute dell'emergenza discarica e di un piano che possa fronteggiare la chiusura di Malagrotta.
Una diffida al sindaco Gianni Alemanno ad attivare subito la raccolta differenziata dell'organico, attraverso il sistema del porta a porta esteso a tutta la città. Legambiente Lazio ha deciso di non dare tregua al Campidoglio, specialmente adesso, che al ministero dell'Ambiente si discute dell'emergenza discarica e di un piano che possa fronteggiare la chiusura di Malagrotta. L'ultimo dei tre incontri programmati, inizialmente fissato per domani, è slittato a dopodomani.
>>segue

Testa di Cane, la perizia dei pm "Discarica senza autorizzazioni"

 

 

 

31 marzo 2012 - Inchiesta su E. Giovi, la relazione dei tecnici della procura: "Realizzato un invaso troppo grande". Nell'ordinanza il fine ultimo era di realizzare un impianto sperimentale, adibito al trattamento di un rifiuto biodegradabile
La discarica di Testa di Cane sarebbe grande oltre un terzo delle dimensioni dovute e sarebbe stata realizzata senza una seria e
 scientifica valutazione dell'impatto ambientale e in barba agli avvertimenti della Regione. Sono queste le conclusione della perizia richiesta dalla procura di Roma sull'impianto realizzato dalla E. Giovi nell'area confinante a nord con la discarica di Malagrotta, la più grande d'Europa. Due lotti su cui i carabinieri hanno messo i sigilli dallo scorso novembre. Mentre si discute sulla scelta del sito che dovrà ospitare la discarica provvisoria di Roma, la perizia va ad appesantire l'inchiesta aperta dal pm Roberto Cucchiari in cui risulta indagato per violazione delle norme urbanistiche e ambientali il responsabile della società, che gestisce anche Malagrotta, Francesco Rando.   >>leggi

" Discarica senza autorizzazioni", è questo il responso della Commissione di verifica istituita dai Pubblici Ministeri per verificare la legittimità dei lavori a Testa di Cane.
Il tutto è partito dall'esposto mio e di Apollonio a fine luglio 2011 al NOE dei Carabinieri. Una segnalazione come le altre, troppe altre, che  come Comitato Malagrotta, come cittadini di questo territorio, abbiamo dovuto fare in un'azione anche di surroga di quelli che dovrebbero essere i compiti di rappresentanza democratica affidata alle Istituzioni elette dai cittadini. 
>>segue

Maurizio Melandri

30 marzo 2012 - Rassegna Stampa. Ma insomma: chi decide cosa?

Clini bacchetta Roma sulla differenziata. Il 12 si decide il sito per la discarica

 

Rifiuti a Roma, Clini : «Entro il 2014, differenziata al 50% e solo il 20% in discarica »

 

La discarica ritorna a Pian dell'Olmo, Dubbi sul Piano del ministro Clini: tariffe elevate e tempi troppo lunghi

Rifiuti, Clini convoca 3 riunioni, il 12 aprile la decisione sul sitoEmergenza rifiuti, Clini bacchetta Polverini "Nel piano regionale manca la soluzione"Rifiuti, è scontro tra Clini e Polverini "Ritardi sui documenti? Il ministero ha già tutto"

Piano rifiuti per Roma

28 marzo 2012 - Il ministro Clini, il cui intervento nella delicata questione dei rifiuti romani è stato chiesto il 10 marzo scorso, ha consegnato, nel corso della riunione di oggi alla Regione, al Comune di Roma, alla Provincia di Roma e al commissario governativo per la chiusura della discarica di Malagrotta, un documento che propone il passaggio da una prospettiva di sola emergenza alla previsione di un vero “piano speciale per Roma” basato su una prospettiva organica che punta alla piena efficienza del ciclo integrato dei rifiuti. La logica del Ministero tende verso un approccio in chiave industriale che punti a trasformare il rifiuto da costo in risorsa anche economica. Una impostazione che consentirà, anche in una prospettiva di collaborazione pubblico-privato, di valorizzare le grandi competenze e capacità del territorio, incluso il coinvolgimento del sistema creditizio per integrare il sostegno ai necessari investimenti funzionali alla sostenibilità economica dei nuovi obiettivi. >>Leggi tutto

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

  24 marzo 2012 - I cittadini della Valle Galeria si stanno finalmente rendendo conto, che le prospettive di chiusura della discarica di Malagrotta con l’entrata in funzione del gassificatore e la conseguente soluzione del problema rifiuti per la Valle Galeria era solo una pia illusione, frutto di vacue e truffaldine promesse; che la Valle Galeria continua ad essere la destinazione privilegiata, se non l’unica, dei rifiuti di Roma. <<Segue

Maurizio Melandri

"Sono uno Zero. Un cittadino qualsiasi,
che vede la sua terra, la sua famiglia
e il suo futuro minacciati da una discarica."

 20 marzo 2012 -

Vai alla pagina del Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio

Paolo Simonini

“Roma come Napoli”, il business dell’emergenza rifiuti

La situazione della “monnezza” nella Capitale è sempre più grave: la discarica di Malagrotta è satura e la raccolta differenziata una farsa. Un libro denuncia le politiche monopoliste di Manlio Cerroni - il ras romano della spazzatura - e il rischio di fronteggiare a breve una crisi simile a quella napoletana. Oltre alla recensione, pubblichiamo uno stralcio del saggio sui motivi di questa emergenza.
Che Paese è quello dove il più essenziale tra i servizi pubblici, la raccolta dei rifiuti, diventa un’emergenza? Dove i Comuni, le Regioni, il governo, per risolvere il più antico tra i problemi delle città – la pulizia e l’igiene – devono sospendere l’applicazione delle leggi? Assolversi dal rispettare le regole che stabiliscono i criteri del vivere civile? L’emergenza è l’emblema dell’Italia che cola a picco. È l’epifenomeno del cancro che sta svuotando le istituzioni del Paese".   >>segue

Roma: Questura e Prefettura, cambi ai vertici

15 marzo 2012 - Roma - Terremoto nei vertici di Questura e Prefettura: rimossi sia Francesco Tagliente che Giuseppe Pecoraro. A giorni le ufficializzazioni. Più prevedibile il cambio in Questura con l'addio di Tagliente ormai deciso dal ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri. Tagliente dovrebbe andare a L'Aquila, mentre nella capitale dovrebbe essere la volta di Fulvio Della Rocca, attuale questore di Venezia. Nelle ultimissime ore si sarebbe consumato anche l'altro cambio traumatico, con Giuseppe Pecoraro in procinto di lasciare la Prefettura di Roma. A pesare su entrambi, l'escalation di criminalità degli ultimi 12 mesi, e nel caso del prefetto Pecoraro, anche diverse perplessità sulla gestione dell'emergenza rifiuti nella capitale

In qualche modo, questa notizia è la logica conseguenza della rassegna stampa segnalata qui sotto.
Per il Questore l'aumento della criminalità a Roma è ormai un dato irrefutabile; anche per il Prefetto i risultati non si possono certo dire molto confortanti. Nei fatti era già stato silurato nell'incontro al Ministero dell'Ambiente di lunedì scorso; per le motivazioni forse basta andarsi a rivedere e rileggere le sue interviste e dichiarazioni.
Strano destino comune questo dei Prefetti romani: Carlo Mosca fu "avvicendato" dopo aver provocato il momentaneo sequestro del gassificatore e l'avvio di un'indagine che ad aprile arriverà nelle aule del tribunale. Giuseppe Pecoraro per aver fallito la "soluzione finale" della perpetuazione del MODELLO MALAGROTTA nel Lazio.
Altro che semplici Rifiuti Urbani! Per i Prefetti quelli di Roma sono Rifiuti Speciali altamente tossici.

Maurizio Melandri

14 marzo 2012 - Una Rassegna Stampa che documenta l'incompetenza di un'intera  (cosiddetta) "classe dirigente"

Monti dell'Ortaccio: scavi abusivi concessioni scadute, scatta maxi multa

Malagrotta bis a Monti dell'Ortaccio?Il minisindaco: «Ipotesi aberrante»

Emergenza rifiuti, corsa contro il tempo

E a Roma c' è un' area con le carte in regola

Rifiuti, due ipotesi e un salvagente, rispunta la proroga di Malagrotta

 

E alla fine fu Monti dell'Ortaccio?

  13 marzo 2012 - ROMA - Un vertice di un’ora e mezza per trovare una soluzione e scongiurare l’emergenza rifiuti. Alemanno, Zingaretti, Polverini e il prefetto-commissario Pecoraro hanno incontrato il ministro dell’Ambiente Clini: un tavolo tecnico per individuare il sito per la nuova discarica. Sette le aree individuate, una la scelta: Monti dell’Ortaccio.  >>Leggi

 

Ritorna in scena ( ma era mai stata relmente abbandonata?) la possibilità di creare a Monti dell’Ortaccio la Malagrotta 2.
Ritorna la scelta incredibile di continuare a massacrare la Valle Galeria e i suoi abitanti.
Ritorna l’obolo della vergogna! La squallida monetizzazione del disagio e del rischio sanitario, già bollato come vergognoso da molti cittadini di Massimina e dal Comitato Malagrotta!!!  (
il documento)

Maurizio Melandri

Rifiuti-Lazio: Clini,
"Istituita struttura tecnica di supporto per Roma"

12 marzo 2012 - Questa mattina si è svolta presso il ministro dell’Ambiente la riunione tecnica sulla gestione dell' emergenza rifiuti a Roma, convocata dal ministro dell’ambiente Corrado Clini. Alla riunione hanno partecipato la presidente della Regione, Renata Polverini, il sindaco, Gianni Alemanno, il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti e il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, commissario governativo per la chiusura della discarica di Malagrotta . >>Leggi tutto

 

Rifiuti, il ministro commissaria il Commissario.
E spunta una denuncia che fa tremare la Prefettura

E che poteva dire sua eccellenza il prefetto-commissario Giuseppe Pecoraro dopo il primo faccia a faccia col ministro Corrado Clini?. “Si è trattato di approfondimenti”. E poi è risalito sull'auto di servizio seguito dal sindaco Alemanno e dalla presidente Polverini davanti ai comitati di Riano e Corcolle che si aspettavano novità serie. Invece nulla, tutto è affidato al ministro Clini che da ex direttore generale dell'Ambiente e spesso chiamato ad occuparsi di cose romane, ha preso la “madre di tutte le decisioni”.   >>Leggi tutto

Rifiuti, il ministro Clini convoca tavolo sull'emergenza

 

 

 

9 marzo 2012 - Ha fissato per lunedì 12 marzo una riunione con Comune, Provincia, Regione e prefetto per affrontare la situazione dello smaltimento
Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha convocato per lunedì 12 marzo alle 9 una riunione per
affrontare la situazione dello smaltimento dei rifiuti a Roma. All'incontro parteciperanno la presidente della Regione, Renata Polverini, il sindaco Gianni Alemanno, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti e il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, commissario governativo per la chiusura della discarica di Malagrotta. "Apprendiamo che la conferenza stampa indetta dalla presidente della Regione Lazio Polverini, in merito alla situazione verificatasi ieri nella conferenza dei servizi sul progetto della discarica a Corcolle, è stata annullata. Questo perché è intervenuta la convocazione sull'argomento rifiuti da parte del ministro" affaerma Vanessa Ranieri, presidente del Wwf Lazio."Apprezziamo - aggiunge - questo intervento del ministro in un momento estremamente delicato sia per il territorio sia per il buon esercizio della partecipazione dei cittadini a scelte importanti. Auspichiamo che al termine di questo percorso il capo del governo Monti arrivi ad annullare il commissariamento tutt'ora in vigore nella regione, aiutando così l'attuale commissario Pecoraro ad uscire da una situazione di evidente difficoltà nella gestione e nella attuazione di scelte strategiche in materia di rifiuti nel Lazio che - conclude la nota - come Wwf consideriamo del tutto perdenti e contrarie a tutti i dettami di legge in vigore in italia e in europa".

Tav, i confini del progresso e gli affari sporchi delle mafie

8 marzo 2012 - LE MANI della 'ndrangheta sui cantieri Tav: la denuncia di Roberto Saviano è un grido d'allarme che costringe a ricondurre sul piano suo proprio, quello degli affari, ogni discorso sull' alta velocità. Gli affari sporchissimi (delle mafie) e quelli, si suppone puliti, delle imprese e delle banche. Ma che vi siano fra gli uni e gli altri intrecci e convergenze di interessi non occorre dimostrare. La storia del riciclaggio di denaro sporco di tutte le mafie, in Italia e fuori, semplicemente non esisterebbe, se non si fosse trovata ogni volta l' impresa "pulita" ma disponibile a trasformare capitali sporchi in condominii, alberghi, autostrade. Lo scontro pro e contro il progetto Tav in Val di Susa (ma anche altrove, come nel "passante" di Firenze) non si deve svolgere dunque solo sulla fattibilità dei percorsi o i volumi del traffico.   >>leggi

 

 

Abbiamo capito che in Val di Susa non è in gioco la realizzazione della ferrovia Torino-Lione, bensì un intero modello sociale

2 marzo 2012- Siamo stati in Val di Susa ospiti degli abitanti della valle: insegnanti, agricoltori, pensionati, studenti e abbiamo visto:
Un luogo attraversato da due strade statali, un’autostrada, un traforo, una ferrovia, impianti da sci, pesanti attività estrattive lungo il fiume. Persone che continuano a curare questo territorio già affaticato da infrastrutture ed attività commerciali e cercano di recuperare un rapporto equilibrato con l’ambiente e la propria storia.  
>>Leggi tutto

Il commento di Marco Travaglio durante la trasmissione "Servizio Pubblico"

Solidarietà anche dal XV Municipio

  29 febbraio 2012 - Anche il Municipio XV ha votato una mozione di solidarietà (allegata) a Melandri e Apollonio per la citazione ricevuta da Cerroni e Rando.
E' un altro pronunciamento importante, che dovrebbe far riflettere il padrone di Malagrotta dal recedere da questa iniziativa sconsiderata e, a mio avviso, decisamente controproducente

Maurizio Melandri

COME SE NIENTE FOSSE

EDITORIALE da Il Manifesto – di Marco Revelli

29 FEBBRAIO 2012 - La verità su quanto sta accadendo in Val di Susa, e sul suo significato generale, sta tutta in una quarantina di ore. Nel breve spazio che va dal sabato pomeriggio al lunedì mattina. Sabato, una valle intera – un popolo – molte decine di migliaia di persone, anziani, giovani, donne, bambini, contadini, operai, piccoli imprenditori, commercianti, “popolazione”, riempiono le strade, i campi circostanti, le rotatorie e i borghi, per dire no al Tav. Pacificamente, con volti sorridenti e idee chiare in testa. Lunedì mattina – come se niente fosse – una colonna di uomini armati marcia, secondo programma, sull’area-simbolo di Clarea, sui terreni di proprietà comune risparmiati dal primo blitz del 27 giugno 2011 e diventati il simbolo della resistenza, per occuparli. Indifferenti a tutto, muovono per spianare la Baita che ha ospitato in questi mesi l’anima della valle, come se con le ruspe potessero cancellare le ragioni di tutti. In mezzo, un uomo che cade da un traliccio, folgorato, e solo per miracolo non perde la vita. >>Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA

IL MINISTRO CLINI SCRIVE ALL’AUTHORITY: FUORI I PROFITTI DALLE TARIFFE DELL’ACQUA!
Ora Autorità d’ambito e gestori devono rispettare la volontà popolare

27 febbraio 2012 - Lo aveva promesso durante l'incontro del 23 febbraio con il Forum italiano dei movimenti per l’acqua, e il ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha inviato ieri all’Autorità per l’energia elettrica e il Gas e ai presidenti delle Regioni una lettera inequivocabile: “Desidero segnalare l’esigenza di dare attuazione a quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, con la sentenza 26/2011, in merito all’abrogazione del comma 1 dell’articolo 154 del D.lgs 152/06, relativo all’adeguata remunerazione del capitale investito, così come stabilito dal DPR 18 luglio 2011 n. 116. Si ritiene infatti che il provvedimento in materia tariffaria debba essere adottato anche nelle more dell’emanazione del DPCM attuativo di cui all’articolo 21, comma 19 del DL n. 201 del 6 novembre 2011, convertito in legge n. 214 del 22 dicembre 2011...  >>Leggi tutto

Rifiuti, a centinaia in difesa di Pizzo del Prete: "La discarica qui è una follia"


26 febbraio 2012 - Alcune centinaia di persone stamattina hanno manifestato contro la realizzazione di un “polo dei rifiuti” nel nord del comune di Fiumicino, al grido di "Pizzo del Prete non si tocca".
Rinaldi
(Idv) ha depositato un'interrogazione per "lo spreco di fondi europei" assegnati a un'azienda zootecnica della zona in cui dovrebbe sorgere la discarica, e che verrebbe espropriata. Bonessio (Verdi): "Difesa a oltranza, un fortino contro la discarica".
Nei prossimi giorni al via le procedure per stabilire a chi affidare la realizzazione delle discariche provvisorie
>>segue

Procura, indagine sulle nuove discariche "Irregolarità nella scelta di Corcolle e Riano"

23 febbraio 2012 - "Falso materiale e ideologico" i reati ipotizzati. Le due aree dovrebbero entrare in funzione al posto di Malagrotta che a giugno dovrà chiudere. Sotto inchiesta in particolare la correttezza delle indicazioni fornite dagli esperti al prefetto e commissario straordinario Giuseppe Pecoraro sulla distanza dai centri abitati e dello stato del sottosuolo. Nei giorni scorsi già effettuati sopralluoghi in Regione: acquisiti documenti e ascoltati come testimoni alcuni funzionari regionali   >>leggi

Appello per Pizzo del Prete



23 febbraio 2012 - Pizzo Del Prete, nel comune di Fiumicino, è stato più volte indicato sia a mezzo stampa, che attraverso dichiarazioni di rappresentanti istituzionali, come sito preferenziale per la realizzazione di una mega-discarica con annesso impianto di incenerimento dei rifiuti. Qui verranno sversati e inceneriti i rifiuti indifferenziati di Roma e del Lazio trasformando una delle più belle zone della campagna laziale in una ennesima Malagrotta. A distanza di pochissimi km dal sito, sono inoltre presenti l’Ospedale Pediatrico "Bambin Gesù" e numerosi insediamenti urbani gia’ colpiti dalla discarica di Cupinoro e dal suo ampliamento. Da mesi il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio porta avanti una battaglia aperta contro questo progetto scellerato. Non accettiamo e non accetteremo di continuare a pagare il prezzo delle scelte irresponsabili di chi, al percorso "Rifiuti Zero", che prevede la raccolta differenziata spinta porta a porta, ripropone discariche ed inceneritori. A tale scopo organizzeremo una manifestazione con la quale ribadiremo il nostro impegno per la difesa del territorio. Nel punto esatto dove sorgerà l'impianto, getteremo le basi per un presidio ad oltranza. Hanno già risposto all'appello numerosi personaggi politici ed istituzionali e comitati di cittadini impegnati nella medesima lotta.

PIZZO DEL PRETE NON SI TOCCA

Sabato 25 Febbraio ore 10.00PIZZO DEL PRETE via di Castel Campanile 581-Palidoro (Fiumicino)

inforzlazio@gmail.com     Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio.

Effetto neve, cassonetti ancora stracolmi.
Il Campidoglio: tra 2 giorni la normalità

 

19 febbraio 2012 - "Ieri su Il Messaggero, l'AD di AMA annunciava nel grande silenzio delle Istituzioni -di qualsiasi colore- l'estensione del "misto duale" operante in zona via del Corso (si fa per dire "operante"), a Trastevere. Se Roma persiste a raccogliere per la discarica con modelli di raccolta misti insensati quanto diseconomici e non performanti, non è più un fatto di Corcolle o Riano, o qualsiasi altro territorio da devastare. Qualcuno ne pagherà il prezzo. A qualcuno toccherà. Si arriverà ad un punto di cancrena tale che il Bertolaso della situazione (o lui stesso: in questo Paese può succedere di tutto!...) potrà ergersi a salvatore della Patria indicando come discarica emergenziale financo il Circo Massimo o lo stadio Flaminio.". >>Leggi tutto

Villa Adriana bloccata per un'ora: in tremila contro la discarica a Corcolle




 

18 febbraio 2012 - Protesta davanti a Villa Adriana a Tivoli, vicino a Roma, contro l’apertura di una discarica a Corcolle, una zona della capitale non distante dal sito archeologico di epoca romana dichiarato patrimonio dell’Unesco. Circa mille persone questa mattina si sono radunate davanti alla villa con lo slogan “Chiudiamola un’ora per non chiuderla sempre”, secondo quanto riferito dai partecipanti. >>Leggi tutto

Solidarietà dal Consiglio del XVI Municipio
 

  13 febbraio 2012 - Il Municipio XVI ha votato la solidarietà a Melandri e Apollonio per la citazione ricevuto da Cerroni e Rando. Vi sono alcune importanti considerazioni nel documento approvato; "...che l'attivismo della cittadinanza nella tutela dei beni comuni è un diritto garantito dall'articolo 118 della Costituzione...", ed anche: "...che il Presidente dell'Osservatorio, Maurizio Melandri, e il Presidente del Comitato Malagrotta, Sergio Apollonio,svolgono da anni, un'azione di cittadinanza attiva per portare alla luce situazioni d'inquinamento nocivo alla salute pubblica nella Valle Galeria", con la valutazione: "che l'evidente disparità di forze e mezzi fra l'imprenditore denunciante e i cittadini condotti in giudizio,potrebbe inibire la libera iniziativa delle associazioni ambientali locali" Certo, sarebbe stato opportuno un pronunciamento unitario, anzichè dividersi su quattro Ordini del Giorno (allegati) uno dei quali, della Lista 5 Stelle, neanche ammesso al voto.
Un'unanimità che, auspichiamo, possa essere manifestata nel caso in cui non vada a buon fine il tentativo di far desistere il proprietario della discarica dall'azione legale avviata.

Maurizio Melandri

  Consiglio straordinario del Municipio Roma XVI per sostenere la battaglia di Sergio Apollonio e di Maurizio Melandri

6 febbraio 2012 - la battaglia di tutti i cittadini che hanno a cuore il loro quartiere e la loro città. La battaglia di tutti coloro che in questi anni si sono battuti contro la discarica, l'inceneritore, gli impianti inquinanti della Valla Galeria e per il risanamento ambientale. Sergio e Maurizio, rispettivamente Presidente del Comitato Malagrotta e Presidente dell'Osservatorio ambientale partecipato della Valle Galeria, sono stati denunciati dal "re dei rifiuti" Manlio Cerroni per diffamazione e procurato allarme: noi rispondiamo che SIAMO TUTTI SERGIO E MAURIZIO!

Appuntamento giovedì 9 febbraio, Municipio XVI, via Fabiola 14, sala consiliare "Caduti di Forte Bravetta" ore 11. DIFFONDIAMO E PARTECIPIAMO!!!
      Massimiliano Ortu   -   Sara Graziani   -   Gruppo SEL Municipio XVI

Presa Diretta - 22 gennaio 2012

...e alla fine è arrivata

  25 gennaio 2012 - Cerroni non ha desistito dalla sua citazione che, a noi, pare decisamente paradossale, ed ha dato avvio al procedimento che porterà al processo contro me e Sergio per “….l'accertamento della lesione dei diritti degli istanti derivante dalle condotte integranti l'illecito della diffamazione a mezzo della stampa o altri mezzi di pubblicità poste in essere dai soggetti nei cui confronti si intende procedere…Con una serie di affermazioni reiterate negli anni e che hanno raggiunto il loro culmine con un documento fatto circolare in data 21.03.11, il sig. Sergio Apollonio poneva in essere, unitamente ad altri e in particolare al sig. Maurizio Melandri, una campagna denigratoria e diffamatoria su larga scala nei confronti degli odierni attori, allo scopo di gettare pubblico discredito sulle attività della discarica di Malagrotta, delle Società che ne sono proprietarie e che la gestiscono e delle persone che le dirigono, tentando (e, spesso, riuscendo) di destare pubblico allarme e a provocare altresì l'intervento dell' Autorità amministrativa in ordine alle attività di discarica di rifiuti solidi urbani legittimamente svolti dagli attori nel sito di Malagrotta in esecuzione e nel rispetto dei provvedimenti legislativi e amministrativi che la disciplinano…”
Ed ora si comincia…
                                                   la citazione

Maurizio Melandri

I rifiuti di Roma ad una società anonima svizzera

  16 gennaio 2012 - il giornalista, Luca Chianca: "Titolo: il Prefetto sa chi sono i proprietari ma non ce lo dice"; il Prefetto, Giuseppe Pecoraro: "E certo...daremo i soldi ai rappresentanti legali...qual'è il problema..."

Una incredibile e inquietante intervista al Prefetto di Roma sui retroscena della scelta di Corcolle come sito alternativo alla discarica di Malagrotta. Significativo e determinante il commento finale dell'On. Pecorella

>>  Intervista 1   Intervista 2

LEGAMBIENTE SU DISCARICA DI MALAGROTTA
"PROROGA IN BARBA A PROCEDURA DI INFRAZIONE EUROPEA"

13 gennaio 2012 - "E' scandaloso, il commissario che deve chiudere Malagrotta ne proroga la vita con la nuova ordinanza e continua pure a permettere lo smaltimento di rifiuti urbani indifferenziati, in barba alla procedura di infrazione già aperta dalla Commissione europea proprio su questo" – dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio –. "Basta con la farsa del commissariamento rifiuti, l'ordinanza per l'ennesima e nuova proroga della discarica di Malagrotta è la prova che il percorso seguito non porterà da nessuna parte. E' incredibile e assurdo procedere in questo modo, continuare a prorogare la discarica, realizzare nuovi inutili impianti con poteri straordinari, piuttosto che far gestire in modo ordinario, e dalle istituzioni elette dai cittadini, obiettivi, tempi e investimenti per la differenziata porta a porta, la prevenzione". >>Leggi tutto

  Ordinanza del Commissario Delegato
n. 245566/3633/2011 del 29/12/2011

9 gennaio 2012 - ...PRESO ATTO della nota in data 24 novembre 2011 con la quale il predetto gestore ha assicurato di aver provveduto a riavviare l'impianto TMB di Malagrotta 1 e di stare provvedendo alla formazione del personale per l'attivazione del secondo turno giornaliero, per trattare a regime 900 t/giorno...

...RITENUTO necessario e urgente, nelle more della realizzazione dei siti di discarica provvisori... ...consentire che, per il tempo necessario all'avvio delle discariche provvisorie, e comunque per un periodo di sei mesi possa proseguire il servizio pubblico di smaltimento dei rifiuti urbani prodotti dai Comuni sopra citati, interessati dalla dichiarazione dello stato emergenza, presso la discarica di Malagrotta...

...RITENUTO che, alla luce di quanto affermato dalla Soc. GIOVI s.r.l. nella suindicata relazione tecnica, è possibile conferire presso il sito di discarica di Malagrotta ulteriori 1.280.000 mc, per una durata di oltre mesi 6 (sei)...

>>l'Ordinanza del 29/12/2011

Tutto così scontato ! ! !
Tutto così desolatamente prevedibile.

Ecco la foglia di fico rappresentata da questa Ordinanza con cui la politica - in questo caso principalmente la Polverini, ma è solo perchè ora c'è lei alla Presidenza della Regione Lazio - cerca di nascondere la propria incapacità o peggio, ...
 

Maurizio Melandri

35 anni di attività della discarica di Malagrotta


6 gennaio 2012 - La situazione e’ critica, il sistema obsoleto di gestione dei rifiuti di Roma e’ totalmente incapace di affrontare la chiusura e il superamento della mega discarica. Riteniamo che solo un’ ampia consultazione, promossa e assistita dalla Commissione Europea, possa contribuire veramente a sbloccare la situazione di stallo che si sta avvitando pericolosamente e ad avviare invece il rinnovamento del sistema su basi sostenibili prima che sia troppo tardi.  Sergi Apollonio

Il servizio di TeleRoma 56                  Le interviste: Sergio Apollonio  - Massimo Bistacchia - Maurizio Melandri

...da una mail di Giambelli

     2 gennaio 2012 - …ogni tanto do’ uno sguardo al Piccolo di Trieste. Vi propongo l’articolo sotto, attraendo l’attenzione su una frase: “Dodici linee di intervento per incrementare drasticamente la raccolta differenziata e arrivare così, entro il 2012, al 65% sul totale dei rifiuti, fissato dalla legge che ha recepito una direttiva europea.”
Cioè la legge non si discute, non si chiedono deroghe, si progettano interventi per rispettarla....proprio come a Roma ! Pero’ è vero, ci sono dei ritardi nel programma di comunicazione ai cittadini: cosi’ (e questo mi fa veramente sorridere considerando la situazione di Roma) «……Ed è per questo che non ci sentiamo di partire con le sanzioni già a gennaio: sarebbe scorretto punire qualcuno prima di avergli fornito tutte le informazioni necessarie sui comportamenti da tenere».
Era l’assessore comunale all’Ambiente Umberto Laureni che parlava.
Sanzioni ? A Gennaio ? Sono marziani !!!!
 -  Claudio Giambelli

  >>leggi l'articolo

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