Alle 10.00 l'Oasi LIPU di Castel di Guido invita a: "In volo tra i rifiuti" Una visita per prendere coscienza dell'effetto dei rifiuti
sulle popolazioni di uccelli locali. Durante la giornata faremo un confronto tra le specie avvistate presso la Discarica di Malagrotta
e nell'Oasi Castel di Guido, tramite birdwatching e punti di ascolto.
>>il volantino
lunedì 26 luglio 2010
Alle 17.00 nella Sala Consiliare “Caduti di Forte Bravetta” del MunicipioXVI, in Via Fabiola 14, prima riunione dell'Osservatorio Ambientale
Partecipato della Valle Galeria.
lunedì 19 luglio 2010
dalle 9.30 manifestazione a Piazza Navona per la consegna delle firme sui referendum per l'acqua pubblica
sabato 12 giugno 2010
Secondo appuntamento con le
Piazze per la Sostenibilità e la Pace a Casalotti.
>>il volantino
domenica 30 maggio 2010
dalle ore 16.00 presso il Liceo Montale, la prima delle Piazze per la Sostenibilità e la Pace del 2010
>>il volantino
martedì 4 maggio 2010
Dalle 17.00 presso il Liceo Morgagni, in Via Fonteiana 125, Assemblea pubblica
"L'acqua non si vende"
>>il volantino
domenica 2 maggio 2010
Dalle 9.30 alle 13.30 a Villa Pamphili (ingresso Bel Respiro) il
Comitato Roma 16 per l'acqua pubblica raccoglie le firme per i tre referendum
sabato 6 marzo 2010
Dalle 15.00 a Piazza SS. Apostoli, presidio dei Comitati Uniti del Lazio per la difesa della salute,
dell’ambiente e l’autogoverno dei nostri territori
>>il volantino
sabato 30 gennaio 2010
Alle 20.00 presso l'azienda agricola Castel di Guido L'Associazione Culturale
VIVI MASSIMINA invita a trascorrere insieme una serata in allegria,
con cena a buffet preparata con prodotti biologici e da filiera corta,
all'interno dei locali del "Museo del Contadino" di Castel di Guido
Mail bombing su senatori e senatrici
Il decreto legge 135/09 approderà in aula al Senato il 3 novembre. Tale provvedimento, se convertito in legge,
sottrarrà ai cittadini e alla sovranità delle Regioni e dei Comuni l’acqua potabile di rubinetto,
il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali del settore idrico.
...leggi
venerdì 16 ottobre 2009
"DECRESCITA" - La preservazione del patrimonio naturale, l'autoproduzione alimentare, la ripresa
dell'artigianato, del piccolo commercio. Seminario presso il Liceo Morgagni con
Serge Latouche e Maurizio Pallante il volantino
sabato 3 ottobre 2009
Rifiuti...o risorsa? Per una corretta gestione del rifiuto. Conferenza con padre Alex Zanotelli
il volantino
sabato 26 settembre 2009
Dalle
16.00 presso i giardini di Via Romano Guerra, "Piazze per la Sostenibilità e la Pace" di Massimina.
il programma
giovedì 16 aprile 2009
Dalle
17.30 presso Planetarietà, in Via P. Faconieri 84, Seminario su
"Energia".Intervengono
Massimiliano Varriale e Marco Bersani
Dalle
17.30 presso Planetarietà, in Via P. Faconieri 84, Seminario su
"Economia e Sostenibilità". Intervengono Alberto Castagnola e Gianfranco Bologna
giovedì 26 febbraio 2009
Dalle 9.30 alle 19:00 a Palazzo Valentini, Via IV Novembre 119: il Convegno
"La strategia della lumaca. "Per una società della misura: idee e
pratichedi un altro sapere e di un altro saper fare. locandina
venerdì 6 febbraio 2009
Ore 17:00 sala Protomoteca, in Campidoglio, "Sporchi da morire";
Incontro sui temi della gestione dei rifiuti, degli inceneritori,
dei rischi per la salute causati dall’inquinamento da polveri sottili,
e sulle possibili e concrete alternative sostenibili
giovedì 5 febbraio 2009
ore 18.30 presso il Museo Civico di Zoologia, Via Ulisse Aldrovandi 18,
“Rifiuti? Sì, grazie!” con Giorgio Nebbia
(Università di Bari), Andrea Masullo (Università di Camerino e
WWF) e Giancarlo Longhi (CONAI).
mercoledì 4 febbraio 2009
Alle 18.00 presso la libreria Feltrinelli, via Appia nuova 427, Roma
STEFANO MONTANARI presenta il saggio "il girone delle polveri sottili"
lunedì 26 gennaio 2009
Alle 14.30, Facoltà di Ingegneria, S. Pietro in Vincoli, via Eudossiana 18, l'associazione INGEGNERIA SENZA FRONTIERE
presenta il convegno: "non RIFIUTIamoli!"
Approcci differenti alla gestione dei rifiuti. Relatori: Paul Connett, Paolo Mondani, Claudio Vesselli.
sabato 24 gennaio 2009
Alle 11 presso il Palazzo Valentini,“Sala della Pace”, l’Associazione “DIRITTO AL FUTURO”, con la presenza del professor PAUL CONNETT
e di UN POOL DI AVVOCATI, presenterà alla stampa le ragioni e le modalità operative della vertenza
nazionale contro la “truffa” dei sussidi all’incenerimento.
martedì 9 dicembre 2008
Alle 17,30
Assemblea
cittadina presso Planetarietà, in Via Paola Falconieri 84: "L'Incenerimento
non è la Soluzione del Problema dei Rifiuti, ma il Rifiuto della Soluzione del
Problema"
venerdì 5 dicembre 2008
dalle 10,30 presidio presso la Regione Lazio in Via Rosa R. Garibaldi, contro i piani regionali energetici, dei rifiuti e dei trasporti
domenica 23 novembre 2008
Rai 3 alle 21,30 puntata di Report interamente dedicata a Malagrotta.
giovedì 13 novembre 2008
Inaugurazione del gassificatore a Malagrotta. I cittadini fotograferanno
i rappresentanti politici e istituzionali che parteciperanno all'inaugurazione.
giovedì 29 ottobre 2008
Incontro con la Commissione Ambiente de Comune; tra i partecipanti il
Commissario dell'ARPA, Carrubba e il proprietario della discarica, Cerroni
domenica 5 ottobre 2008
Quarto ed ultimo, per questo anno, appuntamento con le "Piazze della
sostenibilità e della Pace". Dalle 10.00 alle 18.00 alla stazione ferroviaria di
Via dei Quattro Venti
il volantino...
venerdì 11 luglio 2008
Incontro dei Comitati territoriali della Valle Galeria con il Presidente della
Commissione Ambiente della Provincia, Alberto Filisio, e con i Consiglieri tecnici della
Commissione
il comunicato...
mercoledì 9 luglio 2008
Incontro dei Comitati territoriali della Valle Galeria con il Presidente Andrea De Priamo
e la Commissione Ambiente del Comune di Roma
il comunicato...
venerdì 4 luglio 2008
Incontro della Rete Regionale Rifiuti del Lazio con l'Assessore all'Ambiente
della Provincia di Roma, Michele Civita
Alle 18.30 presso la sede della
rivista Carta, per costruire un'iniziativa a Malagrotta per il 31 maggio. "Chiudere la discarica di Malagrotta per una diversa gestione dei rifiuti"...il volantino
mercoledì 23 aprile 2008
Alle 18,00 c/o PLANETARIETÀ, Via Paola Falconieri 84, Conferenza su:
"La gestione del ciclo dei rifiuti - la raccolta differenziata porta a porta".
Malagrotta-Valle Galeria. Quale futuro? Alle 17.00 al Parco di Via
Guerra, Patrizia Sentinelli chiude la campagna elettorale per la
Sinistra, l'Arcobaleno
martedì 8 aprile 2008
dalle 17.30 presso il CSOA La Strada
- Roma
merita Acqua pubblica, energia ed aria pulita
....segue>>
domenica 16 marzo 2008
Piazze della Sostenibilità e della Pace. Il primo appuntamento del 2008
a L.go Capasso.
Primo marzo a Bracciano. - Il retroscena dei rifiuti - Una grande festa organizzata dal Forum Ambientalista.
....volantino
mercoledì 27 febbraio 2008
Alle ore 17.30 presso il Circolo PRC Via Paola Falconieri 6, presentazione del libro
"La rivoluzione dei dettagli, manuale di ecoazioni individuali e collettive" di Marinella Coreggia (giornalista de IL MANIFESTO).
Seguirà un dibattito, sull'emergenza ambientale a Malagrotta, sulla necessità della raccolta
differenziata, del riuso e della riduzione a monte dei rifiuti.
sabato 16 febbraio 2008
“Ambiente Italia”
Dalle ore 14 il direttore del programma del terzo canale RAI ,
Beppe Rovera, sarà a Malagrotta per realizzare tutta la puntata di sabato 16.
sabato 16 febbraio 2008
Roma sbagliata Roma possibile -
Movimento Romano per la Sinistra Arcobaleno, dalle 9.30 alle 14.00 presso
l'Aula Magna della Facoltà di Architettura Roma 3 - Via A. Manunzio 72
giovedì 14 febbraio 2008
Seconda udienza del processo contro
l'amministratore unico della discarica di Malagrotta, in cui sono parte civile il WWF, alcuni cittadini e un comitato territoriale.
mercoledì 13 febbraio 2008
Medici e cittadini in difesa della salute.
dalle ore 12.45 Manifestazione nazionale davanti a Montecitorio. il
documento
martedì 12 febbraio 2008
Beppe Rovera,
il conduttore di “Ambiente Italia”, sarà davanti al gassificatore verso le
11.30 per preparare la trasmissione della puntata di sabato in diretta da
Malagrotta.
4 febbraio 2008
Incontro con Paul Connett, docente di chimica alla St. Lawrence University - New York alle 18.30 presso il Linux Club di Via Libetta, 15
- il
volantino
16 gennaio 2008
Presidio davanti alla Regione Lazio promosso dal Municipio XVI
per sollecitare l'incontro con il Presidente Marrazzo Promesso il 19 novembre scorso e ancora non attuato.
18 dicembre 2007
Azione collettiva per omissioni di atti di ufficio contro Marrazzo per le sue dichiarazioni sulla
sospensione
dei lavori del gassificatore, e per il non rispetto di normative tra le quali la
334/99 (Seveso II). l'appuntamento....
9 dicembre 2007
Il Comitato Malagrotta partecipa all'iniziativa del Comitato di Quartiere Monteverde alla
Festa dell'Albero
per l'inaugurazione della stazione Quattro Venti..
17 novembre 2007
Presso l'Istituto Magarotto, dalle 8,30 alle 13,30 corso di
formazione per ecovolontari per l'introduzione del Porta a Porta a Massimina.
31 ottobre 2007
Oggi una delegazione dei Comitati territoriali italiani espone
alla Commissione Ambiente del Senato, le motivazioni dell'opposizione al
contributo CIP6 alle fonti "assimilate" all'energie rinnovabili .
4 ottobre 2007
Presentato da Marrazzo il
Piano Rifiuti. Ancora vago se, dove e di che tipo saranno le
eventuali 2 linee ulteriori rispetto a quelle di Frosinone, S. Vittore e
Malagrotta.
28 settembre 2007
Il 3 ottobre è in calendario alla Regione Lazio la
presentazione del Piano Rifiuti da parte di Marrazzo, e la discussione del OdG
presentato oltre un anno fa e mai discusso
23 settembre 2007
E’ morto l’oncologo Tomatis: lavorava al rapporto diossina.
Dal sito Ecceterra "Ricordando
Lorenzo" di Patrizia Gentilini.
Un
intervento
di Lorenzo Tomatis sugli inceneritori.
22 settembre 2007
I Comitati territoriali della Valle Galeria, in occasione
della giornata nazionale contro i sussidi (CIP 6) all'incenerimento, hanno
organizzato un incontro di spettacolo e dibattito nei giardini di Via Romano
Guerra.
schede>>
13 settembre 2007
Da "Repubblica.it del 13 settembre"- Prodi alla conferenza sul
clima "Energie rinnovabili, siamo in ritardo" - (!?!)
leggi.....
8 settembre 2007
Il Comitato Malagrotta interverrà al V-Day romano di Beppe
Grillo
3 settembre 2007
Una troupe della televisione della Svizzera Italiana è a Roma
per un servizio sulla discarica di Malagrotta e il gassificatore in costruzione.
20 luglio 2007
Il Sindaco Veltroni incontra i Comitati della Valle Galeria.
9 giugno 2007
Lunedì 11 giugno alle ore 9.00, presso l'aula 13 del
tribunale di Roma, ancora un processo all'ing. Rando, amministratore della
discarica di Malagrotta.
8 giugno 2007
"Le Fs tradiscono la cura del ferro"Depennata anche la fermata di Massimina.
leggi...
31 maggio 2007
A Roma col Porta a Porta raccolta record. Colli Aniene al 63%...
segue>>
22 maggio 2007
Global Press: "Malagrotta, sul
gassificatore non c'è accordo."
20 maggio 2007
L' associazione "Le Città di Roma",ovvero, in questa occasione, il "partito della gassificazione e del
incenerimento dei rifiuti", terrà un' assemblea mercoledì 23 maggio
alle ore 17.30 presso la sede della Regione Lazio in Via della Pisana 1301....
segue>>
30 aprile 2007
Prima udienza del processo contro l'Ing Rando, gestore della discarica di Malagrotta
segue>>
29 aprile 2007
Ancora una malagestione della discarica di Malagrotta.
foto...
28 aprile 2007
Lunedì 30 aprile alle ore 9, nell'aula 13del Palazzo di Giustizia a Piazzale Clodio, inizierà il processo a
carico dell'amministratore della società di gestione della discarica di Malagrotta
segue>>
14 aprile 2007
Manifestazione congiunta a Tarquinia di tutte le realtà in lotta contro gli
inceneritori/gassificatori. Roma, Trento e
Genova a sostegno delle lotte e del digiuno ad oltranza dei No-Coke di Civitavecchia
5 aprile 2007
Il Ministero dell'Ambiente ridimensiona il piano rifiuti di
Marrazzo.
leggi...
2 aprile 2007
A seguito dell'incontro con l'Assessore regionale, Giovanni Iudicone invia una
e-mail con le richieste a nome della Rete Regionale Rifiuti.
30 marzo 2007
Ieri si è svolto un incontro tra una folta delegazione della RRR e l'Assessore all'Ambiente della Regione Lazio, Filiberto
Zaratti.
28 marzo 2007
Dalla Provincia e dal Comune di Roma la proposta di ridurre la tassa rifiuti per gli abitanti della Valle Galeria. Insorge il Comitato Malagrotta.leggi...
13 febbraio 2007
Su Iniziativa del Comitato Malagrotta, i cittadini della Valle Galeria hanno chiesto il sostegno del Ministro per
l'Ambiente ad una diversa gestione dei rifiuti nella Regione Lazio.
10 febbraio 2007
Incontro-scontro ieri in Regione sulle alternative a confronto, tra Di Carlo, Montanari Pallante e
Pirani. Incisivi
anche se divertenti gli interventi di Beppe Grillo.
6 febbraio 2007
Finalmente abbattuto il muro di censura mediatica su Malagrotta. In onda ieri nella trasmissione "La vita in
diretta" su Rai 1 un buon collegamento con i cittadini di Massimina, Piana del Sole, S. Cecilia e
Pontegaleria.
30 gennaio 2007
Grillo: «Parte dell´Ulivo non voterà l´emendamento sui Cip 6». Pecoraro Scanio: «Rispetto
delle norme europee e del programma» leggi...
28 gennaio 2007
“Caro Beppe,il governo sta puntando molto sulle liberalizzazioni.... una
lettera del Ministro Pecoraro Scanio a Beppe Grillo
22 gennaio 2007
''La politica e' quella di costruire un percorso in cui le discariche saranno chiuse. Bisogna gestire l'esistente ma
l'ampliamento delle discariche non e' un tema all'ordine del giorno. Lo ha detto Piero
Marrazzo, che ha poi garantito
che non chiedera' proroghe alla fine del commissariamento previsto per il 31 gennaio.
7 gennaio 2007
Opinioni a confronto in uno scambio di e-mail tra Sergio Apollonio, del Comitato
Malagrotta e l'avvocato Corrado Carrubba, dello staff di Marrazzo per i rifiuti e coordinatore di uno dei tavoli di confronto
leggi...
3 gennaio 2007
Due interessanti
articoli
ieri su Corriere della Sera e Il Messaggero, sulle conseguenze delle decisioni del governo sui CIP 6. Oggi la
replica
Di Carlo, capogruppo della Margherita in Regione Lazio
31 dicembre2006
da:"il Resto del Carlino -
Reggio" Intervista a Walter Ganapini, presidente
nazionale di Greenpeace: "Non alleiamoci con il simbolo degli
inceneritori"
18 dicembre2006
Conferenza di Piergiorgio Rosso e Andrea Masullo sulla
tecnologia del gassificatore. Il volantino
16 dicembre2006
Su Liberazione di oggi un bel
articolo
sulla situazione di Malagrotta, chiamata per l'occasione Malissimagrotta
14 dicembre2006
Pasticcio in Senato nella formulazione
dell'emendamento sui CIP6? Pasticcio si, ma cucinato e cotto a puntino.
2 dicembre2006
Manifestazione a Ponte Galeria, nel quadro delle iniziative simultanee
sui temi ambientali del Lazio.
il volantino
«Marrazzo è uguale a Storace» - «Se il nodo dei rifiuti, oltre a
quello sulle infrastrutture, sulla sanità e sulla riorganizzazione del
sistema regionale non si risolve, è meglio che questa Giunta vada a casa».
Su
E.Polis Roma tutto l'articolo.
24 novembre 2006
Conferenza stampa di WWF e Italia Nostra a seguito dell'archeoblitz documentato dal settimanale CARTAQUI del 25
novembre. Nel corso della conferenza stampa, la Rete RegionaleRifiuti denuncia
tutta una serie di irregolarità e forzature sulle ordinanze e sui controlli
dell'area. leggi...
21 novembre 2006
Bocciato al Senato l'emendamento di Sodano,
DePetris e Silvestri che doveva togliere gli incentivi CIP6 alle
"assimilate". Alle rinnovabili andranno quindi 4.7 mld di €, di
cui 1,7 alle rinnovabili e 3 alle "assimilate"........!!!
I presentatori hanno ritirato l'emendamento
per paura di mettere sotto la maggioranza e mettere in crisi il governo, anche
se avrebbero fatto risparmiare 3 mld di € ai cittadini.
20 novembre 2006
Il bimestrale di informazione del Consigliere
Comunale Eugenio Patanè, Graffitiromani, parla anche dei rifiuti e del
gassificatore difendendo, senza nuovi argomenti, la posizione della
maggioranza della maggioranza nella seduta del 6 novembre,
9 novembre 2006
Dopo la rottura in Consiglio Comunale del
fronte dei partiti contrari al gassificatore, comunicato stampa del capogruppo di
Rifondazione Comunista, Adriana Spera "Malagrotta: Vigilare
sull'applicazione di questi passi iniziali. Proseguendo il lavoro con le forze
politiche a noi più vicine: Verdi e Comunisti Italiani."
8 novembre 2006
Il ministero dell'Ambiente e'
pronto a procedere alla valutazione di impatto
ambientale per il gassificatore di Malagrotta se verra' richiesta questa
procedura. Lo ha annunciato a
margine di un convegno su Kyoto il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio
precisando che ''se chiederanno la
valutazione dell'impatto ambientale noi la guarderemo con grande attenzione e molta
cautela''. Adnkronos
-
7 novembre 2006
Altra seduta movimentata in Campidoglio.
davanti a circa 200 cittadini arrivati con tre pullmann, è stata votata una mozione
frutto di una faticosa e incomprensibile mediazione tra le forze di
maggioranza, e dalla quale all'ultimo minuto ha ritirato la sua firma la
capogruppo del PRC.
6 novembre 2006
Oggi si replica in Campidoglio; alle 16,00 ci
sarà la votazione sulle mozioni riguardanti Malagrotta. In attesa di
comunicare gli esiti inserisco un link ad un video
effettuato durante il Consiglio del 31 ottobre.
31 ottobre 2006
Movimentata seduta nell'aula Giulio Cesare. La
forte partecipazione degli abitanti della Valle Galeria (alcuni non sono
riusciti ad entrare) ha messo in difficoltà la magiornaza della maggioranza
in Comune....Segue>>
30 ottobre 2006
Oggi in Campidoglio si discuterà
l'OdG
presentato a Luglio da Rifondazione, Verdi e Comunisti Italiani. Un pullmann
partirà alle 15.00 da Via R. Guerra per agevolare la partecipazione dei
cittadini di Massimina.
27 ottobre 2006
Anche il Consiglio del XVI° Municipio
XV, dopo
faticosa discussione, ha approvato all'unanimità un OdG proposto da Ulivo,
Verdi, Lista Civica e Moderati
segue>>
20 ottobre 2006
Oggi il Consiglio del Municipio Roma
XV, dopo
intensissima discussione, ha approvato all'unanimità una Mozione
presentata dai gruppi dei Verdi, PRC, Ulivo, Lista Civica e Moderati in cui si
chiede la sospensione dei lavori per il gassificatore di Malagrotta. Il resonto
della seduta raccontato dal Consigliere dei Verdi Giuseppe Teodoro
18 ottobre 2006
Rendere obbligatoria la raccolta differenziata
dei rifiuti nei comuni italiani e prevedere lo scioglimento dei consigli
comunali nei casi di inadempienza: questa la ricetta, contenuta in un disegno
di legge, contro l' emergenza rifiuti messa a punto dal presidente della
commissione ambiente del senato Tommaso Sodano (Prc).
leggi....
13 ottobre 2006
Domani 14 ottobre si terrà a Roma una
manifestazione nazionale contro
la legge Obiettivo
organizzata dai NOtav,NOmose e NOponte e con la
partecipazione delle più grandi associazioni ambientaliste italiane, alcuni
sindacati e testate giornalistiche e realtà locali. Come manifestato da più
parti, aggiungiamo un Noinceneritori (gli esistenti ci bastano e ci
avanzano!) e costruiamo un segmento del corteo che si sposterà alle 14.30 da
piazza della Repubblica per raggiungere il Colosseo dove si terrà una festa (RRR Lazio)
10 ottobre 2006
Pieno successo della manifestazione pacifica
organizzata a Ponte Galeria, cui hanno partecipato circa 400 abitanti delle
zone limitrofe la discarica. Il prossimo appuntamento è per domenica 15
ottobre alle ore 16.00 nel parco di Via Romano Guerra, a Massimina, per
una festa promossa Viviverde cui hanno aderito anche Legambiente, WWF e la
Rete Regionale Rifiuti.
Pasquinate de
Massimina
LINKS
I links ad alcune delle associazioni della RRR Lazio
Il presidente della Regione ha incaricato la Giovi srl di
avviare, entro sei mesi, il sistema integrato per il trattamento totale della
spazzatura "provenienti dai Comuni di Roma, Ciampino e Fiumicino, presso gli
impianti di Malagrotta, di Rocca Cencia e via Salaria". Alemanno: "Condivido
pienamente". Rabbia nel quartiere: "Politici incapaci a decidere". Il comitato
residenti: "Ora la Polverini dovrà ascoltarci"
27 dicembre 2010 -
"Fermo restando che noi siamo DA ANNI assolutamente contrari a queste eterne
proroghe per Malagrotta, che altro non sono se non le proroghe dell’impotenza,
dell’inettitudine e dell’asservimento a interessi particolari, in questo caso, e
unicamente per quanto riguarda il funzionamento dei quattro grandi impianti di
trattamento (due a Malagrotta, di Cerroni) e due dell’AMA , rispettivamente
sulla Salaria e a Rocca Cencia, in questo caso, ripeto, sarei per sfidare la
Polverini in positivo: a dimostrare, cioè, che è capace di imporre a Cerroni
e all’AMA di far funzionare i quattro grandi impianti A PIENO REGIME.
Hanno una capacità di trattamento complessiva di 3.000 tonnellate di rifiuti al
giorno - ed è da vent’anni che ci si dice che esistono. Quindi, è ora che funzionino finalmente, questi benedetti impianti! Ed è ora
che finisca la vergogna da paese sottosviluppato con i rifiuti indifferenziati
che entrano in massa in discarica, violando sistematicamente e sconciamente la
direttiva europea e la stessa legge italiana, tanto più sconciamente in quanto
due giorni su tre i rifiuti tal quali non vengono neppure ricoperti la sera - e
questa è una violazione nella violazione, senza che Cerroni debba pagare neppure
una multa!
L’arroganza del “dominus” riposa sulle infinite connivenze di cui ha goduto da
sempre. Si permette anche di fare i ricorsi se uno lo becca ogni tanto con le
mani nella marmellata. Ultimamente ha fatto quattro ricorsi al TAR: contro
l’ARPA, per le analisi, contro la Regione, per la mancata ricopertura quotidiana
e per le analisi, contro il Sindaco, per l’Ordinanza sulle misure urgenti per la
messa in sicurezza della falda acquifera, e contro il Municipio XVI per
l’istituzione dell’Osservatorio Ambientale Partecipato.
Credo che la misura sia colma e che l’autorità pubblica debba finalmente farsi
sentire.”
16 dicembre 2010
- In nome del Popolo Italiano, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha bocciato l’inceneritore più
grande del mondo, l’inceneritore di Albano, l’inceneritore voluto da Cerroni e dai suoi boys, l’inceneritore della vergogna, l’inceneritore
senza gara d’appalto, l’inceneritore voluto dai Sindaci dei Castelli Romani (Marco Mattei in testa, che da Sindaco di Albano è stato promosso
da Cerroni e dalla Polverini ad Assessore all’Ambiente della Regione Lazio).
Un sentito ringraziamento va all’impegno del Coordinamento contro l’inceneritore di Albano, dei comitati locali, dei numerosi cittadini che
si sono battuti per la difesa del territorio e per dare una speranza al futuro dei Castelli Romani
Una menzione speciale va a Daniele Castri, che ha seguito in modo encomiabile il ricorso al TAR.
Leggi l'articolo -
la sentenza
Caro Roberto Saviano
mi chiamo Raphael
Rossi, non ci siamo mai conosciuti ma ti sono debitore perché, con il tuo
monologo sulla “macchina del fango” hai svelato e messo a nudo un meccanismo di
cui sfortunatamente ho subito anche io gli effetti. Una macchina che si è
infatti messa in moto da quando si è saputo che la mia denuncia era all’origine
dell’inchiesta della Procura di Torino che ha portato all’arresto ed
all’incriminazione di un personaggio politico (della stessa area politica in cui
mi ero sempre riconosciuto) e dei vertici di un impresa che pensavano di poter
“comprare” anche il sottoscritto per riuscire a sbloccare l’acquisto di un
macchinario inutile (dal costo di 4,2 milioni di euro) per un impianto di
trattamento dei rifiuti a servizio dell’AMIAT, l’azienda pubblica di raccolta
rifiuti della Città di Torino. >>leggi
Cerroni
contro tutti!!!
9 dicembre 2010
-
Il teatro dell’assurdo romano si arricchisce di una nuova sceneggiata: il ricorso al TAR del
Lazio da parte della società che gestisce la discarica di Malagrotta, la E. Giovi s.r.l. del gruppo CO.LA.RI., contro la Presidente della
Regione Renata Polverini, “colpevole” di aver fatto inviare alla società una diffida ad: “OTTEMPERARE IMMEDIATAMENTE ALLE PRESCRIZIONI
RELATIVE ALLA RICOPERTURA GIORNALIERA DEI RIFIUTI”, da parte della Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti (v. estratto allegato
del ricorso, che abbiamo ricevuto). La società in questione“impugna” anche i verbali di sopralluogo di ARPA Lazio e del NOE, il Nucleo
Operativo Ecologico dei Carabinieri, che hanno constatato la mancata ricopertura.
Invece di chiedere scusa alla cittadinanza e impegnarsi a mettere fine una volta per tutte alla pratica barbarica dei rifiuti tal quali lasciati ad imputridire a cielo aperto, la società ha presentato l’ennesimo ricorso al TAR, arrampicandosi sugli specchi con argomentazioni talmente speciose e causidiche, da far cadere le braccia, come nei passaggi seguenti:
“La Regione Lazio ha diffidato la società in ordine alla mancata ricopertura giornaliera dei rifiuti senza far luogo al
PROCEDIMENTO IN CONTRADDITORIO previsto dall’ art. 7 della l. 241/90. Di qui, l’irrimediabile invalidità della diffida posto che l’obbligo di ricopertura non comporta valutazioni vincolate ma, tutt’all’opposto,
APPREZZAMENTI DISCREZIONALI MODULATI SULL’EFFETTIVO ASSETTO DELLA DISCARICA E SU TUTTA UNA SERIE DI FATTORI DI CARATTERE TECNICO SUI QUALI E’ DOVEROSO ACQUISIRE IL PUNTO DI VISTA DELLA PARTE
“( !?).
E’ questa allora la “patria del diritto” ? Come dire, insomma, che il sopralluogo non conta nulla se… chi è beccato con le mani nella “marmellata”… non è d’accordo!
3 dicembre 2010
-
In un articolo del Corriere della Sera del 1 dicembre, a chi gli chiede dove potrebbe
sorgere
la nuova discarica che sostituirà quella di Malagrotta, Cerroni risponde: "La discarica
di Monti dell'Ortaccio è pronta. E' un territorio di 800 ettari che sono nostri. Già qualche anno fa abbiamo cominciato a realizzare una vasca
di 500 metri cubi per il cdr (rifiuti trattati ndr). Non ci sarebbero problemi".
Audizione dell'Osservatorio
Ambientale
1 dicembre 2010
-
il 25 novembre si è svolta un'audizione dell'Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle Galeria
da parte delle Commissioni congiunte, Ambiente e Sicurezza del XVI Municipio. La seduta è stata ripresa integralmente, salvo la prima
parte introduttiva, ed è possibile vederla qui.
"Prima riempivo una grande sacco di plastica a settimana, ora ne riempio uno piccolo ogni 2-3 settimane...
Con poche pratiche e sperimentate in poco tempo ho ridotto drasticamente i miei rifiuti, l'elenco è solo parziale e non pretende di risolvere
tutti i problemi. Un singolo cittadino non può cambiare il mondo... ma può provarci e l'unione fa la forza!....Finchè le logiche di
mercato si fondano sul profitto e si misura il benessere con un indice (PIL) quantitativo, piuttosto che uno qualitativo, il cambiamento
culturale sarà difficoltoso (Il PIL misura come ricchezza qualsiasi nefandezza: un imballaggio inutile, il traffico,
le malattie,ecc..
creano tutte profitto, indotto e lavoro, pazienza se a pagarne le spese siano le generazioni future)"
Robert Kennedy. Discorso sul PIL. Original Speech (it sub.)
alla Società GIOVI s.r.l. di attuare con immediatezza le
necessarie azioni a protezione delle acque sotterranee, già prescritte dal
Comune di Roma con note prot. n. QL62916 del 9 settembre 2009 e prot. n.
QL73734 del 26 ottobre 2009, mediante messa in sicurezza delle aree con
accertata criticità, utilizzando i sistemi ritenuti più efficaci e nel rispetto
delle prescrizioni di seguito elencate, dandone contestuale comunicazione tutti
gli Enti competenti e specificando il cronoprogramma degli interventi per
consentire le azioni di controllo da parte degli Enti preposti:
Di Terzigno e Boscoreale, di
umido, secco e tal quale, di manifestanti e polizia, di lacrime cristi e
lacrimogeni, di deroghe, violenze e diritti, di buchi e di puzza, pensando sia
quella degli altri, mentre non respiriamo già più.
Roma, la “bomba” di
Malagrotta
L’aria di
Malagrotta si respira già a qualche chilometro di distanza, basta
tenere aperti i finestrini dell’auto. E, per arrivarci, è sufficiente seguire la
colonna di camion che incroci su via della Pisana. Per il
resto, nulla farebbe pensare di star entrando nel
luogo in cui finisce tutta
l’immondizia romana, senza troppe distinzioni. Lungo la strada passi addirittura
accanto a 25 mila metri quadri di pannelli solari, venuti giù qualche tempo fa e
poi ricostruiti. Sopra la discarica. >>segue
12 novembre 2010
-
Oggi dinanzi al Tribunale Penale di Roma si sono svolte le
questioni
preliminari sul processo Malagrotta e Colleferro.
Il Comitato Malagrotta ha chiesto di essere ammesso parte civile sia come cittadini personalmente che come Comitato.
L’Associazione Verdi-Ambiente e Società e il WWF, quali associazioni ambientaliste. hanno chiesto anch’esse di costituirsi parte civile.“Il Pubblico Ministero ha avallato le richieste di costituzione e ha detto di avere già trasmesso gli atti alla Corte dei Conti”,
ha dichiarato l’Avv. Francesca Romana Fragale. La difesa ha lamentato il fatto che i prelievi operati nelle acque reflue non fossero
stati effettuati nel rispetto del contraddittorio con i gestori della discarica di Malagrotta. A tale obiezione l’accusa pubblica e quella
privata hanno obiettato dicendo che appare improponibile avvisare il controllato prima del controllo. L’Avv. Fragale, in particolare,
ha dichiarato : “Ci auguriamo che siano ammesse le costituzioni di parte civile del Comitato Malagrotta, anche perché il Prof. Apollonio e
il Comitato di cui fa parte non usano normalmente scendere in piazza, ma sono fiduciosi di poter far valere le loro ragioni nelle
competenti sedi giudiziarie. Attenderemo quindi la prossima udienza fissata per il prossimo 11 Gennaio”.
Dopo aver visto questo forse ci
meraviglieremo di meno delle nefandezze di Malagrotta!!!
9 novembre 2010
-
Un mese fa, nella rubrica di
Report “C’è chi dice no”, Milena Gabanelli raccontava la storia di un italiano con la schiena dritta:
Raphael Rossi, 35 anni, specializzato nella progettazione di sistemi per la raccolta differenziata, fino a quattro mesi fa
vicepresidente dell’Amiat (l’azienda municipale per la raccolta dei rifiuti a Torino) indicato da Rifondazione comunista. Essendo
incredibilmente competente in materia, tre anni fa Raphael ha scoperto che i vertici aziendali stavano brigando per acquistare
(anzi per far acquistare dagli ignari cittadini torinesi) un macchinario inutile e costoso: una cosina da 4 milioni di euro. Incurante
di sollecitazioni, ammiccamenti e lusinghe, Rossi ha tenuto duro e con i suoi rilievi tecnici ha bloccato l’acquisto. Allora s’è fatto
vivo con lui l’ex presidente Amiat,
Giorgio Giordano, facendogli balenare una bella tangente se non si fosse presentato in Cda a dire no all’acquisto. Rossi ha fatto
ciò che ogni buon cittadino dovrebbe fare, infatti quasi nessuno fa: s’è rivolto alla Procura della Repubblica. I magistrati e la polizia
giudiziaria l’hanno invitato a fingere di accettare la proposta indecente e, grazie a lui, hanno smascherato e incastrato i tangentari,
arrestandoli e chiedendo il rinvio a giudizio di sette persone per reati che vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta
>>segue
Il 28 ottobre 2010 si è tenuta la
prima Assemblea Programmatica e Organizzativa dell'Osservatorio Ambientale
Partecipato della Valle Galeria
30 ottobre 2010 -
Il titolo farà sobbalzare. Tranquilli, non e’ che sia diventata
azionista Impregilo o Marcegaglia convertendomi alla bontà del CDR. Il mio
discorso è un po’ diverso.
A dir la verità, nella situazione disperata in cui siamo, può sembrare un
disquisire fine a se stesso e velleitario. Un po’ come un ragionare se siano
meglio le brioche con la glassa, farcite di cioccolata o all’albicocca, mentre
fuori infuria la carestia.
...leggi
"I grandi impianti inducono violenza", lettera aperta sui fatti di Terzigno"
29 ottobre 2010 -
Da settimane i cittadini di Terzigno protestano contro la costruzione di una nuova grande discarica nel Parco Nazionale
del Vesuvio. Per l'ennesima volta il Governo sfodera politiche emergentiste e continua a investire risorse e persone per una
gestione dei rifiuti basata sui grandi impianti. Eppure, la soluzione è dietro l'angolo, davanti agli occhi. Gli esempi di
raccolta differenziata 'porta a porta' già in atto in altre città italiane sono la dimostrazione di cosa può significare una
gestione virtuosa dei rifiuti: un'occasione di riscatto collettivo. Lo spiega bene Roberto Cavallo, presidente della Cooperativa
ERICA, in una lettera aperta.
>> segue
Reportage.
La raccolta differenziata mista nel centro storico di Roma
Una
passeggiata nel centro storico della capitale per capire come funziona
il sistema di raccolta mista dei rifiuti scelto dall'azienda romana che
li gestisce, l'AMA. Una serie di scatti fotografici per raccontare
quello che c'è, ma soprattutto quello che ancora manca.
>> segue
Il piano segreto
dietro a Terzigno
24 ottobre 2010 -
Dopo le dichiarazioni dell'Amministratore di ASIA
risulta lampante un piano segreto per aprire tutte le discariche previste dalla legge 123/2008 e darle in gestione
agli 'esperti' della Protezione Civile e alla multiutility Bresciana-Milanese A2A.
>>segue
"Discarica
in provincia e nove inceneritori"
Il
nuovo piano rifiuti della Polverini. E per Malagrotta ancora una proroga
Nove inceneritori
invece di cinque. E una nuova discarica interprovinciale. Il piano regionale
rifiuti che la giunta Polverini sta preparando si annuncia completamente diverso
da quello elaborato dal predecessore Marrazzo, che aveva previsto cinque linee
di termovalorizzazione nel Lazio ed una discarica alternativa a Malagrotta da
individuare nel territorio del comune di Roma.
...leggi
Raccolta
stradale VS Raccolta domiciliare: comuni a confronto
Raccolta
stradale VS Raccolta domiciliare: comuni a confronto.
...leggi
da una mail della dottoressa Patrizia Gentilini
20
ottobre 2010 -
"... il particolato ultrafine, quello per intenderci che ha dimensioni simili a quelle dei virus, NON viene fermato da alcun filtro (neanche dalle nostre membrane cellulari) e comporta senza ombra di dubbio GRAVISSIMI effetti sulla salute umana...."
>>segue
Intensa e partecipata la Piazza per la Sostenibilità e la
Pace di Massimina
8
ottobre 2010 -
... A cosa serviranno per
il nostro benessere e per la pace i cacciabombardieri JSF che ci costano 14
miliardi di euro (quanto ricostruire tutto l’ Abruzzo terremotato)? E le navi
FREM da 5,7 miliardi di euro? E la portaerei Cavour - costata quasi 1,5 miliardi
e per il cui esercizio sprechiamo in media circa 150.000 euro al giorno - come
contribuirà a costruire la pace?E come è possibile che il Parlamento abbia
stanziato 24 miliardi di euro per la difesa nel bilancio 2010? Chi sottoscrive
questo appello vuole soltanto che in Italia si risponda a queste domande…
>>segue
Inceneritore
di Acerra,
la magistratura vuole vederci chiaro
8 ottobre 2010 -
Le
rassicurazione del premier sul funzionamento del termovalorizzatore non sono
servite. La procura di Napoli oggi ha aperto un'inchiesta
...leggi
Un incredibile
ricorso al TAR del Lazio da parte del COLARI
6 ottobre 2010 -
(Consorzio Laziale Rifiuti, la società
proprietaria della discarica di Malagrotta, del gassificatore e dei due grandi
impianti di trattamento meccanico-biologico e di produzione di CDR, il
combustibile derivato dai rifiuti). Il ricorso è contro la Delibera del XVI
Municipio che ha istituito l’Osservatorio Ambientale Partecipato per la Valle
Galeria, e in particolare contro il
Regolamento dell’Osservatorio stesso,
approvato con detta Delibera e con voto unanime.
>>segue
Comunicati stampa
molto critici sull'iniziativa di Cerroni da parte di
Massimiliano Ortu1>, Vicepresidente del Consiglio del XVI Municipio, di
Andrea De Priamo, Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma e
di Marco Giudici, Consigliere PDL del XVI Municipio
RIFIUTI
IN CAMPANIA
VOGLIAMO VIVERE
5 ottobre 2010 -
E’ stata questa la settimana
che ha fatto esplodere la grande bugia sui rifiuti a Napoli. Nel luglio 2008
Berlusconi annunciava in tv che la tragedia della ‘monnezza’ in Campania era
risolta. In questa settimana La ‘monnezza’ per strada (Napoli e provincia), e la
ribellione della gente di Terzigno e Boscoreale contro le discariche nel Parco
Nazionale del Vesuvio hanno sgonfiato il ‘pallone’ mediatico.
>>segue
Ambiente: la
Commissione invita l'Italia a conformarsi alla sentenza della Corte sui piani di
gestione dei rifiuti
1 ottobre 2010 -
...La Corte ha stabilito nel 2007 che i piani di gestione dei
rifiuti previsto dalla direttiva quadro sui rifiuti e la direttiva sui rifiuti
pericolosi o non era stato adottato, o nei piani esistenti non erano conformi
con le direttive....il Lazio, in Italia centrale, non ha ancora un piano che sia
conforme alla direttiva quadro sui rifiuti
>>leggi tutto
L’inceneritore di Acerra è morto:
ora spunta il collaudo dei misteri
28 settembre 2010 -
Oggi si è fermata anche la prima delle tre linee di smaltimento dei rifiuti. Le altre due erano già fuori uso. Ma i costruttori di Impregilo battono cassa e aspettano 355 milioni di euro dopo l'ok arrivato il 16 luglio. Anche se, di quel collaudo, non si trovano i documenti.
>>segue
Osservatorio Ambientale Partecipato della
Valle Galeria.
20 settembre 2010 -
Le emissioni sono entro i limiti di legge!!!
Quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase, ripetuta come un mantra perché possa affondare nelle nostre coscienze,
maturando così la convinzione che questi limiti siano una garanzia di assenza di rischi.
Ma è proprio così?
>>leggi
12 settembre 2010 -
Da tempo i comitati di Malagrotta si battono per avere una
panoramica sull’inquinamento nella zona, nel 2007 l’On.Zaratti diede mandato
all’ARPA di installare una centralina di monitoraggio fissa, nel frattempo per
un breve periodo ne venne posizionata una mobile a Massimina un pò distante dai
siti industriali; poi danneggiata da ignoti fu sostituita dopo qualche tempo con
un’altra fino a quando non è stata posizionata quella fissa che è entrata
operativa da poco tempo, ad oggi solo alcuni dati per problemi tecnici vengono
inseriti nel bollettino ARPA quotidiano.
RACCOLTA DIFFERENZIATA: ROMA CONDANNATA AL CASSONETTO
9 settembre 2010 -
Nella mattinata di oggi (9 Settembre 2010, ndr)una delegazione della Rete Regionale Rifiuti del Lazio è stata ascoltata
nell’ambito della Commissione Ambiente del Comune di Roma.
“Pur apprezzando – fanno sapere dalla Rete Regionale Rifiuti del Lazio – la
disponibilità del Presidente De Priamo a voler garantire quel confronto al quale
Giunta e AMA paiono non essere interessati, dobbiamo purtroppo prendere atto che
la tendenza registrata ormai da mesi nel disconoscere l’efficacia della Raccolta
Differenziata Porta a Porta a favore di pratiche assai dubbie per i risultati
possibili, sembra si vada trasformando da sperimentazione in scelta determinata.
Insomma la Capitale appare condannata al cassonetto stradale, a migliaia di
micro discariche diffuse in tutta la città, delle cui esalazioni abbiamo potuto
“godere” in questi mesi estivi. I Romani, evidentemente, non meritano quel
decoro che la raccolta differenziata domiciliare garantirebbe. Rinnovando la
nostra disponibilità al confronto verso l’Amministrazione, non potremo
responsabilmente evitare di interessare la Magistratura , Corte dei Conti in
primis, per il dispendio di risorse in opera, lesivo sia della qualità della
vita dei cittadini che delle loro tasche.
Alleghiamo il
documento depositato in Commissione e che ripercorre le tappe della raccolta domiciliare a Roma dai suoi esordi.
”
RICHIESTA DI
CHIARIMENTI IN MERITO AL GASSIFICATORE
E ALLA DISCARICA DI
MALAGROTTA
6 settembre 2010 -
Con riferimento al Dlgs. n.152 del 3 aprile 2006 portante
“NORME IN MATERIA AMBIENTALE”, e in particolare con riferimento all’Art. 3
riguardante il “DIRITTO DI ACCESSO ALLE INFORMAZIONI AMBIENTALI DI
PARTECIPAZIONE A SCOPO COLLABORATIVO”, si richiede da parte delle Autorità in
indirizzo - ciascuna per la parte di rispettiva competenza - di voler
cortesemente fornire un’informazione che sia finalmente precisa, esauriente e
non soggetta ad interpretazioni incerte o ambigue in merito ai seguenti
specifici problemi ambientali relativi alla richiesta in oggetto. >>segue
Noi l'avevamo detto...
23 luglio 2010 -
Negli ultimi giorni mi sono arrivate alcune richieste di chiarimento sul fatto che sull’ultima bolletta
dell’AMA non ci sia la
riduzione della quota fissa per disagi ambientali, accordata agli abitanti intorno a Malagrotta.
E’ la dimostrazione di come sia stata fatta passare un’informazione falsa, che tendeva sostanzialmente, come troppo spesso accade,
a prendere in giro i cittadini meno avvertiti – purtroppo tanti – o più fiduciosi (!), non si sa bene in che cosa e soprattutto in chi.
>>leggi
Maurizio Melandri
21 agosto 2010, Earth Overshoot Day 2010.
Pensavamo che la terra stesse male...
invece sta molto peggio!!!!
L'anno scorso, l'Earth Overshoot Day è caduto il 25 settembre 2009.
Quest'anno è stimato con un anticipo di più di un mese. Questo non è dovuto ad un improvviso cambio nella domanda umana,
ma piuttosto ad un miglioramento della metodologia di calcolo che permette al GFN di valutare con più precisione l'estensione
dell'Overshoot. (Per esempio, i nostri dati più aggiornati mostrano che il pianeta ha una minor biocapacità rispetto a quanto si stimava
precedentemente, soprattutto nel settore dei terreni da pascolo).
“Pensiamo comunque che in nostri calcoli sono – se mai – sottostimati” dice Mathis Wackernagel. “Sappiamo che viviamo ben al di là
dei mezzi che il nostro unico pianeta ci mette a disposizione. La buona notizia è che molta della tecnologia che abbiamo per cominciare
a far fronte questo problema è disponibile ed è “open source” come la progettazione urbana compatta, l'abitare in modo energeticamente
efficiente, la riforma per le tasse ecologiche, la rimozione dei sussidi perversi
(CIP 6 - ndr.), una pianificazione familiare sicura e alla portata di
tutti, biciclette, diete a basso contenuto di carne, l'analisi del ciclo di vita”.
Per calcolare la vostra Impronta ecologica personale e sapere cosa si può fare andare su
www.footprintnetwork.org/calculator.
fonte: Rete Lilliput
Questa notizia riporta alla
mente le rassicurazioni sulle "emissioni entro i limiti di
legge" che dovrebbero essere una garanzia per i cittadini....
ORA IL MARE E' PIU' PULITO...MA GRAZIE A UN DECRETO LEGGE
6 italiani su dieci non andranno in vacanza. Ma potranno sempre
tuffarsi nelle acque inquinate sotto casa...un altro miracolo italiano!
ESCAMOTAGE L’Italia si è adeguata a norme comunitarie, valide però soprattutto
per le acque fredde del Nord Europa. E così le spiagge chiuse adesso riaprono
>>Segue
AMA Roma non ama i romani
7 luglio 2010 -
"In
allegato alcuni
comunicati stampa di associazioni preoccupate per la brutta
piega che stanno prendendo l’AMA e il Comune di Roma sulla Raccolta
Differenziata, e sulla gestione dei rifiuti in generale. E’ una
preoccupazione che deve essere fatta propria anche dal Comitato Malagrotta,
che vede in queste scelte la vanificazione delle lotte che, insieme alla
Rete Regionale Rifiuti, avevano portato allo stanziamento di notevoli
capitali da parte della Regione Lazio – 10 milioni di euro l’anno per tre
anni – da erogare al Comune di Roma per favorire la raccolta differenziata
Porta a Porta nella Capitale. Che fine ha fatto l’ottimo lavoro impostato
con i progetti pilota di Colli Aniene, Decima e Massimina? In che conto sono
stati tenuti gli eccellenti risultati ottenuti, sia in termini quantitativi
della percentuale di RD raggiunta sia, soprattutto, sull’alto gradimento
espresso dalla popolazione coinvolta in questo sistema? Dov’è finito il
progetto di portare 800.000 romani al Porta a Porta? Questo sistema “misto
duale” inventato da qualche genio dell’AMA e avallato dal Comune di Roma è
assolutamente fallimentare dal punto di vista dell’aumento di raccolta
differenziata, diseducativo per i cittadini che sicuramente non saranno
coinvolti in una pratica virtuosa come gli altri dei tre progetti pilota,
sperperativo di capitali stanziati per altri sistemi più efficaci; e proprio
questa sembra essere la ragione fondamentale, buttare via i soldi per la
raccolta porta a porta in modo da mantenere invariato un sistema di gestione
dei rifiuti indirizzato inesorabilmente verso le discariche e verso quel
quinto inceneritore tanto vagheggiato da Alemanno. Ritengo che i cittadini
della Valle Galeria devono sapere che questa scelta demenziale influirà
negativamente anche sulla situazione di Malagrotta, perché la mancata
riduzione dei rifiuti da conferire in discarica contribuirà a prolungare
ulteriormente la vita della discarica stessa, con buona pace delle promesse
di chiusura che si ripetono ormai da 5 anni
Maurizio Melandri
HOME
Il consumo delle risorse del pianeta,
le disuguaglianze create dal sistema dello sfruttamento delle risorse, lo
scioglimento dei ghiacci, la desertificazione, sono solo alcuni degli argomenti
trattati dal documentario HOME oggi anche in italiano, correlato da immagini
straordinarie e come mai avete visto prima d'ora.
26 luglio 2010 -
Consultazione della popolazione di Malagrotta sui piani
di emergenza esterni delle industrie a rischio di incidente rilevante relativo allo stabilimento DE.CO.
(Deposito di carburanti in Via degli Idrocarburi) Come per il precedente avviso relativo allo stabilimento “Lampogas”, poi seguito da un’assemblea svolta a giugno con praticamente nulla informazione alla popolazione, si fa riferimento ai sistemi di sicurezza interni dei singoli impianti, senza considerare quel concetto di “area vasta” che sarebbe invece determinante vista la vicinanza, peraltro evidenziata nell’avviso, con altri impianti soggetti ad analogo rischio di incidente rilevante.
...leggi
OSSERVATORIO AMBIENTALE PARTECIPATO
DELLA VALLE GALERIA
Il 26 luglio 2010 si è tenuta la
riunione istitutiva del “Osservatorio ambientale partecipato della Valle
Galeria”, con all’Ordine del Giorno l’elezione del Presidente e del
Vicepresidente.
Il Presidente del Municipio, Fabio Bellini ha introdotto i lavori illustrando
l’importanza dell’istituzione di questo Osservatorio in una zona particolarmente
gravata da presenze industriali con un forte impatto ambientale. Ha definito
l’Osservatorio come una sfida di confronto fra le varie parti coinvolte:
associazioni di cittadini, istituzioni, unità produttive, che devono collaborare
per il bene dei cittadini.
Alla data della sua
istituzione, l’Osservatorio risulta così composto: >>leggi.
Ennesima denuncia
alla Commissione Eurepea contro la gestione della
discarica di Malagrotta
....La Commissione Europea dovrebbe
prendere misure immediate per assicurare che l’Italia rispetti i suoi obblighi
in base alla Direttiva 99/31/CE in relazione alla discarica di Malagrotta,
Roma....
>>leggi.
ricordo
un'informazione tratta da:
Il forno di Roberto
Topino "Un
documento realizzato dal costruttore in
collaborazione con il Politecnico ha anche stimato il costo in euro delle varie
malattie provocate." nel quale viene stimato un costo di oltre
113.000 €/anno (ai valori del 2000) per le patologie indotte da questo
inceneritore.
9 luglio 2010 -
Istituito L'Osservatorio Ambientale Partecipato
della Valle Galeria ed approvato il regolamento che ne disciplina la composizione e le attività
(delibera municipale n. 18 del 15 giugno 2010)
L'Osservatorio mette insieme le istituzioni, le aziende private,
le associazioni che operano sul territorio della Valle Galeria e si occupa di:
tutela e valorizzazione delle risorse
naturali, qualità ambientale acqua aria suolo, prevenzione inquinamento acustico, promozione stili di vita e mobilità
sostenibili, risparmio idrico e energetico, fonti energetiche rinnovabili, gestione partecipata del ciclo dei rifiuti.
Possono chiedere l'adesione all'Osservatorio Associazioni, Comitati, Organismi operanti da almeno un anno sul
territorio del Municipio Roma XVI e che svolgono attività effettiva inerente alle materie di competenza dell'Osservatorio,
entro il 19 luglio 2010.
ROMA, 19 LUGLIO 09.30 - PIAZZA NAVONA
Iniziativa pubblica
"Un milione di firme… qui comincia
l'avventura” Deposito in Corte di Cassazione delle
firme
a sostegno dei tre referendum per l'acqua
pubblica
In questi mesi di campagna referendaria
abbiamo inondato il Paese, con banchetti in ogni luogo.
Abbiamo condiviso speranze e voglia di cambiare insieme a donne e uomini di
tutte le età, esperienze e culture.
Oltre un milione di persone si sono riconosciute in questo percorso.
Oltre un milione di persone chiedono a gran voce una gestione pubblica e
partecipata dell'acqua.
Abbiamo tutte e tutti portato a termine un'entusiasmante prima tappa: tanti,
diversi, assieme.
Lunedì 19 luglio consegneremo centinaia di scatoloni contenenti le nostre
firme.
Come sempre, vorremmo farlo non come adempimento burocratico, ma come una
festa dell'acqua.
Con l'allegria di chi è presente nel presente ma cammina nel futuro fino a
ricostruire tutt'insieme "Il Quarto Stato" Nell'accompagnamento delle firme
verso la Corte di Cassazione. Con musica e fiducia, intelligenza e
creatività.
Vorremmo che a questa festa partecipassero persone da tutti i territori,
perchè lì sta l'humus della nostra fertilità.
Sappiamo che è uno sforzo importante chiedere a molte e molti un nuovo
viaggio. Sappiamo che sarebbe bello far vedere la ricchezza di quest'esperienza. Vi aspettiamo.
Ci aspettiamo.
Roma, il Consiglio Comunale approva il previsto aumento della Tariffa rifiuti
6 luglio 2010 -
L'aumento della Tari, la tariffa sui rifiuti urbani,
diventa realtà. Questa notte, il Consiglio comunale ha approvato con un voto a maggioranza (30 favorevoli) la delibera
che prevede un rincaro del 9,87% della tariffa per i privati e del 12,5% per le utenze non domestiche.
In bolletta, però, al momento non ci saranno sostanziali novità grazie alla scomparsa dell'Iva.
Dove vanno a finire...?
30 giugno 2010 -
"Dove vanno a finire i palloncini, quando
sfuggono di mano ai bambini?...." si chiedeva
Renato Rascel in una canzoncina degli anni '60.
Quello che ci chiediamo noi, da molto tempo e senza
risposta, è dove vanno a finire le scorie del gassificatore di Malagrotta.
Quelle scorie che l'ineffabile avvocato Cerroni inviò trionfalmente a
Sindaco, Presidente di Regione, Assessori e dirigenti vari di tutte le
Amministrazioni dopo la prima prova dell'impianto fatta nella notte tra il
4 e 5 agosto 2008.
>>segue
Maurizio Melandri
1.012.718*firme
(*) Dato aggiornato al
22 Giugno 2010 -
Il dettaglio
Il Municipio Roma XVI ha approvato all’unanimità il Regolamento
dell’Osservatorio
Ambientale per la Valle Galeria
15 giugno 2010 -
la Consulta istituita più di un anno e mezzo fa
potrà finalmente iniziare a funzionare.Immagino
che la priorità operativa debba essere data ad un piano di lavoro
incentrato sui controlli ambientali, una colpevole mancanza da parte delle
Istituzioni più volte denunciata dai comitati territoriali; su un
sistematico rapporto di collaborazione con ARPA, ENEA ed AMA
>>segue
Maurizio Melandri
In vista del Consiglio Municipale in cui si
discuterà l'avvio definitivo
della Consulta Ambientale per la Valle Galeria,
i Comitati scrivono al Presidente e ai Consiglieri
del XVI Municipio
13 giugno 2010 -
"....Non saremo quindi in
aula, come già preannunciato, a seguire la discussione finale, per non
influenzare negativamente, con la nostra presenza, un lavoro che ci
aspettiamo costruttivo e conclusivo"
>>leggi
La Consulta
Ambientale della Valle Galeria
in dirittura
d'arrivo
1 giugno 2010 -
Dopo
l’incontro di martedì scorso
sollecitato da alcune Associazioni e Comitati del XVI Municipio sembra finalmente arrivata alla fine la
lunga gestazione della Consulta Ambientale per la Valle Galeria.
>>segue
L'informazione modello Municipio Roma XVI
27 maggio 2010
-
Un esponente della Prefettura, il Dott. Francica, in rappresentanza
del Prefetto di Roma, il Presidente e il Vicepresidente del XVI Municipio, Bellini e Contrasto, il Presidente del Consiglio
del XVI Municipio, Geraci, 5 o 6 vigili urbani, almeno 7 o 8 della Protezione Civile, circa altrettanti rappresentanti delle
aziende coinvolte. In totale oltre 20 persone “istituzionali”.
>>segue
Maurizio Melandri
....Eleviamo la nostra protesta totale contro questi metodi manipolativi e
illegali che trasformano la procedura democratica in UNA FARSA.
chiediamo che l’ Assemblea Pubblica sull’ informazione e la consultazione
della popolazione in merito a possibili incidenti gravi nel quadrante
Malagrotta, come previsto dalla legge, venga immediatamente riconvocata (
informandone preventivamente la popolazione !!!)
>>leggi
Richiesta incontro urgente situazione Valle Galeria
24 maggio 2010 -
Reti di Pace, Coordinamento Luoghi Comuni, Comitato Malagrotta, Pisana 64,
ViviMassimina, LIPU Castel di Guido, Banda Gassotti e SPI-CGIL Lega XVI°
richiedono un incontro urgente al Presidente del XVI Municipio "...In questo contesto riteniamo necessario chiedere un incontro
urgente alla S.V. per conoscere le azioni concrete adottate o che intende
intraprendere codesta Amministrazione per garantire la sicurezza dei
cittadini della Valle Galeria e di tutto il Municipio sul quale sorgono gli
impianti citati
>>leggi
2 maggio 2010 -
337
euro a famiglia all’anno (salvo, ovviamente, gli appestati di Massimina
e dintorni che hanno lo “sconto” invece dei monitoraggi, della gestione
corretta della discarica, dei controlli delle emissioni del gassificatore, e
della raccolta differenziata porta a porta per TUTTA l’ area di Malagrotta-Valle Galeria.
Richieste ripetute senza posa da anni e per le quali in concreto non si è fatto ancora
NULLA!!!
Mancanza di fondi? Ma la Regione non aveva dato 10 milioni di euro all'anno per 3 anni per il porta a porta a Roma?
Perché allora procede con lentezza così esasperante? A Torino, tanto per
citare un esempio, sono già 100.000 le persone che fanno il porta a
porta. E d’altra parte, su tutt’altro fronte, quello dell’incenerimento
dei rifiuti, l’esperto americano che ha visitato gli impianti di
trattamento di Roma alcuni giorni fa (Jack Macy di San Francisco) ha
azzardato una stima degli investimenti per il gassificatore di Malagrotta e
l’annesso impianto di produzione di Combustibile Derivato dai Rifiuti (CDR)
valutandoli a non meno di 300 milioni di euro!
Rifiuti, obiettivo San Francisco
Jack Macy, guru della metropoli
californiana, visita gli impianti della Capitale
27 aprile 2010 -
"Con una politica di sanzioni, incentivi e comunicazione con
i cittadini riducendo i rifiuti a monte, dagli imballaggi al divieto di usare le
buste di plastica, si può arrivare a produrre 'rifiuti zero'".
>>leggi
Osservatorio Ambientale Partecipato della Valle
Galeria.
20 settembre 2010 -
Le emissioni sono entro i limiti di legge!!!
Quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase, ripetuta come un mantra perché possa affondare nelle nostre coscienze,
maturando così la convinzione che questi limiti siano una garanzia di assenza di rischi.
Ma è proprio così?
>>leggi
12 settembre 2010 -
Da tempo i comitati di Malagrotta si battono per avere una
panoramica sull’inquinamento nella zona, nel 2007 l’On.Zaratti diede mandato
all’ARPA di installare una centralina di monitoraggio fissa, nel frattempo per
un breve periodo ne venne posizionata una mobile a Massimina un pò distante dai
siti industriali; poi danneggiata da ignoti fu sostituita dopo qualche tempo con
un’altra fino a quando non è stata posizionata quella fissa che è entrata
operativa da poco tempo, ad oggi solo alcuni dati per problemi tecnici vengono
inseriti nel bollettino ARPA quotidiano.
RACCOLTA DIFFERENZIATA: ROMA CONDANNATA AL CASSONETTO
9 settembre 2010 -
Nella mattinata di oggi (9 Settembre 2010, ndr)una delegazione della Rete Regionale Rifiuti del Lazio è stata ascoltata
nell’ambito della Commissione Ambiente del Comune di Roma.
“Pur apprezzando – fanno sapere dalla Rete Regionale Rifiuti del Lazio – la
disponibilità del Presidente De Priamo a voler garantire quel confronto al quale
Giunta e AMA paiono non essere interessati, dobbiamo purtroppo prendere atto che
la tendenza registrata ormai da mesi nel disconoscere l’efficacia della Raccolta
Differenziata Porta a Porta a favore di pratiche assai dubbie per i risultati
possibili, sembra si vada trasformando da sperimentazione in scelta determinata.
Insomma la Capitale appare condannata al cassonetto stradale, a migliaia di
micro discariche diffuse in tutta la città, delle cui esalazioni abbiamo potuto
“godere” in questi mesi estivi. I Romani, evidentemente, non meritano quel
decoro che la raccolta differenziata domiciliare garantirebbe. Rinnovando la
nostra disponibilità al confronto verso l’Amministrazione, non potremo
responsabilmente evitare di interessare la Magistratura , Corte dei Conti in
primis, per il dispendio di risorse in opera, lesivo sia della qualità della
vita dei cittadini che delle loro tasche.
Alleghiamo il
documento depositato in Commissione e che ripercorre le tappe della raccolta domiciliare a Roma dai suoi esordi.
”
RICHIESTA DI CHIARIMENTI IN MERITO AL GASSIFICATORE
E ALLA DISCARICA DI MALAGROTTA
6 settembre 2010 -
Con riferimento al Dlgs. n.152 del 3 aprile 2006 portante
“NORME IN MATERIA AMBIENTALE”, e in particolare con riferimento all’Art. 3
riguardante il “DIRITTO DI ACCESSO ALLE INFORMAZIONI AMBIENTALI DI
PARTECIPAZIONE A SCOPO COLLABORATIVO”, si richiede da parte delle Autorità in
indirizzo - ciascuna per la parte di rispettiva competenza - di voler
cortesemente fornire un’informazione che sia finalmente precisa, esauriente e
non soggetta ad interpretazioni incerte o ambigue in merito ai seguenti
specifici problemi ambientali relativi alla richiesta in oggetto. >>segue
Noi l'avevamo detto...
3 settembre 2010 -
Negli ultimi giorni mi sono arrivate alcune richieste di chiarimento sul fatto che sull’ultima bolletta
dell’AMA non ci sia la
riduzione della quota fissa per disagi ambientali, accordata agli abitanti intorno a Malagrotta.
E’ la dimostrazione di come sia stata fatta passare un’informazione falsa, che tendeva sostanzialmente, come troppo spesso accade,
a prendere in giro i cittadini meno avvertiti – purtroppo tanti – o più fiduciosi (!), non si sa bene in che cosa e soprattutto in chi.
>>leggi
Maurizio Melandri
21 agosto 2010, Earth Overshoot Day 2010.
Pensavamo che la terra stesse male...
invece sta molto peggio!!!!
L'anno scorso, l'Earth Overshoot Day è caduto il 25 settembre 2009.
Quest'anno è stimato con un anticipo di più di un mese. Questo non è dovuto ad un improvviso cambio nella domanda umana,
ma piuttosto ad un miglioramento della metodologia di calcolo che permette al GFN di valutare con più precisione l'estensione
dell'Overshoot. (Per esempio, i nostri dati più aggiornati mostrano che il pianeta ha una minor biocapacità rispetto a quanto si stimava
precedentemente, soprattutto nel settore dei terreni da pascolo).
“Pensiamo comunque che in nostri calcoli sono – se mai – sottostimati” dice Mathis Wackernagel. “Sappiamo che viviamo ben al di là
dei mezzi che il nostro unico pianeta ci mette a disposizione. La buona notizia è che molta della tecnologia che abbiamo per cominciare
a far fronte questo problema è disponibile ed è “open source” come la progettazione urbana compatta, l'abitare in modo energeticamente
efficiente, la riforma per le tasse ecologiche, la rimozione dei sussidi perversi
(CIP 6 - ndr.), una pianificazione familiare sicura e alla portata di
tutti, biciclette, diete a basso contenuto di carne, l'analisi del ciclo di vita”.
Per calcolare la vostra Impronta ecologica personale e sapere cosa si può fare andare su
www.footprintnetwork.org/calculator.
fonte: Rete Lilliput
Questa notizia riporta alla
mente le rassicurazioni sulle "emissioni entro i limiti di
legge" che dovrebbero essere una garanzia per i cittadini....
ORA IL MARE E' PIU' PULITO...MA GRAZIE A UN DECRETO LEGGE
6 italiani su dieci non andranno in vacanza. Ma potranno sempre
tuffarsi nelle acque inquinate sotto casa...un altro miracolo italiano!
ESCAMOTAGE L’Italia si è adeguata a norme comunitarie, valide però soprattutto
per le acque fredde del Nord Europa. E così le spiagge chiuse adesso riaprono
>>Segue
AMA Roma non ama i romani
7 luglio 2010 -
"In
allegato alcuni
comunicati stampa di associazioni preoccupate per la brutta
piega che stanno prendendo l’AMA e il Comune di Roma sulla Raccolta
Differenziata, e sulla gestione dei rifiuti in generale. E’ una
preoccupazione che deve essere fatta propria anche dal Comitato Malagrotta,
che vede in queste scelte la vanificazione delle lotte che, insieme alla
Rete Regionale Rifiuti, avevano portato allo stanziamento di notevoli
capitali da parte della Regione Lazio – 10 milioni di euro l’anno per tre
anni – da erogare al Comune di Roma per favorire la raccolta differenziata
Porta a Porta nella Capitale. Che fine ha fatto l’ottimo lavoro impostato
con i progetti pilota di Colli Aniene, Decima e Massimina? In che conto sono
stati tenuti gli eccellenti risultati ottenuti, sia in termini quantitativi
della percentuale di RD raggiunta sia, soprattutto, sull’alto gradimento
espresso dalla popolazione coinvolta in questo sistema? Dov’è finito il
progetto di portare 800.000 romani al Porta a Porta? Questo sistema “misto
duale” inventato da qualche genio dell’AMA e avallato dal Comune di Roma è
assolutamente fallimentare dal punto di vista dell’aumento di raccolta
differenziata, diseducativo per i cittadini che sicuramente non saranno
coinvolti in una pratica virtuosa come gli altri dei tre progetti pilota,
sperperativo di capitali stanziati per altri sistemi più efficaci; e proprio
questa sembra essere la ragione fondamentale, buttare via i soldi per la
raccolta porta a porta in modo da mantenere invariato un sistema di gestione
dei rifiuti indirizzato inesorabilmente verso le discariche e verso quel
quinto inceneritore tanto vagheggiato da Alemanno. Ritengo che i cittadini
della Valle Galeria devono sapere che questa scelta demenziale influirà
negativamente anche sulla situazione di Malagrotta, perché la mancata
riduzione dei rifiuti da conferire in discarica contribuirà a prolungare
ulteriormente la vita della discarica stessa, con buona pace delle promesse
di chiusura che si ripetono ormai da 5 anni
Maurizio Melandri
HOME
Il consumo delle risorse del pianeta,
le disuguaglianze create dal sistema dello sfruttamento delle risorse, lo
scioglimento dei ghiacci, la desertificazione, sono solo alcuni degli argomenti
trattati dal documentario HOME oggi anche in italiano, correlato da immagini
straordinarie e come mai avete visto prima d'ora.
26 luglio 2010 -
Consultazione della popolazione di Malagrotta sui piani
di emergenza esterni delle industrie a rischio di incidente rilevante relativo allo stabilimento DE.CO.
(Deposito di carburanti in Via degli Idrocarburi) Come per il precedente avviso relativo allo stabilimento “Lampogas”, poi seguito da un’assemblea svolta a giugno con praticamente nulla informazione alla popolazione, si fa riferimento ai sistemi di sicurezza interni dei singoli impianti, senza considerare quel concetto di “area vasta” che sarebbe invece determinante vista la vicinanza, peraltro evidenziata nell’avviso, con altri impianti soggetti ad analogo rischio di incidente rilevante.
...leggi
OSSERVATORIO AMBIENTALE PARTECIPATO
DELLA VALLE GALERIA
Il 26 luglio 2010 si è tenuta la
riunione istitutiva del “Osservatorio ambientale partecipato della Valle
Galeria”, con all’Ordine del Giorno l’elezione del Presidente e del
Vicepresidente.
Il Presidente del Municipio, Fabio Bellini ha introdotto i lavori illustrando
l’importanza dell’istituzione di questo Osservatorio in una zona particolarmente
gravata da presenze industriali con un forte impatto ambientale. Ha definito
l’Osservatorio come una sfida di confronto fra le varie parti coinvolte:
associazioni di cittadini, istituzioni, unità produttive, che devono collaborare
per il bene dei cittadini.
Alla data della sua
istituzione, l’Osservatorio risulta così composto: >>leggi.
Ennesima denuncia
alla Commissione Eurepea contro la gestione
della
discarica di Malagrotta
....La Commissione Europea dovrebbe
prendere misure immediate per assicurare che l’Italia rispetti i suoi obblighi
in base alla Direttiva 99/31/CE in relazione alla discarica di Malagrotta,
Roma....
>>leggi.
ricordo
un'informazione tratta da:
Il forno di Roberto
Topino "Un
documento realizzato dal costruttore in
collaborazione con il Politecnico ha anche stimato il costo in euro delle varie
malattie provocate." nel quale viene stimato un costo di oltre
113.000 €/anno (ai valori del 2000) per le patologie indotte da questo
inceneritore.
9 luglio 2010 -
Istituito L'Osservatorio Ambientale Partecipato
della Valle Galeria ed approvato il regolamento che ne disciplina la composizione e le attività
(delibera municipale n. 18 del 15 giugno 2010)
L'Osservatorio mette insieme le istituzioni, le aziende private,
le associazioni che operano sul territorio della Valle Galeria e si occupa di:
tutela e valorizzazione delle risorse
naturali, qualità ambientale acqua aria suolo, prevenzione inquinamento acustico, promozione stili di vita e mobilità
sostenibili, risparmio idrico e energetico, fonti energetiche rinnovabili, gestione partecipata del ciclo dei rifiuti.
Possono chiedere l'adesione all'Osservatorio Associazioni, Comitati, Organismi operanti da almeno un anno sul
territorio del Municipio Roma XVI e che svolgono attività effettiva inerente alle materie di competenza dell'Osservatorio,
entro il 19 luglio 2010.
ROMA, 19 LUGLIO 09.30 - PIAZZA NAVONA Iniziativa pubblica
"Un milione di firme… qui comincia
l'avventura” Deposito in Corte di Cassazione delle firme
a sostegno dei tre referendum per l'acqua
pubblica
In questi mesi di campagna referendaria
abbiamo inondato il Paese, con banchetti in ogni luogo.
Abbiamo condiviso speranze e voglia di cambiare insieme a donne e uomini di
tutte le età, esperienze e culture.
Oltre un milione di persone si sono riconosciute in questo percorso.
Oltre un milione di persone chiedono a gran voce una gestione pubblica e
partecipata dell'acqua.
Abbiamo tutte e tutti portato a termine un'entusiasmante prima tappa: tanti,
diversi, assieme.
Lunedì 19 luglio consegneremo centinaia di scatoloni contenenti le nostre
firme.
Come sempre, vorremmo farlo non come adempimento burocratico, ma come una
festa dell'acqua.
Con l'allegria di chi è presente nel presente ma cammina nel futuro fino a
ricostruire tutt'insieme "Il Quarto Stato" Nell'accompagnamento delle firme
verso la Corte di Cassazione. Con musica e fiducia, intelligenza e
creatività.
Vorremmo che a questa festa partecipassero persone da tutti i territori,
perchè lì sta l'humus della nostra fertilità.
Sappiamo che è uno sforzo importante chiedere a molte e molti un nuovo
viaggio. Sappiamo che sarebbe bello far vedere la ricchezza di quest'esperienza. Vi aspettiamo.
Ci aspettiamo.
Roma, il Consiglio Comunale approva il previsto aumento della Tariffa rifiuti
6 luglio 2010 -
L'aumento della Tari, la tariffa sui rifiuti urbani,
diventa realtà. Questa notte, il Consiglio comunale ha approvato con un voto a maggioranza (30 favorevoli) la delibera
che prevede un rincaro del 9,87% della tariffa per i privati e del 12,5% per le utenze non domestiche.
In bolletta, però, al momento non ci saranno sostanziali novità grazie alla scomparsa dell'Iva.
Dove vanno a finire...?
30 giugno 2010 -
"Dove vanno a finire i palloncini, quando
sfuggono di mano ai bambini?...." si chiedeva
Renato Rascel in una canzoncina degli anni '60.
Quello che ci chiediamo noi, da molto tempo e senza
risposta, è dove vanno a finire le scorie del gassificatore di Malagrotta.
Quelle scorie che l'ineffabile avvocato Cerroni inviò trionfalmente a
Sindaco, Presidente di Regione, Assessori e dirigenti vari di tutte le
Amministrazioni dopo la prima prova dell'impianto fatta nella notte tra il
4 e 5 agosto 2008.
>>segue
Maurizio Melandri
1.012.718*firme
(*) Dato aggiornato al
22 Giugno 2010 -
Il dettaglio
Il Municipio Roma XVI ha approvato all’unanimità il Regolamento
dell’Osservatorio
Ambientale per la Valle Galeria
15 giugno 2010 -
la Consulta istituita più di un anno e mezzo fa
potrà finalmente iniziare a funzionare.Immagino
che la priorità operativa debba essere data ad un piano di lavoro
incentrato sui controlli ambientali, una colpevole mancanza da parte delle
Istituzioni più volte denunciata dai comitati territoriali; su un
sistematico rapporto di collaborazione con ARPA, ENEA ed AMA
>>segue
Maurizio Melandri
In vista del Consiglio Municipale in cui si
discuterà l'avvio definitivo
della Consulta Ambientale per la Valle Galeria,
i Comitati scrivono al Presidente e ai Consiglieri
del XVI Municipio
13 giugno 2010 -
"....Non saremo quindi in
aula, come già preannunciato, a seguire la discussione finale, per non
influenzare negativamente, con la nostra presenza, un lavoro che ci
aspettiamo costruttivo e conclusivo"
>>leggi
La Consulta
Ambientale della Valle Galeria
in dirittura
d'arrivo
1 giugno 2010 -
Dopo
l’incontro di martedì scorso
sollecitato da alcune Associazioni e Comitati del XVI Municipio sembra finalmente arrivata alla fine la
lunga gestazione della Consulta Ambientale per la Valle Galeria.
>>segue
L'informazione modello Municipio Roma XVI
27 maggio 2010
-
Un esponente della Prefettura, il Dott. Francica, in rappresentanza
del Prefetto di Roma, il Presidente e il Vicepresidente del XVI Municipio, Bellini e Contrasto, il Presidente del Consiglio
del XVI Municipio, Geraci, 5 o 6 vigili urbani, almeno 7 o 8 della Protezione Civile, circa altrettanti rappresentanti delle
aziende coinvolte. In totale oltre 20 persone “istituzionali”.
>>segue
Maurizio Melandri
....Eleviamo la nostra protesta totale contro questi metodi manipolativi e
illegali che trasformano la procedura democratica in UNA FARSA.
chiediamo che l’ Assemblea Pubblica sull’ informazione e la consultazione
della popolazione in merito a possibili incidenti gravi nel quadrante
Malagrotta, come previsto dalla legge, venga immediatamente riconvocata (
informandone preventivamente la popolazione !!!)
>>leggi
Richiesta incontro urgente situazione Valle Galeria
24 maggio 2010 -
Reti di Pace, Coordinamento Luoghi Comuni, Comitato Malagrotta, Pisana 64,
ViviMassimina, LIPU Castel di Guido, Banda Gassotti e SPI-CGIL Lega XVI°
richiedono un incontro urgente al Presidente del XVI Municipio "...In questo contesto riteniamo necessario chiedere un incontro
urgente alla S.V. per conoscere le azioni concrete adottate o che intende
intraprendere codesta Amministrazione per garantire la sicurezza dei
cittadini della Valle Galeria e di tutto il Municipio sul quale sorgono gli
impianti citati
>>leggi
2 maggio 2010 -
337
euro a famiglia all’anno (salvo, ovviamente, gli appestati di Massimina
e dintorni che hanno lo “sconto” invece dei monitoraggi, della gestione
corretta della discarica, dei controlli delle emissioni del gassificatore, e
della raccolta differenziata porta a porta per TUTTA l’ area di Malagrotta-Valle Galeria.
Richieste ripetute senza posa da anni e per le quali in concreto non si è fatto ancora
NULLA!!!
Mancanza di fondi? Ma la Regione non aveva dato 10 milioni di euro all'anno per 3 anni per il porta a porta a Roma?
Perché allora procede con lentezza così esasperante? A Torino, tanto per
citare un esempio, sono già 100.000 le persone che fanno il porta a
porta. E d’altra parte, su tutt’altro fronte, quello dell’incenerimento
dei rifiuti, l’esperto americano che ha visitato gli impianti di
trattamento di Roma alcuni giorni fa (Jack Macy di San Francisco) ha
azzardato una stima degli investimenti per il gassificatore di Malagrotta e
l’annesso impianto di produzione di Combustibile Derivato dai Rifiuti (CDR)
valutandoli a non meno di 300 milioni di euro!
Rifiuti, obiettivo San Francisco
Jack Macy, guru della metropoli
californiana, visita gli impianti della Capitale
27 aprile 2010 -
"Con una politica di sanzioni, incentivi e comunicazione con
i cittadini riducendo i rifiuti a monte, dagli imballaggi al divieto di usare le
buste di plastica, si può arrivare a produrre 'rifiuti zero'".
>>leggi
25 aprile 2010 -
Il nuovo Sindaco di Albano Nicola Marini si è sempre dichiarato
(nei giorni della campagna elettorale) contro l’inceneritore più grande del mondo (l’inceneritore del signor Cerroni).
Ma il primo atto del nuovo Sindaco di Albano è indecente: quasi tutti gli Assessori
(5 su 8) hanno concorso ad autorizzare negli anni passati i numerosi invasi della discarica di Roncigliano.
Il *Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua*, costituito da centinaia di comitati
territoriali che si oppongono alla privatizzazione, insieme a numerose realtà
sociali e culturali ha deciso di promuovere
*3 quesiti referendari*, depositati
presso la Corte di Cassazione di Roma mercoledì 31 marzo 2010. Sosterranno tale
iniziativa anche diverse forze politiche.
>>leggi
*Vogliamo togliere l'acqua dal mercato e i profitti dall'acqua.*
*Vogliamo restituire questo bene comune alla gestione condivisa dei territori.*
*Per garantirne l'accesso a tutte e tutti. Per tutelarlo come bene collettivo.*
*Per conservarlo per le future generazioni.*
Perché si scrive acqua ma si legge democrazia
8 marzo 20100
- Pienamente riuscita la manifestazione unitaria del
6 marzo a P.zza Ss. Apostoli, dei Comitati del Lazio contro le nocività
ambientali.
3 marzo 2010
- L'odierna udienza contro Francesco Rando, amministratore
unico della discarica di Malagrotta, ha visto un ulteriore rinvio in seguito
alle dimissioni del magistrato cui era assegnato il processo per le note vicende
agli onori delle cronache delle ultime settimane. La prossima udienza è per il
18 giugno, ma si prevede che anche lì ci sarà un'ulteriore proroga. In compenso, proprio
nelle stesse ore, Sergio Apollonio consegnava al Nucleo Operativo Ecologico dei
Carabinieri una nuova documentata denuncia per i rifiuti lasciati illegalmente
scoperti che hanno provocato l'insopportabile puzza di questi giorni. E poche
ore prima un'altra denuncia, tramite lo Studio Fragale, veniva inviata alla
Procura della Repubblica per i dubbi e i pericoli temuti nel funzionamento del
gassificatore.
Comunicato stampa Vicepresidente Consiglio Municipio
Roma XVI
20 febbraio 2010
- "Un maleodore nauseante ha interessato, questa mattina,
i quartieri di Massimina, Pisana e
Bravetta. Cosa sta accadendo?" Lo chiede in una nota il vice
presidente del Consigio del Municipio Roma XVI Massimiliano Ortu. "Continua
lo scempio ambientale, indicibile, che riguarda l'intera città. La discarica
non chiude, l'inceneritore brucia senza controllo e la politica tace. Chi
tutela gli abitanti di Massimina, o per meglio dire chi tuela gli abitanti
di Roma? Alemannno batti un colpo"
dal
sito
http://www.cliccamarigliano.net/
Campania: tumori in aumento, un disastro annunciato
18 febbraio 2010
- I medici finalmente escono allo scoperto e ammoniscono:
“Attenzione. Sono in aumento le patologie legate all’inquinamento ambientale, soprattutto in Campania”. Dopo anni di sopore e timori,
la classe medica si dà una mossa e in un convegno tenutosi presso l’Ordine dei medici di Napoli il 15 febbraio scorso ha riunito il gota
degli scienziati italiani sulla scottante materia e rivela i primi allarmanti dati.
>>leggi
11 febbraio 2010
-
L'ing. Antonio di Maio, ex direttore del Dipartimento Ambiente
dell' APAT (ora ISPRA) di Roma, ha redatto la seguente nota
dettagliata sulla seduta straordinaria della Commissione
Ambiente del
Campidoglio del 13 gennaio scorso, dedicata al caso Malagrotta. La
metto in rete in quanto essa solleva punti di criticità evidentissimi, tuttora completamente irrisolti, per i
quali è indispensabile mettere in atto soluzioni concrete.
Il
Sindaco di S. Francisco invita il Sindaco di Roma
a visitare la sua
città.
"San Franciscans
imagine a word in which nothing goes to the landfills or incenerators"
Con il 72% di materiale post consumo
recuperato e l'obiettivo Rifiuti Zero nel 2020, Gavin Newson vuol dimostrare a
Gianni Alemanno come anche una grande metropoli possa risolvere il problema dei
rifiuti senza ricorrere alle discariche e all'incenerimento. >>leggi
2 febbraio 2010
- Udienza
puramente procedurale quella di oggi per il processo per illecito nella
gestione dei rifiuti.contro Francesco Rando, Amministratore Unico della
CO.LA.RI. Tutto rinviato al 3 marzo
Nasce
l’Osservatorio Ambientale Permanente della
Valle Galeria
C’è un impegno
operativo scaturito dall’audizione del 13 gennaio 2010 dei Comitati della Valle
Galeria da parte della
Commissione Ambiente del Comune di Roma, che ha raccolto intorno al tavolo
l’Assessore all’Ambiente, importanti funzionari dell’Amministrazione e
Istituzioni di ricerca scientifica e di monitoraggio ambientale; Istituzioni e
enti che noi avevamo insistito a lungo perché venissero riunite e coordinate in
un progetto che garantisca un controllo ambientale credibile e indipendente;
sottolineiamo indipendente.
>>segue
Ancora
due aggiornamenti del TG 56
sulla costituzione dell'Osservatorio permanente su Malagrotta
e sul rinvio a giudizio di Rando e altri per illeciti sulla gestione dei rifiuti
Un'altra tegola sulla gestione dei rifiuti di
Roma da parte di Cerroni
14 gennaio 2010
- Un
ulteriore rinvio a giudizio per il responsabile unico della società,
Francesco Rando, chiamato insieme ad altri responsabili di altre società di recupero dei
rifiuti, a rispondere il 2 febbraio, a pesanti accuse di illecito nella
gestione dei rifiuti. Poche ore dopo la
sconfessione, subita in Commissione Ambiente del Comune di Roma,
sull'attendibilità dei dati forniti dalla sua centralina all'interno di
Malagrotta, un altro duro colpo alla credibilità di Cerroni e alla sua
pretesa che: "i cittadini romani dovrebbero ringraziarmi". >>Leggi
la NOTIZIA
ANSA
Aggiornamento
del 4/1/2010 sulla situazione di Malagrotta
in un servizio del TG di
Teleroma56
Caro
Pierluigi Bersani,
"..Ora,
Le dicevamo, se fossimo il segretario del più rappresentativo partito di
opposizione faremmo una cosa tanto semplice da risultare clamorosa: piazzarsi di
fronte all’inceneritore di Acerra, con tutta la segreteria e il direttivo
nazionale, per una seduta permanente a porte aperte, per spiegare ai media e
soprattutto alla popolazione locale la tristemente famosa “emergenza rifiuti”;
di come è stata affrontata e gestita, se è stata risolta davvero. E’ doveroso
rispondere a domande che tutti ci poniamo: “dove finiscono oggi i rifiuti
prodotti in Campania? Che ruolo giocano le varie mafie? A che punto sono le
inchieste e i processi in corso?....".
6
dicembre 2009
- Ieri alle 15,30 circa una grande fumata nera e densa si è innalzata dalla
ciminiera posta sul Gassificatore di Malagrotta, ha invaso tutta la Valle
Galeria, con molta probabilità sono i collaudi in corso ma, mi domando, sono
controllati ???? Vorrei ricordare che nella gassificazione ci sono delle
emissioni nocive come la diossina che potrebbe essere prodotta e immessa in
atmosfera proprio durante le fasi di accensione e spegnimento dei
gassificatori
o nel passaggio da una linea all'altra e ciò è dovuto al transito da basse ad
alte temperature in queste fasi appunto potrebbe essere prodotta e liberata
diossina ( al di sotto degli 800 C°) ma non solo ci sono tanti altri inquinanti
che potrebbero fuoriuscire.
Da tempo i comitati di Malagrotta Pisana64 e Bravetta si battono per la chiusura
definitiva della discarica di Malagrotta e per i controlli che purtroppo non ci
sono, le denuncie si susseguono in continuazione ma ancora non si fa chiarezza
su questa zona maledetta. Presto ci sarà un audizione presso una sede comunale o
provinciale purtroppo, sono anni che ci si adagia su una situazione divenuta
ormai insostenibile e vorrei dire anche drammatica.
Dr. Salvatore Damante - ricercatore ambientale
Ancora una volta,maledetti voi!
Lettera di padre Alex Zanotelli sui fatti di Zingonia
Napoli,
4 dicembre 2009 - Acqua privatizzata - Quanto sta accadendo in queste ore a
Zingonia, in provincia di Bergamo, è sconvolgente. Cento cinquanta famiglie di
migranti - che abitano in sei condomini - sono da due giorni senza acqua, dopo
l’azione di distacco del gestore A2A.
>>leggi
Cancro e bugie, dati truccati per assolvere gli
inceneritori
4
dicembre 2009
-
«I termovalorizzatori sono fabbriche di tumori, come ormai dimostrato da studi
epidemiologici condotti nelle aree limitrofe agli impianti», sostengono gli
ambientalisti. Per contro, i governi hanno sempre impugnato i “dati ufficiali”
della comunità scientifica che, al contrario, scagionerebbero gli inceneritori
da ogni accusa. Proprio questi dati sono stati ora rimessi in discussione:
verità truccate, per nascondere la dura realtà dei rischi legati agli
inceneritori e quindi “ammorbidire” l’opinione pubblica, non contraria ai
“termovalorizzatori”.
...leggi
Modificati
i risultati di studi scientifici per attestare innocuità degli inceneritori e
supportare la scelta dell’incenerimento dei rifiuti in documenti ad uso delle
Amministrazioni!
19 novembre 2009
- Non posso usare
altra espressione per coloro che hanno votato
per la privatizzazione dell’acqua , che quella usata da Gesù nel Vangelo di
Luca, nei confronti dei ricchi: “Maledetti voi ricchi….!”
>>segue
La Commissione Europea di
Bruxelles riapre la questioneMalagrotta
17 novembre 2009
- Come ricorderete, infatti, la procedura d'infrazione da noi promossa era
stata archiviata nel 2005, quando il dossier era già stato trasmesso dalla
Commissione alla Corte di Giustizia Europea - e ciò in seguito all' invio da
Roma del piano di adeguamento della discarica, sulla cui credibilità noi abbiamo
sempre espresso il più totale scetticismo. Malagrotta non è mai stata in linea
con la normativa europea e rimane tuttora una discarica dei rifiuti tal quali,
cioè totalmente illegale, a prescindere da ogni altra considerazione. ...la
lettera
Due comunicati del
Comitato Malagrotta nella stessa giornata.
29 ottobre 2009
-
L’uscita di scena di Marrazzo non mi
coglie di sorpresa e, come me, non sono sorprese tutte le Associazioni
ambientaliste e i Comitati territoriali che in questi anni hanno avuto la (disav)ventura
di confrontarsi con il Presidente della Regione Lazio. Noi a Malagrotta abbiamo avuto modo di verificare
subito la coerenza e l’affidabilità del neo Presidente della Regione e Commissario straordinario all’emergenza
rifiuti quando, già pochi mesi dopo la sua elezione illudeva i cittadini della Valle Galeria dicendo di aver
sospeso la costruzione del gassificatore. Dichiarazione rivelatasi poi falsa, che poi peggiorò dicendo che voleva
fare “moral suasion” con Cerroni. Affermazione che strappò un sogghigno ilare anche all’allora sindaco Veltroni...
>>segue
Maurizio Melandri
Ci
stanno uccidendo
4 ottobre 2009
- Nell'ambito dell'iniziativa "Piazze
per la Sostenibilità e la Pace", padre Alex Zanotelli
parla nel
Seminario sui rifiuti, svolto
nella scuola Nando Martellini di Massimina, dei rifiuti tossici
scaricati prima
in Somalia durante il periodo del dittatore Barre ,poi in mare e
in Campania,e del pericolo degli inceneritori.
Earth Overshoot Day 2009. Già consumate tutte le
risorse rinnovabili offerte
dalla Terra in un anno
Domani, 25
settembre, è l’Earth Overshoot Day 2009. Significa che dal
primo gennaio ad ora abbiamo già consumato tutte le risorse che la Terra può
rigenerare in un intero anno.
L’Earth
OvershootDay
2008 fu il 23 settembre. Significa che la situazione è migliorata
un pochino: abbiamo ristretto leggermente i consumi e siamo riusciti a far durare due giorni in più
le risorse rinnovabili...
>>segue
L'APPELLO DEI TRE GIURISTI
L'attacco a
"Repubblica", di cui la citazione in giudizio per diffamazione è solo l'ultimo
episodio, è interpretabile soltanto come un tentativo di ridurre al silenzio la
libera stampa, di anestetizzare l'opinione pubblica, di isolarci dalla
circolazione internazionale delle informazioni, in definitiva di fare del nostro
Paese un'eccezione della democrazia.
>>segue
Ancona,
Falconara Marittima e questione centrali API: la Regione Marche
dalla Parte dei Cittadini in difesa della salute e dell'ambiente -
22 settembre 2009
- L’assessore regionale all’Energia e Fonti rinnovabili,
Fabio Badiali, interviene sulla vicenda relativa alla valutazione di impatto
ambientale, effettuata recentemente dal Ministero dell’Ambiente, per i progetti
di centrali termoelettriche all’Api di Falconara. “I progetti inerenti le
centrali termoelettriche da 580 megawatt all’Api di Falconara devono essere
sottoposti alla conferenza Stato – Regioni. La Regione Marche è contraria a
questi progetti, non in base a scelte ideologiche, bensì a seguito di precise
scelte di politica energetica. Abbiamo deciso di puntare su rinnovabili
e risparmio energetico, creando occupazione, riducendo le emissioni e quindi
migliorando l’ambiente”.
>>leggi
(nota: sono entrambe amministrazioni di centrosinistra)
Nuova segnalazione al
NOE da parte del Comitato Malagrotta
22 settembre 2009
- Alla cortese attenzione del Comandante del NOE
Egregio Comandante, grazie alla segnalazione di un
nostro consociato, abbiamo preso visione di un fatto nuovo: da diversi giorni,
nella parte superiore del terrapieno principale della discarica di Malagrotta,
al di sopra dei pannelli solari (foto) viene sistematicamente
trasportato, scaricato e compattato un materiale scuro, quasi nero,
evidentemente organico perché provoca un rinnovato volteggiare di gabbiani, e
particolarmente MALEODORANTE. Di cosa si tratta ? E' un materiale che non
avevamo ancora visto fino ad alcuni giorni fa e che ci appare sospetto, e
comunque malissimo situato e scaricato in quel posto, vicino a Via Casal Lumbroso e completamente al di fuori del "polder".
Con distinti saluti,
22 settembre 2009
Sergio Apollonio - Comitato Malagrotta
19 settembre 2009
- Intervista di TeleRoma 56 al Presidente del XVI Municipio, Fabio Bellini, sulla situazione di Malagrotta.
10 settembre 2009
- Ormai
le evidenze abbondano e i principi di precauzione e prevenzione dovrebbero
suggerire la messa al bando degli inceneritori. Di quelli vecchi come di
quelli nuovi. Parla il dott. Celestino Panizza, medico per l’ambiente di
Brescia, dove opera l’inceneritore più grande d’Europa.
Ancora un
colpo di mano di un sempre più inattendibile
Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo
3 settembre 2009
- Arriva il nulla osta definitivo, da parte della Regione, all’inceneritore di
Albano e scoppiano le polemiche. «Nella riunione che i rappresentanti del
coordinamento hanno avuto a luglio con il presidente Marrazzo - testimonia
Danilo Ballanti, presidente di un comitato di Pavona - il governatore aveva
categoricamente escluso possibili “sorprese” in pieno agosto provenienti dalla
Pisana. Una bugia, questa, grave come il rilascio dell’Aia.»
>>leggi
Umiltà e rispetto
29 agosto 2009
-Anche se potrà dare fastidio e creare malumori, non posso esimermi dal commentare l’ultima mail di Massimo Piras,
portavoce della “Campagna Pubblica non bruciamoci il futuro”.
Suggerirei intanto un po’ di umiltà e di rispetto per i tanti che da anni si stanno battendo contro questo sistema
sciagurato di smaltimento dei rifiuti. Dire come fa Piras relativamente ad un risultato ottenuto:
‘SINCERAMENTE NON CI PARE TRASCURABILE COME RISULTATO DOPO UN SOLO ANNO DI ATTIVITA'’
non tiene conto del fatto che l’attività della Campagna non è partita da zero; ma ha potuto contare e beneficiare di anni e anni di lotte,
di manifestazioni, di digiuno a staffetta effettuato da centinaia di cittadini (a Trento, Roma, Napoli e Genova), di presìdi durati
mesi davanti al Consiglio Regionale del Lazio, di decine di conferenze, incontri, dibattiti, di articoli sui giornali,...
>>segue
Maurizio Melandri
Malagrotta, residenti in rivolta "Una
vergogna, stop proroghe"
Il Pd: "No a un´altra discarica in provincia" di
Cecilia Gentile
'la Repubblica' del 26 agosto 2009 - La chiusura di
Malagrotta si allontana sempre di più nel tempo. Sicuramente la discarica
più grande d´Europa non smetterà di funzionare il 31 dicembre 2009, data
fissata dall´ennesima proroga firmata a fine 2008 dal presidente della
Regione Piero Marrazzo su richiesta del sindaco Gianni Alemanno.
>>leggi
da "Il Caffè"
del 31 luglio 2009
Inceneritore, tumori
sottostimati di 1000 volte
Lo studio voluto dalla
Regione limita l’impatto solo a 9.698 abitanti nel raggio dei 3 km, anziché ai
102mila entro i 7,5 km. La Asl RmE considera 20 invece di 40 anni di esercizio
dell’impianto.
>>leggi
Crisi idrica ai Castelli Romani, dove solo
qualche mese fà per Cerroni, pardon, per Marrazzo (è facile confonderli) non
c'era alcun problema ad installare un gassificatore che consuma migliaia di
metri cubi di acqua al giorno.
...Grido
contro il piano criminale dei rifiuti imposto alla Campania dal governo Berlusconi che significa morte per tanti, in nome del profitto.
Grido contro
la militarizzazione della Campania (siamo un territorio occupato): l’esercito
presiede le mega-discariche e gli inceneritori. Impossibile, in questi siti,
qualsiasi controllo o protesta popolare.
Grido contro la brutale repressione
dei cittadini attivi di Chiaiano (estremo lembo nord del comune di Napoli)
che, con mille stratagemmi hanno resistito per quasi un anno all’apertura di
una discarica nelle cave del loro territorio (collocare una discarica a
Chiaiano è come collocarne una a Villa Borghese a Roma). La forza bruta dello
Stato ha schiacciato ogni resistenza civile ed ha aperto le cave ai rifiuti.
Per fortuna lo “zoccolo duro” di Chiaiano continua a resistere. ...>>leggi
13 luglio 2009
- Ieri
abbiamo effettuato
- comitati e cittadini del quadrante ovest della capitale - un sopralluogo nell' area di Malagrotta
insieme al Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma,Andrea De Priamo, al Presidente della
Commissione Sicurezza Fabrizio Santori ed a Consiglieri del XV e XVI
Municipio. >>segue
14 luglio 2009
-
Il Tempo: Malagrotta, chiusura a rischio
15 luglio 2009
- Municipi XV
e XVI-Malagrotta –Regione e Provincia non collaborano con il Comune di Roma
Dichiarazione
dell’On. Andrea De Priamo ,Presidente della Commissione Ambiente del Comune di
Roma:” Le affermazioni di Baratti e Civita tradiscono la volontà di Regione e
Provincia di scaricare la palla al Comune di Roma su una vicenda complessa
come quella della discarica di Malagrotta. Dispiace che si voglia giocare
politicamente su una vicenda così importante che rischia di trasformarsi in
una vera e propria emergenza. Per quanto ci riguarda, ribadiamo che non si può
vincolare il Campidoglio a costruire la nuova discarica entro i confini
comunali, in considerazione del grande afflusso di pendolari e di turisti
nella città che ne fanno un caso del tutto particolare”. Prosegue De Priamo:”
Questa insistenza farebbe pensare a una rinnovata volontà di costringere il
Comune a realizzare il nuovo sito nell’area di Monte dell’Ortaccio, zona
individuata prima dell’insediamento della Giunta Alemanno e con metodi
discutibili. Soprattutto tale opzione rappresenterebbe un’autentica beffa per
i residenti della Valle Galeria che hanno sopportato per anni i disagi di
Malagrotta e di altri siti inquinanti. Chiediamo al Presidente Marrazzo di
dimostrare senso di responsabilità e di aprire con urgenza un tavolo con il
Sindaco Alemanno per trovare una soluzione definitiva entro pochi giorni”.
L’On. Andrea De Priamo , insieme all’On. Fabrizio Santori il 13 Luglio aveva
incontrato il Presidente del Comitato Malagrotta , Prof. Sergio Apollonio e il
Comitato “Pisana 64”. Il Prof. Apollonio aveva accompagnato i rappresentanti
capitolini in una visita all’inceneritore di Malagrotta . Franco
Leggeri
Il saggio di
fine anno dell'Accademia dell'Immagine de L'Aquila dedicato al
terremoto. Il cortometraggio di Maurizio Frocella, Michele Giacardi e
Lorenzo Puntoni. Con Nanni Candelari, Corrado Fortuna, Regina Orioli e
Sergio Assisi
A
proposito di emissioni dall’inceneritore Asm-A2AA
7 maggio 2009
- Renzo Capra, allora presidente di Asm, dichiarava il 10 gennaio 2008, che
il proprio inceneritore avrebbe emissioni paragonabili a “60 auto diesel”
(Massimo Tedeschi, Capra: “Siamo i migliori perché investiamo”,
“Bresciaoggi”, 10 gennaio 2008).
Eppure Brescia, dove il riscaldamento privato è sostituito dal
teleriscaldamento alimentato dall’inceneritore, anche quest’inverno
registrava un’aria inquinata da PM10 più di Milano, maglia nera in Europa. Cosicché, a febbraio, i nuovi dirigenti di Asm – A2A
annunciavano alla stampa: “Dopo dieci anni di attività il
termoutilizzatore necessita di una sistemazione e di un ammodernamento,ovvero di un investimento di cento milioni di euro
[…] La
manutenzione straordinaria consisterà in una serie di interventi:
installazione del sistema catalitico per la riduzione degli ossidi di azoto,
sostituzione di sistemi di filtrazione dei prodotti di combustione con
incremento della superficie filtrante per le linee 1 e 2 […]. Gli obiettivi
sono […] l’ulteriore miglioramento delle prestazioni ambientali”
(Francesca Sandrini, Cento milioni di euro per il termoutilizzatore,
“Giornale di Brescia”, 10 febbraio 2009) Insomma, si spenderebbero 100 milioni di euro per ridurre le emissioni di 60
auto diesel!
In verità viene così confermato ciò che abbiamo sempre sostenuto, che i
sistemi di abbattimento degli inquinanti dell’inceneritore Asm sono
antiquati ed inefficienti, rispetto alle migliori tecnologie disponibili,
per cui dopo 10 anni ci si trova a dover rifare tutto. Altro che campione
del mondo per “le bassissime emissioni nocive”!
Infine, l’anno scorso viene alla luce la contaminazione da diossine nel
latte di 18 cascine che si trovano nel territorio circostante
l’inceneritore. E nell’agosto 2007 si scopre che l’aria di Brescia è
particolarmente “ricca” di diossine, più che in ogni altro luogo noto in
letteratura, il doppio dei dintorni dell’Ilva di Taranto. In quel periodo,
2-21 agosto, le acciaierie erano chiuse, il traffico molto ridotto, ma
l’inceneritore era in funzione a pieno ritmo.
Marino Ruzzenenti
La monnezza scomparsa della
Campania?
7 maggio 2009
- A proposito della "miracolosa" soluzione del problema dei rifiuti a Napoli, una squadra di attivisti di Legambiente è riuscita a compiere un sopralluogo a Ferrandelle, una località che si trova tra i comuni di Casal di Principe, Santa
Maria La Fossa e Grazzanise
>>segue
Monetizzazione
del rischio e dignità all'asta
12 maggio 2009
-Approvata dal Consiglio Comunale una mozione per
estendere anche ai residenti del XVIII Municipio il contributo per il disagio
ambientale che riduce la Tariffa Rifiuti, come già in atto in altri quartieri
dei Municipi XV e XVI localizzati nell’area di Malagrotta.
Sempre dal Comune di Roma, la Commissione "Marzano"
(Commissione per il futuro di Roma capitale) propone: ";Incentivi ai
residenti in zone contigue ai termovalorizzatori. Poiché si reputa che la
costruzione di termovalorizzatori potrebbe contribuire alla soluzione del
problema dei rifiuti e, al tempo stesso, costituire un'offerta di energia
aggiuntiva da usare, per esempio, per alimentare mezzi pubblici, è di grande
importanza studiare forme di incentivazione al consenso degli abitanti nelle
zone definite di contiguità rispetto agli impianti".
Più di ogni altra sconsolata argomentazione
attuale valgono i comunicati del Comitato Malagrotta e del WWF,
oltre gli articoli di giornale, quando questa analoga questa analoga riduzione
per gli abitanti di Massimina e Pisana è stata bollata come “l’obolo
della vergogna”; e non solo dagli aderenti al Comitato, ma io
ricordo con piacere l’indignazione che mi fu espressa da molti cittadini in
modo totalmente spontaneo.
Maurizio
Melandri
Le Istituzioni che non tutelano il
cittadino perchè sono duramente impegnate a tutelare altri interessi
7 maggio 2009
- Da un documento pubblicato sul giornale locale "
Il
Caffè" i cittadini di Albano Laziale, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano,
Lanuvio, Marino, Nemi e Rocca di Papa possono scoprire che hanno votato
per dei Sindaci che hanno firmato un'accorata richiesta per avere il
gassificatore nel territorio dei Castelli..
possono convertirsi in "parti lese" insieme
al cittadino?
Rifondazione
lascia la maggioranza di governo della Regione Lazio
28 marzo 2009
- La decisione è stata presa ieri sera
all’unanimità dal Comitato politico regionale e comunicata oggi nel corso di
una conferenza stampa dalla segretaria regionale del Prc Loredana Fraleone e
dal capogruppo alla Pisana Ivano Peduzzi. "...La presentazione di
Marrazzo come candidato significherebbe che il Pd intende consegnare la
Regione al centrodestra..." il
Comunicato Stampa
Ancora
sul fuoco incrociato che all'improvviso si è aperto contro il "povero" Cerroni,
il Comitato Malagrotta evidenzia che "...malgrado la Conferenza dei Servizi
conclusa il 4 marzo abbia dato parere pienamente favorevole al rilascio
dell'Autorizzazione Integrata Ambientale - nonostante la fortissima
opposizione dei Comitati e Associazioni ambientaliste che però in Conferenza
dei Servizi non ha potuto esprimersi - il decreto per l' AIA non è ancora
stato fatto.
L'ARPA ha
fatto forti obiezioni al "piano di monitoraggio e controllo" del
gassificatore e ora Regione, ARPA, COLARI stanno tuttora discutendo sulla
revisione di questo piano.
La questione dei
controlli e del rispetto delle norme è LA QUESTIONE PRIORITARIA E DOMINANTE SU
TUTTO, ed è quindi giusto e sacrosanto che Provincia, Municipi, Regione e
Comune chiedano e ribadiscano che ogni ulteriore attività a rischio debba
essere sospesa fino a che questa questione non sia chiarita dalle
Amministrazioni e dalla Magistratura."
Anche la Provincia
di Roma ora chiede verifiche di conformità per la discarica e il gassificatore
di Malagrotta
impegna il Presidente della Provincia di Roma e
l'Assessore competente
• A richiedere la
sospensione di qualsiasi attività, anche sperimentale, in attesa che il quadro
autorizzativo sia completamente definito e rispondente agli elementari
requisiti di legalità che si richiedono da parte di un impianto di così grande
rilevanza pubblica;
• A richiedere di
soprassedere rispetto a qualsiasi cerimonia inaugurativa dell'impianto in
attesa che la magistratura faccia luce sugli aspetti di eventuale rilevanza in
materia di violazione di norme civili o penali.
In un comunicato stampa
il plauso del Vice Presidente del Consiglio e capogruppo di Rifondazione
Comunista del Municipio Roma XVI, Massimiliano Ortu.
Da evidenziare che malgrado la Conferenza dei Servizi conclusa
il 4 marzo abbia dato parere pienamente favorevole al rilascio
dell'Autorizzazione Integrata Ambientale - nonostante la nostra fortissima
opposizione che però in Conferenza dei Servizi non ha potuto esprimersi - il
decreto per l' AIA non è ancora stato fatto. L'ARPA ha fatto forti obiezioni
al "piano di monitoraggio e controllo" del gassificatore e ora Regione, ARPA,
COLARI stanno tuttora discutendo sulla revisione di questo piano.
La stampa italiana si dà al "tiro al piccione"
15 aprile 2009
-...che in questo caso è rappresentato dall'avvocato
Manlio Cerroni, dominus dei rifiuti nel Lazio e non solo; e già
che c'è spara anche agli altri che da sempre volano nella scia di Cerroni; a
partire dal Presidente della Regione Lazio, ex Commissario ai rifiuti (di
Cerroni), all'Assessore alla "coda a avaccinara", (aspirante erede di
Cerroni); e a tutti quegli amministratori e politici che in tutti questi anni
si sono prodigati per le "magnifiche sorti e progressive", (non
"dell'umana gente" ma del solo Cerroni).
Prima
"l'Espresso"
del 3 aprile 2009, poi "l'Unità"
per ben due giorni, ed infine "il
Sole 24 Ore" scoprono improvvisamente che... «gli
inceneritori sono impianti dei veleni»...«Il gassificatore che sta per
partire ai Castelli produce polveri pericolose»...«Questo ciclo rifiuti
è anti-economico e dannoso»...«il combustibile bruciato nei
termovalorizzatori è di pessima qualità, c’è il rischio diossina»...«c'è
simbiosi totale che abbraccia i vertici passati (e presenti) di AMA con
Manlio Cerroni. Un monumento (di scarti) alla miopia politica nella
gestione dei rifiuti in questo paese»...«Non sono bastati tanti anni per
capire che questa scelta univoca è foriera di sventure per il futuro.
Quel monumento all’insipienza rimarrà lì in eterno. Chi ci ha
guadagnato? Non Roma, ma l’83enne avvocato Cerroni sì».
Che dire di cotali scoperte se non "Ben
alzati; dormito bene?"
10 aprile 2009
-“E’ un dono di Dio, perchè siamo a una
situazione di rischio, siamo al limite in alcune regioni italiane e il
prototipo servirà per ciò che dobbiamo ricostruire in altre 4 Regioni
italiane” Silvio Berlusconi, dall’Aquila, parla così dell’inceneritore di Acerra.
“Funziona benissimo
il termovalorizzatore di Acerra, lì da una situazione di emergenza siamo
passati a una situazione industriale di smaltimento dei rifiuti”. (IRIS press)
"LO STATO C'E'!"
ha affermato trionfalmente
il duce inaugurando il nuovo termovalorizzatore di Acerra, presunta risposta definitiva al problema dei rifiuti in Campania.
Bene, allora forse sarebbe meglio che lo Stato non ci fosse. Quello che segue è un breve estratto dal discorso che avrebbe
dovuto tenere il professor Federico Valerio dell'IST a una puntata di Superquark condotta da Piero Angela...
che, guarda caso, è stata annullata. Ecco le sue parole: >>segue
Dopo la mozzarella campana, i suini irlandesi… ora anche i polli toscani alla
diossina?
9 aprile 2009
-Come riportato dagli
organi di stampa locali, i comitati e le associazioni toscane hanno denunciato
il fatto che 5 campioni di carne di pollo - su 8 esaminati – contenessero
diossine (inclusi PCB dioxin-like) al di sopra del limite massimo consentito
dalle leggi vigenti, pari a 4 ng per chilo.
>>segue
Montale: «Arginare i danni provocati dalle diossine»
4 aprile 2009
-Mentre si moltiplicano gli episodi che mostrano i rischi causati dagli
impianti di incenerimento, rischi moltiplicati molto spesso da gestioni
criminali, e cresce la consapevolezza nella popolazione fino ad oggi tenuta
all'oscuro della realtà, il POTERE corre ai ripari varando una norma
che blocca di fatto i ricorsi delle Associazioni ambientaliste.
Quando alla Regione hanno letto il documento-choc inviato dalla Asl, in
molti si sono messi le
mani nei capelli. Due paginette, dal contenuto
agghiacciante, rischiano infatti di far saltare il Piano rifiuti del Lazio e
far scivolare la capitale e le provincie tutte in una crisi simile a quella
della Campania. Il rapporto sostiene che ad Albano Laziale, paesone di 40 mila
anime alle porte di Roma, le morti e i ricoveri ospedalieri per alcune gravi
patologie toccano livelli record....>>segue
Dear Parma Mayor
I am deeply concerned to learn that Parma is considering incinerating
your citizens discards as a means of waste management.
>>segue (in italiano)
Il WWF costretto a rinunciare ad Ecopolis
1 aprile 2009
-Il WWF
ha ritirato il proprio intervento previsto per domani 02 aprile 2009 nel
corso della conferenza dal titolo "Energia delle città" organizzata
nell'ambito della manifestazione-fiera Ecopolis 2009 nella nuova sede della
Fiera di Roma.
L'evento ha come finalità il nobile intento di presentare a livello europeo
le aziende dei settori legati ai temi della sostenibilità ambientale,
fornendo loro una
vetrina anche mediatica che possa agevolare gli scambi commerciali per
aumentare le politiche virtuose in materia.
Ebbene tra i temi trattati nelle esposizioni vi è anche la termocombustione
dei rifiuti assolutamente in contrasto con il posizionamento assunto dal WWF
sulla gestione del ciclo dei rifiuti.
"Metteremmo volentieri a disposizione l'elevata
professionalità del nostro relatore" - dichiara Vanessa Ranieri Presidente WWF Lazio - "se l'iniziativa
mantenesse i caratteri della reale sostenibilità ambientale; ma alla luce
dell'inaspettata presenza di esposizioni che hanno l'incenerimento come
scala prioritaria risulta inaccettabile e ci induce, nostro malgrado, a
rinunciare all'intervento".
Comunicato stampa Rifondazione Comunista, Lista civica Amici Beppe Grillo
Ortu, Giustini (Municipio XVI):
Denunciamo la promozione degli inceneritori
alla fiera ecologica. Questa mattina abbiamo tenuto un presidio informativo alla mostra ECOPOLIS '09 denunciando ai visitatori, la presenza dello stand Colari, gruppo con
società condannate più volte per reati ambientali, che gestisce a Roma,
nell'area di Malagrotta, la oramai tristemente nota discarica, fuori norma
anche per la Unione Europea e l'inceneritore sotto inchiesta.
A nostro avviso una mostra sulla sostenibilità ambientale non deve far
passare il messaggio che gli inceneritori siano una modalità accettabile di smaltimento dei rifiuti, sotto il profilo ecologico e sanitario e soprattutto
non può ospitare società come quelle che stanno avvelenando il nostro
territorio.
"Hanno deciso di chiedere un risarcimento a chi ha prodotto il danno
ambientale. Impugnando recenti condanne in tribunale, i residenti di
Malagrotta - da Massimina a Ponte Galeria - stanno affilando le armi per i
loro ricorsi contro i gestori della più grande discarica d'Europa. Sono già un
centinaio, ma il numero dei proprietari d'immobile, che sono convinti di aver
subito un deprezzamento delle loro case a causa della vicina discarica, è
destinato a crescere. Presso una parrocchia di Massimina sarà fatto, a giorni,
il punto sulla class action. A sostegno dei richiedenti una perizia fatta fare
tempo fa da una residente sul suo immobile. Secondo un ingegnere la casa,
costruita 40 anni fa, vale oggi il 30% in meno."
GERMANIA: LA
RADIOATTIVITA' FA PAURA E RISPUNTA IL NUCLEARE NELLA TERRA SISMICA A MONTALTO
DI CASTRO
30/3/2009
-Ancora sulla sicurezza
degli impianti, questa volta delle centrali nucleari e del problema della
gestione delle scorie: Dalla Germania arriva questo
allarme...
30/3/2009
-Sempre a proposito della strombazzata sicurezza
degli inceneritori, un progetto di ricerca della Commissione Europea, che si
chiama ExternE (Externalities of Energy), ha quantificato in modo molto
preciso i costi dei danni all’ambiente ed alla salute derivanti da una
qualunque fonte emissiva. Il Politecnico di Torino poi ha fatto uno
studio quantizzando i costi derivanti
dalla costruzione dell'inceneritore del Gerbido.
CIVITAVECCHIA:
RUBATA ANCHE L'ARIA. NEL TERRITORIO COMUNALE
L'ILLEGALITA'
SI DIFFONDE, SENZA CONTROLLI.
29/3/2009
-Si parla sempre di sicurezza degli impianti e
soprattutto di sicurezza dei controlli. Purtroppo la fiducia negli organismi
di controllo è sempre tradita dai comportamenti reali di chi poi gestisce
questi impianti, che non ha tra le proprie finalità quella della salute dei
cittadini e del rispetto dell'ambiente. leggi...
Acerra: «Non
ci rassegniamo alla routine dell’incenerimento» Anatema del vescovo:
«L'impianto farà danni»
Monsignor Rinaldi: brucerà immondizia tal quale, così addio differenziata Circa duecento manifestanti della Rete
rifiuti-zero, ma anche la Chiesa di Acerra contraria all'impianto
Un corsivo per
leggere fra le pieghe
della disinformazione.
26/3/2009
-Il megainceneritore di Acerra, inaugurato
stamattina, avvelenerà l'aria ed il suolo attraverso le sue emissioni
contenenti nanopolveri, diossina ed oltre 250 sostanze chimiche nocive che
vanno dall’arsenico al cadmio al cromo al mercurio al benzene. Farà aumentare
l’incidenza dei tumori, delle malformazioni fetali e di una lunga serie di
altre gravi patologie, fra la popolazione di un territorio già oggi conosciuto
come “triangolo della morte” alla luce di una percentuale di patologie
tumorali fra le più alte al mondo.
>>segue
Apre il termovalorizzatore di Acerra
il vescovo: "Non lo benedirò"
25/3/2009
-Inaugura domani
il primo inceneritore campano. A tagliare il nastro sarà Berlusconi, invitate
quattrocento persone. Ma sono previsti due cortei di protesta e il vescovo di
Acerra, monsignor Giovanni Rinaldi, fa sapere: "Non benedirò questo
inceneritore"
>>segue
Cresce la mobilitazione del no al termovalorizzatore di Albano. Da Albano
ad Ariccia con i comitati anche famiglie, giovani e tanti agricoltori. Albano,
anche i trattori in piazza Peduzzi (PRC): Marrazzo revochi le autorizzazioni.
Si alza il coro del NO all’inceneritore di Roncigliano
9/3/2009
-Visita del Comitato
Malagrotta al Centro di compostaggio AMA di Maccarese.
le foto...
Da
un
articolo de "il Manifesto" una
ricostruzione dell'affaire Colleferro e delle connessioni con Malagrotta.
Albano e San Vittore.
3/3/2009
-
“..La Regione Lazio intende
procedere in maniera forzosa al rilascio dell'Autorizzazione Integrata
Ambientale al gassificatore COLARI di Malagrotta.
Questa è una deriva precipitosa e, a parer nostro sciagurata, in quanto non tiene in alcuna considerazione
l'indagine - anzi le indagini - della Procura della Repubblica attualmente in
corso, che avranno esiti di procedimenti penali. Finora nulla è
stato chiarito in merito al gassificatore di Malagrotta. In particolare sia i
dati relativi alla via che quelli che si riferiscono all'aia da concedere non
hanno avuto i riscontri oggettivi richiesti dalla legge da parte dell'arpa e/o
di altri enti terzi di controllo e verifica, e la tecnologia dell' impianto
non e' stata sottoposta alla valutazione IPPC. Anche la missione indipendente di
verifica del sistema di controllo delle emissioni denominato "Amesa",
installato nel gassificatore (in particolare per la diossina), da parte di due
esperti internazionali di indiscussa reputazione, missione che era stata
discussa e accettata in Commissione Ambiente, non ha avuto alcun seguito
concreto. Appare quindi totalmente
ingiustificato, prematuro e irragionevole che si possa procedere al rilascio
dell'AIA in queste condizioni, e proprio prima che la neo costituita
commissione istituita dal Ministero dell' Ambiente con l'ISPRA, l'ARPA e i
COMITATI TERRITORIALI per esaminare la situazione ambientale della Valle
Galeria, inizi il suo lavoro.”
Le motivazioni per la "Mala Gestio" della discarica di
Malagrotta
6/2/2009
-
In merito alla
richiesta di risarcimento del danno nella sentenza che ha condannato l' ing.
Francesco Rando, amministratore unico della discarica di
Malagrotta, alla pena di un anno di arresto ed a Euro 15.000
di ammenda per "smaltimento senza autorizzazione di rifiuti pericolosi"
quest'ultima dispone quanto segue: "...Infine, per
quanto riguarda la richiesta di risarcimento del danno effettuata dalle parti
civili costituite, non sorge alcun dubbio in relazione alia sussistenza dell'
"an", in quanto costituisce una massima di comune esperienza il fatto che
lo smaltimento in discarica di rifiuti pericolosi non autorizzati comporti
un danno di carattere ambientale,.... II legislatore infatti, in
considerazione del particolare interesse di carattere costituzionale tutelato,
ha previsto che tale danno debba essere qualificato come danno evento, .... In particolare, nel caso in
specie, si deve ritenere che il Rando, quale gestore della discarica, violando
le norme poste a tutela ambientale,
abbia causato una lesione di natura
pubblica, oltre che la lesione di situazioni soggettive individuali,
facendo
derivare pregiudizi sia di carattere patrimoniale che di carattere morale.
...Alla
luce di tale motivazione si deve ritenere accertata la
potenziale capacità
lesiva del fatto-reato e dell'esistenza, probabile, del nesso di causalita tra
l'illecito ed il pregiudizio lamentato e si rinvia al giudice civile
l'effettiva valutazione della liquidazione del danno, il quale provvederà a
liquidare il danno nel rispetto dei principi sull'onere probatorio....";
6/2/2009
- “Una
persona che potrebbe anche in ipotesi generare un figlio in stato
vegetativo” spiega il dottor Berlusconi, dopo avere esaminato
la cartella clinica della signorina Eluana Englaro. Fantastica e
illuminante ammissione involontaria, questa del Presidente del Consiglio:
una donna, per i talebani e per gli opportunisti, è una fotocopiatrice
biologica, un apparecchio di riproduzione, semplice terra nella quale
buttare un seme e poi vederlo germogliare, senza che la terra stessa,
fertile, ma sorda, possa obbiettare. La sua volontà non conta. Le donne,
come la terra, non possono decidere se e quando generare, nella visione di
questi seminatori assoluti. Il solo fatto che questa ipotesi sia stata
pensata, senza avere visto le immagini di quei resti umani che rendono
disumano il solo pensiero di una gravidanza, dimostra la desolazione
morale e la insensibilità di chi l’ha formulata. Ora quel corpo è stato
anche, figurativamente, violentato nella sua intimità più vulnerabile.
Vittorio Zucconi
Nella purtroppo tristissima vicenda di Eluana Englaro, il “nostro?”
premier non ha esitato a fare un’altra pessima figura, motivando lo
scontro con il Presidente della Repubblica sul dl che vieta la sospensione
dell’alimentazione alla poveretta con il fatto che pur in quelle
condizioni potrebbe avere un figlio.
Trovo il Commento di Vittorio Zucconi la migliore esplicitazione e
descrizione di una barbarie morale. Alla quale in troppi ci stiamo
evidentemente abituando. In una sorta di mitriditizzazione delle
coscienze. Una lenta ma inesorabile cottura delle menti, come in questa
riflessione.... sulla rana in pentola.
AL VIA CAMPAGNA
PER RESTITUZIONE CIP 6
OMNIROMA (29 gennaio) - È stata lanciata anche
a Roma la campagna contro i Cip6, il balzello governativo a favore
delle energie rinnovabili che, invece, secondo i comitati «Rifiuti zero» è
servito soltanto a finanziare la costruzione di inceneritori o per la
lavorazione degli scarti del petrolio. La campagna, presentata ieri a
Palazzo Valentini, prenderà il via il 1° febbraio con la richiesta di
restituzione, ai cittadini che presenteranno denuncia, della cifra pagata
fin dal 1992 attraverso le bollette dell'energia elettrica. «La rete dei
Comitati Rifiuti zero ritiene che i cittadini siano stati truffati - ha
detto Sergio Apollonio del Comitato Malagrotta - su ogni bolletta i
cittadini hanno pagato il 7% in più da destinare alle energie rinnovabili
che gli enti gestori hanno invece utilizzato per altri scopi». La campagna,
indetta dall'associazione «Diritto al futuro», è supportata da un pool di
avvocati che raccoglieranno eventuali denunce dei cittadini. Per ulteriori
informazioni si può consultare il sito www.ambientefuturo.org.
All'iniziativa ha anche aderito la Sinistra L'Arcobaleno.
«Questa è la dream
team, la squadra del sogno, e il sogno è quello di fare di Roma una città
pulita» Ma più
che di sogni, il nuovo piano industriale dell'Ama presentato dal Sindaco
Alemanno dimostra una volta di più la dipendenza degli amministratori romani,
di qualunque parte politica, agli interessi degli inceneritoristi. E riesce
persino a prendersi le critiche del Presidente della Regione e del suo Vice
che non hanno certo le carte in regola per fare critche sulla gestione dei
rifiuti nel Lazio.
Leggi
l'articolo di Cecilia Gentile sul Corriere della Sera
Alemanno e Marrazzo: sì alla proroga per Malagrotta
ROMA (18 dicembre) - «Credo non
ci siano alternative alla proroga della discarica di Malagrotta, a meno che
non si voglia portare Roma alla situazione in cui era Napoli qualche mese
fa». Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Dal canto suo il
presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo si è detto «pronto ad
accettare la proroga per la discarica di Malagrotta» aggiungendo che «nel
momento in cui si firma la proroga il sindaco di Roma deve dare una
soluzione per la nuova discarica». Marrazzo ha anche
annunciato di aver aumentato di 20 milioni i fondi nel bilancio della
Regione per la raccolta differenziata: «Questa - ha aggiunto - è la mia
risposta alla proposta di Ama di raggiungere solo il 30% per il 2013 di
raccolta differenziata». Alemanno, invece, preferisce non fare ancora
cifre: «Abbiamo ereditato una situazione a Roma del 17,7% di differenziata
che è una delle più basse d'Europa. Non ci vogliamo tirare indietro, ma dare
cifre realistiche».
Sos bambini
Crescono del 2 per cento l'anno le neoplasie infantili in Italia. Con
picchi spaventosi in prossimità di aree industriali o inquinate. Colpa di smog
e pesticidi. E della contaminazione della catena alimentare. Leggi l'articolo
di Emiliano Fittipaldi su l'Espresso
Sabato 13 dicembre
2008 si è tenuto nella sede della Provincia di Roma un
convegno organizzato dalla campagna
pubblica “Non bruciamoci il futuro” cui ha partecipato la signora Poli,
responsabile dell’impianto di riciclo di
Vedelago.
I soliti vigliacchi
decerebrati
"Con la presente
vorrei comunicarle che presumibilmente nella notte tra il 9 e il 10 dicembre
scorsi, vandali hanno danneggiato gravemente la postazione mobile di Arpa
Lazio posta a Massimina. I danni appaiono rilevanti e pertanto la campagna a
Massimina va ritenuta conclusa. Procederemo come previsto, col mezzo mobile
della Provincia di Roma, ad una campagna entro il recinto del consiglio
regionale alla Pisana."
Ing. Roberto Sozzi
(ARPA Lazio)
repubblica Extra
"Sì
al latte alla spina ma solo bollito e fuori dalle scuole"
Latte crudo da consumarsi
solo dopo la bollitura: l´indicazione sarà affissa sui 1.111 distributori di
questo prodotto. Lo prevede un´ordinanza del ministero del Welfare firmata
ieri dal sottosegretarioFrancesca Martini.
Ovvero: cancrovalorizzatori dei
rifiuti per tutti, però togliamo gli incentivi alle energie rinnovabili e ora
anche il latte alla spina, che fa tanto male, come si sa, alla grande
distribuzione (meno 18 milioni di Euro) e al suo latte pastorizzato e venduto
nel tetrapak (non riciclabile)
all'inchiostro.
"La discarica di
Malagrotta resti aperta fino al 2009"
La
richiesta di Alemanno. Marrazzo: "Si può fare"
Il sindaco: "Ho dato mandato all´Ama di individuare un nuovo sito"
10/12/2008 -
«Una urgente proroga di un anno». L´ha chiesta
per la discarica di Malagrotta il sindaco Gianni Alemanno, con una lettera
inviata ieri al presidente della Regione Piero Marrazzo
segue>>.
RIFIUTI: DE PRIAMO, ALEMANNO
INCONTRERÀ COMITATO MALAGROTTA
(ANSA) - ROMA, 10 NOV - «Il sindaco Alemanno nei prossimi giorni vuole
incontrare una delegazione del Comitato Malagrotta per spiegare i motii tevcnici che hanno portato alla richiesta di proroga della chiusura della
discarica e per ribadire il no del Comune all'ipotesi Monti dell'Ortaccio». È
quanto riferisce il presidente della commissione Ambiente del Comune di Roma
Andrea De Priamo. «Siamo consapevoli che gli abitanti della zona hanno sentito
parlare tante volte di 'ultima prorogà - spiega De Priamo -, ma il sindaco
vuole rassicurarli che questa volta sarà veramente l'ultima». Alla base della
proroga, spiega il presidente della commissione comunale «ci sono solo motivi
e tempi tecnici per individuare un sito alternativo e l'allestire la nuova
discarica». L'incontro secondo quanto riferito «potrebbe aver luogo già
domani» in Campidoglio.
AGI)- Roma, 10 dic. - "Siamo alla farsa".
Questo il commento di
Raniero Maggini, presidente di WWF Lazio, in merito alla nuova proroga per la
discarica di Malagrotta. "Da sempre affermiamo che il gassificatore non
avrebbe consentito la chiusura della discarica, anzi potremmo facilmente
prevedere, che in assenza di un nuovo sito, alla fine del 2009 troveremo gli
stessi articoli di oggi sulle prime pagine dei quotidiani e l'annuncio
dell'ennesima proroga - scrive Maggini in una nota - Ormai la
discussione sulla gestione del ciclo dei rifiuti ha raggiunto veramente la
mera strumentalita' politica, dal rimpallo sull'individuazione del nuovo
bacino di smaltimento a quello sui controlli per le emissioni degli impianti:
si gioca irresponsabilmente con il futuro del territorio e la salute dei
cittadini. Intanto quelle azioni che sarebbero invece necessarie per
affrontare seriamente il problema, a partire dalle politiche di prevenzione,
neanche entrano nelle dichiarazioni di circostanza della politica." Red
L'ORO DI ROMA: REPORT RESPINGE LE ACCUSE DI DI CARLO
...e conferma di aver riportato, nelle ovvie
sintesi giornalistiche, esattamente il pensiero Di Carlo manifestato nel corso
dell'intervista. A dimostrare la correttezza dell'operato di Report,
pubblichiamo i
brani integrali dei punti contestati dall'assessore Di Carlo.
Malagrotta, dissequestrato il gassificatore
5/12/2008 -
Via ai custodi giudiziari: l’attività del gassificatore di
Malagrotta potrà proseguire, ma sotto la supervisione dei carabinieri del Noe.
...leggi
Voi,
la giunta alla vaccinara.
Noi,
il movimento all'arrabbiata.
5/12/2008 -
La manifestazione davanti alla Regione Lazio nel
resoconto di Sergio
Apollonio, e la
lettera protocollata dai Comitati
DANNO LOCALE LEGATO ALLE EMISSIONI
IN ATMOSFERA DEL TERMOVALORIZZATORE
- Fonte: Contratto di ricerca Politecnico di Torino – TRM S.p.A., 2003
3/12/2008 -
Ricordate il Prof.
Veronesi, quello che sostiene che i rischi derivanti dagli inceneritori sono
pari a zero? Ora salta fuori questa tabella che indica per ognuno degli inquinanti emessi le
patologie che provoca, il numero di soggetti l'anno che
ne verranno interessati, e ne quantifica i relativi costi per
cure mediche. Non è un manifesto
terroristico fatto da associazioni ambientaliste o dai soliti NIMBY; ma una
ricerca elaborata dal Politecnico di Torino per l'inceneritore
del Gerbido, nel comune di Grugliasco (TO).
1/12/2008 -
Nella giornata mondiale contro gli sprechi e l'incenerimento, una delegazione
della RRRlazio ha portato un gadget, un portachiavi fatto con oggetti
riciclati realizzato dall'Occhio del Riciclone, ai rappresentanti
delle Istituzioni Regionali, Marrazzo, Zingaretti e Alemanno come messaggio
simbolico di un altro modo di gestire i rifiuti, insieme ai
comunicati della RRRlazio e di alcune
delle associazioni e comitati che ne fanno parte.
24/11/2008 -
In questi mesi i
cittadini romani hanno spesso dato vita a forme di protesta: se si facesse la
raccolta differenziata, dicono, non ci sarebbe bisogno di bruciare tutto. La
discarica di Malagrotta è la più grande d'Europa, ci finiscono dentro i
rifiuti di Roma, Ciampino, Fiumicino e della Città del Vaticano.
Per rivedere la
puntata di Report.
I commenti nellaRassegna
Stampa
Caso
scuola di giornalismo di regime.
La notizia che il
gassificatore di Malagrotta è stato dissequestrato è un falso!!!
22/11/2008 -
Solo Il Messaggero ha
riportato correttamente quanto avvenuto, come si può vedere nella
rassegna stampa. Che il capo dei Cerroni-boys
si sia lasciato andare ad un'esultanza liberatoria è un'altra delle
innumerevoli "sviste" (sotto-terra-il-treno)
di questo ex (molto ex) fustigatore di mascalzoni. Ma la vicenda rivela anche
due aspetti sui quali meditare:
-il primo è la ormai
consolidata acquiescienza dei media (con qualche eccezione, come in questo
caso) ai desiderata e agli interessi del potere forte di turno, con buona pace
per la correttezza dell'informazione;
-l'altro è un anticipo di
quello che avverrà, e che i Comitati territoriali e le Associazioni
paventavano già da tempo: il gassificatore di Malagrotta funzionerà per "forza
maggiore", qualunque siano le condizioni di funzionamento; e questo per motivi
"tecnici", come in questo caso, o perchè Roma non potrà fare a meno di questo
impianto, sul quale si è costruito il piano regionale dei rifiuti. Non saranno
gli (eventuali?) sforamenti dei limiti di inquinamento o i malfunzionamenti,
che in Germania hanno portato alla chiusura del suo gemello, che qui da noi
impediranno a Cerroni e a tutti i suoi tanti fan di continuare farlo
funzionare malgrado tutto.
Maurizio
Melandri
Rifiuti: dissequestrato gassificatore di Malagrotta
21 nov 2008
ROMA - Dissequestrato il
gassificatore di Malagrotta. Ad annunciarlo e' stato il presidente della
Regione Lazio, Piero Marrazzo, a margine dell'inaugurazione del nuovo
padiglione polispecialistico dell'ospedale San Camillo di Roma. (Agr)
4/11/2008 -
L’amministratore unico della E. Giovi Srl, la società di Manlio Cerroni proprietaria e
responsabile della gestione della discarica romana di Malagrotta, è stato condannato ieri a un anno di carcere, al pagamento di una multa
di 15 mila euro e delle spese processuali. Secondo il giudice, Francesco Rando è
colpevole di aver smaltito, senza le necessarie
autorizzazioni, rifiuti pericolosi non consentiti nella discarica di Malagrotta, che può trattare solo rifiuti solidi urbani.
Sono state così accolte le ragioni del pubblico ministero e di Wwf Lazio, Vas e dei due comitati locali Malagrotta e Pisana 64, che si
erano costituiti parte civile. «È ora importante che le amministrazioni competenti, alla vigilia dell’avvio dell’impianto di gassificazione
sempre a Malagrotta [e sempre di Cerroni, ndr], operino la verifica della regolarità di tutte le autorizzazioni necessarie e la
predisposizione di monitoraggi ambientali al fine di garantire la salute dei cittadini» dice Raniero Maggini, presidente del Wwf Lazio,
che insieme al Comitato Malagrotta ha voluto ricordare Gerardo, un amico anche di CartaQui. «In questa giornata importante per il
territorio della Valle Galeria, purtroppo ci ha lasciati Gerardo Ferrante, presidente del comitato Pisana 64: ricordiamo con commozione
un amico, generoso compagno di viaggio nel comune impegno per la tutela».
Ciao Gerardo
Gerardo Ferrante,
Presidente del Comitato di Quartiere Pisana 64, ci ha lasciati questa notte,
portato via dopo poco più di due mesi da un male rapidissimo e sconosciuto.
Perdiamo un amico, un
combattente ostinato e tenace, preparato e competente.
Oggi siamo tutti più soli.
"Mala Gestio" della discarica di
Malagrotta
3/11/2008 -
Terza condanna penale subita
dall'amministratore unico della discarica di Malagrotta, dopo le due già
definitive e irrevocabili che conferma, se ce ne fosse ancora bisogno,
l'illegalità diffusa e continuata nella gestione della discarica. Questo
processo, come gli altri e come tutte le trasgressioni hanno avuto come colonna
sonora l'assordante silenzio delle Istituzioni tutte; Regione, Provincia,
Comune e Municipi XV e XVI hanno preferito lasciare alle Associazione
ambientaliste e ai Comitati territoriali l'onere di tutelare il rispetto delle
leggi e la salute dei loro amministrati.
I Comunicati delle Parti Civili: dell'Avv.
Fragale per il Comitato Malagrotta e del
WWF
"Prima ci accordiamo con il Campidoglio e prima chiuderà
Malagrotta…" Cioè, per dirla in
termini più chiari ed espliciti: o accettate una nuova discarica in zona,
a qualche km da Malagrotta, oppure Malagrotta non chiudera mai! Questa in sostanza la posizione del Presidente della Regione Lazio Piero
Marrazzo e dell'Assessore regionale Mario Di Carlo (v.
articolo de "Il Corriere della Sera").
Quindi Malagrotta e la Valle Galeria vengono avviate definitivamente verso
un destino di… "Caienna" dei rifiuti di Roma.
Da notare che la promessa originaria era: se volete che Malagrotta chiuda,
vi dovete "beccare" il GASSIFICATORE.
Ora il gassificatore non basta più. Ora si dice---: se volete che
la discarica chiuda, "in quattro-cinque mesi il nuovo invaso potrebbe essere
pronto…" ( da notare che lo stesso sito di Monti dell' Ortaccio proposto per
la nuova discarica era stato già bloccato come mega-deposito CDR e sito per
un termovalorizzatore cinque anni fa dalla protesta unanime - e
assolutamente trasversale - dei due Consigli Municipali del XV e del XVI
Municipio riunitisi per l' occasione in seduta congiunta a Ponte Galeria).
Nel frattempo, in attesa della nuova discarica, il gassificatore sarà
"inaugurato" in tutta fretta già il 13 novembre prossimo nonostante l'
esposto inviato alla Procura della Repubblica dai Carabinieri del NOE
per le irregolarità tecniche e procedurali "sostanziali" che sono
state riscontrate in due sopralluoghi e nonostante i rilievi e le
perplessità altrettanto sostanziali del Comando regionale dei Vigili
del Fuoco. Alleghiamo in proposito una
nota
improntata a seria e forte preoccupazione da parte del Presidente della
Commissione Ambiente del Comune di Roma, Andrea De Priamo, sulle ulteriori
verifiche che le autorità di controllo dovrebbero necessariamente
effettuare, con particolare riferimento alla normativa "Seveso" sui siti a
rischio di incidente rilevante "al fine di avere la certezza che l' entrata
in funzione del gassificatore avvenga nel rispetto della salute dei
cittadini e delle norme vigenti, anche con riferimento al c.d. "decreto
Seveso".
Come Comitato Malagrotta abbiamo inoltrato una
richiesta urgente per una nuova riunione congiunta, in zona,
dei Consigli del XV e del XVI Municipio, per affrontare i problemi enormi
che si pongono per lo sviluppo, l'ambiente, la salute, la sicurezza, la
gestione post-operativa della discarica, e infine per il risanamento, di
questa parte della città, oggetto da decenni di un accanimento affaristico
indiscriminato (v. lettera allegata).
"Prima ci accordiamo con il Campidoglio e prima chiuderà
Malagrotta…" Cioè, per dirla in
termini più chiari ed espliciti: o accettate una nuova discarica in zona,
a qualche km da Malagrotta, oppure Malagrotta non chiudera mai! Questa in sostanza la posizione del Presidente della Regione Lazio Piero
Marrazzo e dell'Assessore regionale Mario Di Carlo (v.
articolo de "Il Corriere della Sera").
Quindi Malagrotta e la Valle Galeria vengono avviate definitivamente verso
un destino di… "Caienna" dei rifiuti di Roma.
Da notare che la promessa originaria era: se volete che Malagrotta chiuda,
vi dovete "beccare" il GASSIFICATORE.
Ora il gassificatore non basta più. Ora si dice---: se volete che
la discarica chiuda, "in quattro-cinque mesi il nuovo invaso potrebbe essere
pronto…" ( da notare che lo stesso sito di Monti dell' Ortaccio proposto per
la nuova discarica era stato già bloccato come mega-deposito CDR e sito per
un termovalorizzatore cinque anni fa dalla protesta unanime - e
assolutamente trasversale - dei due Consigli Municipali del XV e del XVI
Municipio riunitisi per l' occasione in seduta congiunta a Ponte Galeria).
Nel frattempo, in attesa della nuova discarica, il gassificatore sarà
"inaugurato" in tutta fretta già il 13 novembre prossimo nonostante l'
esposto inviato alla Procura della Repubblica dai Carabinieri del NOE
per le irregolarità tecniche e procedurali "sostanziali" che sono
state riscontrate in due sopralluoghi e nonostante i rilievi e le
perplessità altrettanto sostanziali del Comando regionale dei Vigili
del Fuoco. Alleghiamo in proposito una
nota
improntata a seria e forte preoccupazione da parte del Presidente della
Commissione Ambiente del Comune di Roma, Andrea De Priamo, sulle ulteriori
verifiche che le autorità di controllo dovrebbero necessariamente
effettuare, con particolare riferimento alla normativa "Seveso" sui siti a
rischio di incidente rilevante "al fine di avere la certezza che l' entrata
in funzione del gassificatore avvenga nel rispetto della salute dei
cittadini e delle norme vigenti, anche con riferimento al c.d. "decreto
Seveso".
Come Comitato Malagrotta abbiamo inoltrato una
richiesta urgente per una nuova riunione congiunta, in zona,
dei Consigli del XV e del XVI Municipio, per affrontare i problemi enormi
che si pongono per lo sviluppo, l'ambiente, la salute, la sicurezza, la
gestione post-operativa della discarica, e infine per il risanamento, di
questa parte della città, oggetto da decenni di un accanimento affaristico
indiscriminato (v. lettera allegata).
De Priamo
(Presidente Commissione Ambiente Comune di Roma):
"Sul gassificatore di Malagrotta occorrono garanzie
per la salute dei cittadini."
Stamattina la Commissione Ambiente del Comune di Roma ha
affrontato la tematica del nuovo gassificatore di Malagrotta la cui
apertura sembrerebbe fissata per il prossimo 13 novembre. Alla
Commissione ha partecipato una nutrita rappresentanza dei Comitati di zona,
il Presidente del Consorzio COLARI Avvocato Manlio Cerroni e l’Arpa Lazio
(Ente Regionale competente per i controlli Ambientali). Il Presidente della
Commissione Ambiente Andrea De Priamo ha dichiarato:
“Abbiamo voluto questa Commissione per cercare di
capire quale sia l’effettiva situazione rispetto a questo impianto, alla sua
entrata in funzione ed alle fortissime preoccupazioni dei cittadini per la
tutela della loro salute, soprattutto in relazione al contesto generale
dell’area in questione già fortemente gravata da altri impianti pericolosi
come una raffineria, la nota discarica e una discarica per rifiuti
ospedalieri dell’AMA ai quali si va ad aggiungere il gassificatore. In
seguito alla Commissione ritengo necessario inviare una nota urgente a tutti
gli esponenti delle Autorità interessate al problema (Presidente della
Regione, Presidente della Provincia, Sindaco e vari dipartimenti) affinché
prima dell’eventuale apertura dell’impianto siano effettuate tutte le
verifiche previste dalla normativa vigente con particolare riferimento al
Decreto Seveso sulle aree a rischio e voglio inoltre capire dove saranno
conferite le scorie del gassificatore . Più in generale resta da evidenziare
la generale condizione drammatica in cui vivono i residenti delle zone
limitrofe. Che per decenni sono stati completamente trascurati dalle
istituzioni, tanto che sino ad oggi non sono stati spesi i soldi assegnati
per le varie bonifiche dell’area in questione. Dai comitati è giunta inoltre
una forte indicazione sulla potenziamento della raccolta differenziata nel
Comune di Roma ed il Dpf presentato dal Sindaco Alemanno va in questa
direzione, garantendo il forte impegno del Comune per perseguire questo
obiettivo."
L'eccezione della normalità
Raphael Rossi è uno dei progettisti dei progetti pilota di raccolta Porta a
Porta di Roma; lo abbiamo conosciuto in diverse riunioni e apprezzato per la
sua competenza oltre che per la disponibilità.
Ora lo conosciamo
anche per un vigliacco tentativo di corruzione cui ha reagito in modo
esemplare.
A una telefonata di
congratulazioni ha risposto semplicemente che era normale che facesse così.
Nuova denuncia a Bruxelles
sul "Piano di adeguamento" della discarica di Malagrotta
20/10/2008 -
Una
lettera del Presidente del Comitato
Malagrotta, Sergio Apollonio, al referente della Commissione europea che
evidenzia i punti di un'ulteriore procedura d'infrazione europea nei
confronti dell'Italia, per la gestione della discarica di Malagrotta.
ACQUA IN BOCCA: VI ABBIAMO VENDUTO L'ACQUA
di
Rosaria Ruffini
Mentre nel paese imperversano discussioni sul grembiulino a
scuola, sul guinzaglio al cane e sul flagello dei graffiti, il governo
Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione
dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto
legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi
idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica. Cosi'
il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sara' piu' un
bene pubblico ma una merce, e quindi sara' gestita da multinazionali (le
stesse che possiedono l'acqua minerale). Gia' a Latina la Veolia
(multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le
bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue
squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori. La
privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provochera',
nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi piu' poveri. L'acqua
e' sacra in ogni paese cultura e fede del mondo. L'uomo e' fatto per il 65%
di acqua, ed e' questo che il governo italiano sta mettendo in vendita.
L'acqua che sgorga dalla terra non e' una merce, e' un diritto fondamentale
umano e nessuno puo' appropriarsene per trarne illecito profitto. L'acqua e'
l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno
dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i
grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo. Acqua in bocca.
L'acqua non è una merce
di Alex Zanottelli.
Chi controlla i bisogni primari, controlla la
società. PDL
e PDmenoelle
lo sanno bene. Senza acqua si muore, ma se l'acqua viene privatizzata i
partiti vivono meglio. I concessionari sanno essere riconoscenti, voti,
soldi, poltrone finanziati dal rincaro dell'acqua a carico dei cittadini....
segue>>
PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITà DELL’ARIA
“IN
PROVINCIA ARIA GiA’ FRITTA”
Mercoledì 15
Ottobre 2008 nella sede provinciale di palazzo Valentini a Roma si è tenuto
il Forum Tematico di Agenda 21 sul Piano di Risanamento della qualità
dell’Aria Regionale. segue>>
da
Famiglia Cristiana n°41 del 12/10/2008
L’EDITORIALE diBeppe Del Colle
CON UN PARLAMENTO ESAUTORATO E LA MAGISTRATURA RESA INNOCUA
DECRETI E
"LODI" RENDONOIMPERFETTA LA DEMOCRAZIA
Siamo forse di fronte a un tentativo di trasformare la
Repubblica in cui la sovranità appartiene al popolo in una forma di Stato in
cui l'equilibrio si sbilancia a favore del Governo...........
segue>>
L'articolo
allegato è stato tratto da "Il Corriere della Sera" del 19
Novembre 2007. Quasi un' intera pagina, un anno fa, con il titolo:
"INQUINAMENTO RECORD": L'ALLARME DEL QUARTIERE" Sottotitolo: "Comitato: I
cittadini hanno "assunto" un tecnico e raccolto dati indipendenti", e poi:
"La ricerca, limiti sforati fino a quindici volte". Un altro titolo :
"ZARATTI DISSE : SUBITO LE CENTRALINE" - LA DELIBERA URGENTE DELLA REGIONE".
Dopo un anno da questo intervento de "Il Corriere", che cosa è successo?
Nulla, o perlomeno nulla di positivo.....
leggi tutto il commento di Sergio
Apollonio
da una lettera del 30 marzo 1976 di Cerroni al
Sindaco di Roma pubblicata sul sito del Comitato di Albano
2. Necessità che i normali prodotti
contenuti nelle immondizie, quali carta, parti edibili, non vengano
preventivamente “selezionati” dalle persone addette al servizio perché
essi rappresentano una parte notevole del corrispettivo del servizio.
Questo negativo fenomeno
particolarmente accentuato in questi ultimi tempi, è stato più volte
rappresentato verbalmente e per iscritto al servizio di N.U.......
LA "FINE"
DEI RIFIUTI
Sul sito di Sinistra
democratica del XVI Municipio un'intervista
di Domenico Villani a Maurizio Melandri
Il "Modello Roma"
applicato anche a Massimina
(clicca sull'immagine per ingrandire)
Gentilissimo Signor Mediatore,
La ringrazio molto per la Sua lettera del 26
settembre 2008.
Per me e per noi tutti che viviamo nel
quadrante Ovest della capitale italiana, dove, come Lei ben sa, da molti
decenni è operante la discarica di rifiuti indifferenziati di Malagrotta -
la più grande d’Italia e forse d’Europa - la Sua lettera rappresenta un
esempio della capacità delle istituzioni europee di rendere giustizia a
livello delle istanze dei semplici cittadini dell’Unione.
segue>>
Se la democrazia diventa inutile
Un
articolo di Ilvo Diamanti su
Repubblica.it sulla bocciatura del Consiglio di Stato contro il referendum
promosso dall'amministrazione comunale sulla costruzione della nuova base
militare americana di Vicenza
27/09/2008 -
Dopo Pietrasanta (Lucca), anche a Vercelli la magistratura apre
un'indagine sui dati truccati dell'inceneritore
25/09/2008 -
In una
lettera al Prefetto di Roma, i Comitati
Malagrotta e Pisana 64 sottolineano la "disattenzione" evidente di
Istituzioni ed enti vari preposti mostrano nei confronti delle
sollecitazioni ai controlli. Di particolare significato è l’assenza di
qualunque tipo di risposta, da parte dell’assessore Zaratti e del Dr.
Pucci, alla nota inviata loro dallo stesso Prefetto l'8 agosto. leggi tutto....
Slitta l'apertura dell'inceneritore
di Malagrotta?
Da
"24 Minuti", 25.9.08: L’apertura del gassificatore di Malagrotta rischia
di slittare. Nonostante Manlio Cerroni,
il patron della Colari che ha realizzato l’impianto, sia fiducioso sul
rispetto della tempistica prevista (ad ottobre inaugurazione, a gennaio
entrata in funzione), l’assessore comunale all’Ambiente
Fabio De Lillo
afferma che il taglio del nastro non potrà avvenire se prima non saranno
effettuati tutti i controlli possibili. De Lillo inoltre non manca di
sottileare come la scelta del sito sia stata una decisione ereditata: «Io
non avrei mai scelto quell’area per la costruzione del gassificatore perchè
è già stata troppo bersagliata». Anche i cittadini del Comitato
Malagrotta sono in allerta. «Sono critico su tutta la linea -
dichiara il presidente Sergio Apollonio
-
per quanto riguarda i controlli sull’inceneritore. Manca ancora
nell’area una centralina fissa e chiediamo da tempo che sia fatto un
controllo ex ante dell’inquinamento della zona per poi confrontare i valori
con la situazione ex post». Anche i pompieri hanno chiesto maggiori
informazioni sul gassificatore. In una lettera al prefetto Carlo Mosca, che
24 Minuti ha potuto leggere, il dipartimento dei Vigili del fuoco fa sapere
che, dopo il sopralluogo dell’8 agosto, ha chiesto nuova documentazione al
proprietario “in quanto ritenuta utile per una migliore attività di
controllo: una specifica e dettagliata dichiarazione sulle tipologie di
sostanze pericolose presenti e gli esiti di altri procedimenti
amministrativi-autorizzativi o di attività di collaudo». Noi
verificheremo – rassicura l’assessore De Lillo - che tutti i
controlli vengano fatti affinché i cittadini possano stare tranquilli. Prima
dell’apertura del gassificatore è bene che l’Arpa, la Regione e il Comune
abbiano voce in capitolo. È auspicabile inoltre che nel monitoraggio sia
coinvolto anche un ateneo». Resta fiducioso sull’iter autorizzatorio
Manlio Cerroni: «Al momento si stanno facendo degli accertamenti sulla
produzione e sulle emissioni. Si tratta di un iter burocratico. A livello
industriale credo che l’inceneritore
sarà pronto il primo gennaio mentre a ottobre è prevista l’inaugurazione con
la dimostrazione della funzionalità dell’impianto, ma non c’è ancora una
data precisa».
25/09/2008 -
Se non lo avete ancora fatto dedicate 5 minuti
della vostra giornata a leggere questa 'lettera' di Roberto Saviano,
è importante. Il cambiamento parte dalle nostre coscienze e dal modo di
percepire il mondo che ci circonda. Come in una specie di 'matrix'
partenopea i mass media ci hanno abituato a vedere un mondo che non esiste
ma che noi ormai percepiamo come reale e come unico mondo possibile. Non è
così. Roberto Saviano ha lanciato un disperato SOS alle nostre coscienze.
Non lasciamolo solo e se qualcuno ha voglia gli scriva una mail di
solidarietà o anche solo per dirgli grazie. La sua mail è
info@robertosaviano.it
Dopo il bluff del Piano di
adeguamento, la discarica di Malagrotta torna sotto procedura d'infrazione
da parte della Commissione europea
20/09/2008 -
Il capo del Servizio Legale dell’ Ufficio del Mediatore
Europeo, o “Ombudsman”, a Bruxelles e a Strasburgo (cioè l’autorità del
Parlamento Europeo che si occupa dei ricorsi contro l’amministrazione della
Commissione stessa), Fergal O’ Regan, ha telefonato ieri, con mia totale
sorpresa, per presentare le scuse del suo ufficio e del Mediatore europeo
e anticipare una ulteriore lettera ufficiale di scuse per il grande ritardo
accumulatosi nell’esaminare il nostro ricorso contro l’archiviazione della
procedura d’infrazione che era stata aperta dalla Commissione fin dal
2002 nei confronti del Governo italiano per la situazione della discarica di
Malagrotta. La procedura d’ infrazione fu archiviata in maniera anomala nel
2005, cioè DOPO che la Commissione stessa aveva già deciso formalmente di
deferire il Governo italiano alla Corte di Giustizia europea del
Lussemnurgo. Ciò avvenne in seguito all’invio da Roma - oltre ogni data
limite ammissibile - del Piano di adeguamento della discarica, conformemente
alla direttiva comunitaria, piano che doveva mettere Malagrotta in linea con
la normativa UE.
Noi protestammo dicendo che quel Piano di adeguamento era in realtà un
bluff senza alcun riscontro reale sul terreno, e che Malagrotta restava
sempre uguale a sé stessa, anzi peggiorava nelle sue dimensioni mostruose di
discarica di rifiuti indifferenziati più grande d’ Europa, dato che se ne
progettava l’ ulteriore allargamento verso l’ abitato. E contro l’
archiviazione presentammo ricorso al Mediatore europeo. Nella e-mail in
data di ieri si anticipa UN’ INCHIESTA APPROFONDITA SUL CASO E UN’
ISPEZIONE “IN SITU” A MALAGROTTA PER VERIFICARE SUL TERRENO SE IL PIANO DI
ADEGUAMENTO RISPONDA O MENO AI REQUISITI DELLE DIRETTIVA COMUNITARIA SULL E
DISCARICHE.
La mail anticipa inoltre un’informazione pronta e completa sui risultati
dell’ inchiesta,
Sergio Apollonio
L'assuefazione alla sopraffazione?
31
/08/2008
- Il gassificatore ha
iniziato le prove di funzionamento, che hanno prodotto le ormai famose
scorie mostrate orgogliosamente dal Capodipartimento Antiambiente del Comune
di Roma, Paolo Togni, nell’incontro avvilente che abbiamo avuto ad agosto.
segue>>
Malagrotta: Polveri sottili record e una centralina di
rilevazione dell'ARPA, posizionata in prossimità della Raffineria, che però
non rileva benzene e idrocarburi.
27/08/2008 -
Un
articolo su E-Polis e uno
studio fatto dal Dott. Salvatore
Damante, ricercatore ambientale, dimostrano la situazione critica della
zona di Malagrotta, dove si stanno facendo le prove del gassificatore fuori
da ogni controllo di Istituzioni ed organi "preposti"
Aggiornamento sulla
sitazione di Malagrotta in un
servizio di TeleRoma 56
L´obbligo di certificazione energetica nelle compravendite di
case? Già abrogato
In Gazzetta ufficiale la nuova norma che di fatto cancella la misura
introdotta dal precedente governo. E d´ora in avanti non saranno più
obbligatorie neppure le dichiarazioni di conformità degli impianti.
leggi...
Onorevole Sindaco,
ci rivolgiamo direttamente
a Lei data l’importanza che deve avere una corretta impostazione della
questione strategica dei rifiuti soprattutto in questa fase della storia
della Città e data anche la Sua personale conoscenza della situazione di
Malagrotta, quest’area d’importanza centrale per l’intero sistema rifiuti
della capitale.
20/08/2008 -
Una lettera
di Sergio Apollonio, del Comitato Malagrotta al Sindaco di Roma, Gianni
Alemanno
Napoli, 1 giugno:
manifestazione e corteo contro la progettata discarica di Chiaiano. È
presente qualche migliaio (pochi) di persone, con una quantità di sigle: i
centri sociali di Napoli, come Insurgencia, Officina 99 e Ska; i comitati
anti discarica di Chiaiano, Marano e Mugnano; i movimenti No Dal Molin di
Treviso (contro la base americana) e No Tav della Val di Susa (contro l’Alta
velocità); militanti sparsi dell’Emilia Romagna e del Lazio; e tre
personaggi di rilievo: il (sedicente non) violento Luca Casarini; il (fino a
quando?) comboniano Alex Zanotelli; l’immarcescibile Oreste Scalzone: un
nome che – pure amputato del prefisso dubitativo – è tutto un programma fin
da quando, nel ’68, il Padre Eterno decise, per favorire l’espiazione dei
nostri peccati, di scampargli la vita nonostante la panca gettatagli sulla
testa, dal terzo piano della Facoltà di Giurisprudenza di Roma, da anonimi
in camicia nera.
14/08/2008 -
Il "sereno e ponderato"
giudizio sulla manifestazione di Napoli è dell'illustre Prof. Paolo Togni,
attuale Capodipartimento Ambiente del Comune di Roma. Se avessimo letto
prima queste note ci saremmo risparmiati un incontro mortificante e
avvilente con
"l'uomo delle scorie".
Una sintesi "biografica" e numerosi commenti "illuminanti" su Paolo Togni
13/08/2008 -
Nei giorni scorsi abbiamo avuto una serie di importanti incontri con gli
Assessori all’Ambiente del Comune e della Provincia, De Lillo
e Civita; con il Prefetto Mosca e il Comandante dei Vigili del Fuoco,
Abbate, ed infine con il Capodipartimento Ambiente del Comune di Roma,
Paolo Togni. Un incontro questo
mortificante e avvilente; il responsabile del dipartimento ambiente
non sapeva nulla delle autorizzazioni necessarie per l'avvio del
gassificatore, nulla dei controlli, nulla di ciò che avverrà. La chicca è
stata quella di mostrarci, con orgoglio,una scatoletta trasparente nella
quale c'era un granulato nero e sopra la targhetta "Gassificatore di
Malagrotta Scorie prodotte il 4 agosto 2008", dimostrando così che
l'impianto è andato in funzione senza controlli e senza dare informazione ad
alcuno. Ovviamente le competenze e le valutazioni su questo fatto gravissimo
non fanno parte dei compiti del capodipartimento, che terrà la preziosa
scatoletta fra i suoi tanti ricordi, indipendentemente dal fatto che fra
quelle ceneri ci siano anche parti di democrazia e dell’elementare diritto
dei cittadini di essere tutelati. Questi campioni sono stati inviati a
diversi uffici, probabilmente anche a quelli che avrebbero dovuto
controllare le fasi di avvio e di sperimentazione, ma che non hanno fatto
nulla e così, forte evidentemente dell'alta considerazione di cui gode negli
uffici pubblici, oltre che nelle stanze della politica, e dell’inesistenza
di qualunque forma di controllo, l'avvocato Cerroni il 12 agosto ha rimesso
in funzione il gassificatore per tutta la notte, con un rumore solo un po’
meno intenso di quello che ci aveva svegliato la notte del 4 agosto, quando
ha prodotto quelle scorie che ha inviato in giro per la pubblica
amministrazione romana e laziale come trofeo della sua impunità.
Appello di Italia Nostra contro una delibera del Consiglio
Comunale che cancellerà numerose tutele paesistiche di Roma
30/07/2008 -
"...La delibera chiede che i sistemi di paesaggio del Piano
regionale si adattino al nuovo piano regolatore quando per legge (e
doveva avvenire già con la Giunta Veltroni) è il nuovo piano che doveva
adeguarsi ai piani paesistici regionali vigenti. La possibilità di
cancellare o declassare un vincolo paesistico era ed è permessa solo
se viene documentata la
cessazione di quel valore e non certo per le esigenze edificatorie dei
proprietari delle aree..."
leggi...
Centri commerciali. Le
palestre della rassegnazione
I Centri Commerciali sono uno degli
effetti più deleteri del cosiddetto - e contestato - "modello Roma".
28 Centri - l'ultimo sempre più grandi dei precedenti - inaugurati negli
ultimi 5anni - cingono d'assedio il Raccordo Anulare aumentando con il
loro traffico il già congestionato traffico romano.
"...Che cosa sono i centri commerciali, se non la prosecuzione dell'idea
ottocentesca dei grandi magazzini? Un luogo, cioè, dove non vai per
comprare quello che ti serve ma viceversa per sapere cosa c'è da desiderare.
Cambia il rapporto tra desiderio e realizzazione: prima vedi la cosa e
poi ti fai nascere il desiderio di possederla..."
E’
apparso sull’ultimo numero dell’Espresso un
articolo, piuttosto romanzato, sul signor
Cerroni, il vecchietto di 84 anni che gestisce in regime di assoluto
monopolio i rifiuti della Regione Lazio. segue>>
Ancora!!!
23/07/2008 -
Terzo incidente
(Corriere
della Sera 22 luglio) in due settimane in centrali nucleari
francesi. Si proprio in quelle centrali tanto osannate dai nostri nuovi - e
vecchi - fautori dell'energia pulita e "sicura"!?!?
leggi...Sempre dal sito Greenreport un
articolo sulla convenienza del nucleare
in Gran Bretagna.
tradotto dal gruppo romano degli Amici di Beppe Grillo,
coordinato da Dario Tamburrano
"...la scienza, ed in particolare le
ricerche mediche che progrediscono molto rapidamente, prima o poi
considereranno l’incenerimento come definitivamente nocivo alla salute delle
popolazioni..."
"...Gli argomenti a favore dell'incenerimento, così come li espongono gli
industriali del settore, testimoniano nei fatti un atteggiamento
principalmente commerciale, altrimenti detto di interessi finanziari a breve
termine che li riguardano particolarmente. Da ciò consegue sia una cattiva
volontà nel rimettere tutto in discussione ed a realizzare innovazioni sul
piano tecnologico, sia per finire, la mancanza di considerazione per
l'interesse generale; mentre, al contrario, la loro partecipazione dovrebbe
portarli prima di tutto a mettersi all'ascolto e al servizio della società.
Lo stesso può dirsi per donne e uomini politici e per i responsabili
amministrativi, che allorquando contribuiscono alla decisione di costruire
un nuovo inceneritore o di concedere un'autorizzazione di coincenerimento,
non sono informati o sono stati mal consigliati sulle possibilità di
alternative tecnologiche. In altri casi scelgono la soluzione più facile,
ovvero quella che consiste nell'accordarsi direttamente con l'industriale
dell'incenerimento o del coincenerimento, eliminando il problema senza aver
riflettuto su tutte le altre possibilità, né avendo fatto lo sforzo di
cercarle. Tutto ciò avviene a discapito della salute dei loro concittadini e
del rispetto dell'ambiente..."
...è
con la rabbia in corpo che vi scrivo questa lettera dai bassi di Napoli, dal
Rione Sanità nel cuore di quest’estate infuocata. La mia è una rabbia
lacerante perché oggi la Menzogna è diventata la Verità. Il mio lamento è
così ben espresso da un credente ebreo nel Salmo 12 ...
Altre volte ho messo sul sito testimonianze della crudeltà degli uomini
sugli animali. Il
massacro dei delfini in Giappone, o la
vivisezione nei laboratori della
Huntidgon; ma niente che sia paragonabile a quanto mostrato in questo skinned alive.
RIFIUTI:MARRAZZO, LINEA MALAGROTTA PROCEDE
SECONDO I TEMPI
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - ''Si sta procedendo secondo i tempi che erano
stati dichiarati dalla Regione, credo che l'appuntamento di fine ottobre per
la messa in attivita' della prima linea e' una data assolutamente compatibile''.
Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ieri sera a
margine del Festival delle intelligenze a Fregene parlando del gassificatore
di Malagrotta.
Marrazzo, si e' detto ''soddisfatto'' della visita fatta ieri ''a fari spenti''
a Malagrotta, dove ha comunicato che ''si sta procedendo secondo i tempi che
erano stati dichiarati dalla Regione. Noi dovremo continuare a fare la nostra
parte - ha aggiunto il presidente della Regione- cioe' verificare e
autorizzare in base ai controlli''.
Cerroni sarà sicuramente contento dell'ok datogli dal Presidente a "fari
spenti, occhi chiusi e orecchie tappate alle sollecitazioni dei cittadini.
Rimando al
commento precedente...
Incidenti nucleari e pompieri mediatici
L’autorità
francese per la sicurezza nucleare chiude l’impianto dove si è verificato lo
sversamento di uranio
11/07/2008 -
«......perché la popolazione è stata avvertita solo l’indomani a fine
giornata? .......un incidente che dimostra che le autorità hanno più facilità
a tenersi le informazioni che le soluzioni uranifere» ; leggi...
Comunque nessuna paura. Ci ha
pensato "la Repubblica" a spegnere sul nascere ogni allarme...
il video
11/07/2008 -
Il Ministro dell'Ambiente sembra vivere in un mondo tutto suo. Un mondo
edulcorato in cui la bioedilizia è confinata in quartieri ecologici "vetrina",
le centrali nucleari producono energia per tutti a buon mercato, i rifiuti
scompaiono in magici inceneritori... Qualcuno dovrebbe dire al Ministro Prestigiacomo che il mago buono che fa sparire le scorie e i rifiuti esiste
solo nelle favole. Il "paese delle meraviglie" che il Ministro ha descritto
ieri alla Commissione Ambiente del Senato presentando le linee programmatiche
del suo dicastero è frutto di un racconto fantastico che rischia di non avere
neanche un lieto fine.
4/07/2008
- Questa è la schermata del
sito
del Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo;
Il sito è in fase di aggiornamento, e si capisce
bene come sia necessario rivedere gli obiettivi, i progetti e le promesse
fatte in campagna elettorale, e non più rispondenti alla pratica e ai
comportamenti dell'ex conduttore di "Mi manda Raitre". Di qui la
necessità di un aggiornamento....
segue >>
Ecco
il paese senza cassonetti ricicla il 93% dell'immondizia
Il
Comune di Piane Crati, in provincia di Cosenza
sarà premiato da Legambiente per il "Riciclone 2008"
28/06/2008
- Ovvero: Poche idee ma
ben confuse; oppure una sola ma ben chiara: Non disturbare il manovratore! Il quale esegue
diligentemente gli ordini del "Partito Unico del CIP-6", che unifica in
una vasta coalizione tutto "l’Ambientalismo del Fare…affari !!! ".
Dal settimanale
Carta apprendiamo poi dei modi e degli argomenti non proprio edificanti di
certa maggioranza per ottenere l'approvazione del Piano
Rifiuti di Marrazzo.
Il
Presidente della Regione Lazio, nonché Commissario straordinario per la
gesione dei rifiuti, ha fatto di tutto per assecondare il signor Cerroni,
calpestando tutta la sua dignità.
Addirittura, alcuni giorni fa, è andato su Tele Cerroni (tradotto: “RomaUno”)
per sostenere il piano dei rifiuti del signor Cerroni.
Marrazzo sta, molto probabilmente, preparando il suo futuro di ex-presidente
della Regione Lazio con la nuova trasmissione “Mi manda Cerroni”.
30/05/2008 -
Mi diverto. E’ ormai chiaro
che dentro i giornali italiani si combatte una battaglia durissima tra i
direttori e un pugno di giornalisti che si rifiutano di tacere sempre e
comunque. Così abbiamo delle piccole soddisfazioni: alcune notizie bomba
finalmente vengono pubblicate. Non le vedete in
prima pagina, non hanno titoli a 9 colonne, non sono correlate da interviste e
commenti. Però le notizie escono >>segue.
La
Discarica Umana
.....una
performance artistico/ludica, divertente da fare e inquietante da vedere.
BERLINO, 21 MAG - I rifiuti campani già smaltiti in Sassonia non sono stati
bruciati nei termovalorizzatori tedeschi, ma sono stati riciclati per
ricavarne materie prime secondarie e composti organici che verranno venduti
all’industria. Il percorsò dell’immondizia italiana in Germania lo ha
spiegato all’ANSA una portavoce del Ministero dell’Ambiente della Sassonia,
sottolineando che niente è finito in discarica. «Questi rifiuti non sono stati
bruciati» negli inceneritori, ha detto la portavoce. Anzitutto, ha spiegato
sono stati separati i rifiuti organici da quelli solidi, che diventeranno poi
materie prime secondarie (plastica, metallo, etc.). Il resto, «una parte
minore - ha proseguito - è statotrattato in un impianto meccanico-biologico e
verrà venduto alle industrie», le quali bruciano questo materiale
trasformandolo così in energia. Ma il grosso dei rifiuti campani diventa
materia prima secondaria. E l’Italia, oltre a fornire l’immondizia, svolge
anche un ruolo importante nella fase successiva del percorso di quest’ultima.
Il Paese, infatti, è al terzo posto, con 2,01 milioni di tonnellate, della
graduatoria degli acquirenti di materie prime secondarie.(ANSA).
CB21-MAG-08 17:09 NNN
Rifiuti, pure il Lazio nel mirino della Ue
uscito su Metro
il 07/05/2008
il Lazio è
stato deferito dalla Commissione europea, insieme a Napoli.
Uno schiaffo che ha fatto cadere il velo su un problema, quello dei rifiuti,
che rischia di fare esplodere nella capitale un nuovo caso campano. Bruxelles,
in pratica, ha recapitato un avvertimento al governo per la mancata esecuzione della sentenza Ue sulla gestione dei rifiuti nella
regione, un passo che ingigantisce il
rischio sanzioni. Il governatore
Marrazzo ha detto di aver «chiesto aiuto al vice presidente per parlare con il
commissario Dimas e spiegare le nostre ragioni». La documentazione richiesta
dalla Commissione, secondo la Regione, sarebbe stata prodotta ma non trasmessa
in tempo utile a Bruxelles, per varie cause. Tuttavia sul tappeto restano
comunque i problemi della discarica
di Malagrotta, dello sviluppo della raccolta differenziata
ferma al 12%, e alla situazione balbettante degli inceneritori di San Vittore
e Colleferro. E il futuro si fa incerto.
13/05/2008 - Il Comitato
Malagrotta si rivolge alle nuove Amministrazioni, Provincia, Comune e
Municipio XVI, chiedendo quelle garanzie che fino ad oggi sono state negate ai
cittadini della Valle Galeria.
L´ambiente al tempo
del centrodestra
13/05/2008 -
Le prime esternazioni della neoministra Stefania
Prestigiacomo:
«...Ho scoperto che ci
sono tre rigassificatori pronti, bloccati non so per quale motivo, da mettere
in funzione subito (…). Così come sono pronti parecchi
termovalorizzatori,
quattro sono in Sicilia (…). Certo sono tanti ma se non
ci muoviamo la mia isola rischia di ritrovarsi come Napoli; e lo stesso
vale per il Lazio».
«Sul ponte di Messina la penso come Andrea Camilleri e
Francesco Merlo. Sono favorevole. Avrà un impatto ambientale, ma non
necessariamente negativo».
«Ha ragione Chicco Testa: per un ragazzo è centomila volte più
rischioso girare in motorino che lavorare in una centrale nucleare di
quarta generazione».
...leggi>>
Allarme polveri nei vagoni. Ricerca choc: più
veleni che a Parigi e San Francisco
......ma meno che a Roma, dove i rilevamenti sono
vietati (ndr)
13/05/2008 -
...Ora la sorpresa, ma mica poi tanto: il
dottor Damante non può campionare l’aria. È
vietato e basta. È la legge. Di chi? Ma della casta, naturalmente. Dunque,
chiunque si faccia prendere dallo sfizio di sapere che cosa diavolo respira o,
magari, peggio ancora, che cosa diavolo mangia non può farlo, pena l’arrivo
dei gendarmi che riporteranno la “legalità”....
leggi tutto>>
Rilevamento delle polveri illegale?
Il Dottor Salvatore Damante,
ricercatore ambientale, sostenitore e collaboratore del Comitato Malagrotta,
sta da tempo facendo dei rilevamenti nella zona della Valle Galeria e dintorni
con un apparecchio che è stato testato confrontandolo con le centraline
installate a Roma.
...segue>>
Roma 28 aprile 2008
Il capolavoro di Veltroni
LA FRAGILITA’ DELLA
DEMOCRAZIA
27/04/2008 -
«Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo
per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone
che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico, vi è
un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si
sviluppa più rapidamente della civiltà e dell'abitudine alla libertà, arriva
un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa
alla vista dei beni che stanno per conquistare. Preoccupati solo di fare
fortuna, non riescono a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di
ciascuno alla prosperità di tutti. In casi del genere, non sarà neanche
necessario strappare loro i diritti di cui godono: saranno loro stessi a
privarsene volentieri... Se un individuo abile e ambizioso riesce a
impadronirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta
a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po' di curare gli
interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che
garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chieda al suo governo il solo
mantenimento dell'ordine è già schiava in fondo al cuore, schiava del suo
benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad
asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri
affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere. Non è
raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate
da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che
agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni
cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto
che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani
indegne e deboli possa cadere un grande popolo».
Tratto da De la
démocratie en Amerique di Alexis De Tocqueville, 1840.
Mentre i
messaggi elettorali che arrivano da più parti tendono a tranquillizzare
sulla sicurezza degli inceneritori, dalla Francia arriva un'ulteriore allarme
sul rischio di tumori nelle popolazioni vicine agli inceneritori.
Elezioni 2008, a
caccia di economia ecologica nelle liste
08/04/2008 - Dal sito greenreport
le risposte dei responsabili delle liste a quattro domande in materia
di ambiente.leggi...
Economia Italiana: Un confronto
per le elezioni
Siamo un gruppo
di studenti di master in economia. Con questa presentazione
vogliamo fare informazione sui temi economici della campagna elettorale. Tutti
i dati citati provengono da fonti ufficiali, come la Banca d’Italia, ISTAT e
OCSE.
Un'autentica
"marchetta" a favore del gassificatore l'articolo
di oggi su Il Messaggero.
06/04/2008 - Il Comitato
Malagrotta si batte da anni contro questo mostro, che ha collezionato fino ad
oggi clamorosi fallimenti e altrettanto clamorosi rifiuti a costruirlo da
parte di svizzeri e americani. Lo sanno anche i
sassi; lo sanno tutti gli organi di stampa e le televisioni che in questi anni
hanno intervistato i cittadini e i rappresentanti del Comitato Malagrotta; lo
sanno tutti i cittadini di Massimina e Valle Galeria. Non lo sa, o ha
fatto finta di non saperlo, il giornalista Luca Brugnara, che è andato a
scovare una signora Stefanini, improbabile aderente al Comitato Malagrotta, e
cercando cercando, ha trovato anche qualche altro abitante di Massimina che
ritiene che l'avvio del gassificatore significhi la chiusura della discarica,
e non l'inizio di una fase di pericoloso aggravio dell'inquinamento della
zona, in totale assenza, ancora, di qualsiasi sistema di rilevamento sia degli
inquinanti già presenti, sia dei nuovi, prodotti da questo inceneritore. L'articolo è un
qualcosa di assurdo, e possiamo solo pensare che la bocciatura dell'altro
gassificatore, quello di Albano, gemello di questo di Malagrotta, abbia fatto
saltare i nervi agli stakanovisti dell'incenerimento, facendoli decidere per
la promozione di una "informazione alla popolazione" come questa.
Qui MateraLibera
INCENERITORI: disinformazione e intimidazioni
06/04/2008 - "Venghino
signori venghino... questo prodotto sgrassa, smacchia, lucida, purifica, scarcagnifica e raddrizza i peli della barba"
Un video imperdibile!!!!
Catenacci:
«Fanno un affare da 1.325 miliardi»
E Bertolaso esclamò al telefono: «Mortacci»
...a proposito del perchè vogliono fare gli inceneritori
....
leggi
Elezioni 2008, a caccia di
economia ecologica nelle liste: Sinistra Arcobaleno
28/03/2008 -
....Sulla
smaterializzazione dell’economia invece il ragionamento è più complesso,
perché tocca direttamente il ciclo delle merci, i modi di produrre, i
materiali che si usano. E il consumismo che è l’anima del liberismo. Non a
caso oramai quasi tutte le forze politiche si rivolgono al cittadino
consumatore (non al cittadino lavoratore, portatore di diritti, studente,
ricercatore, disoccupato, precario etc…)...segue>>
Rifiuti, ci mancava solo il caffé in lattina...
28/03/2008 -
Quanti rifiuti
produciamo sorseggiando un caffè al bar? Pochi, se si considera che la tazzina
e il cucchiaino saranno lavati e riutilizzati, che il caffè già macinato o da
torrefare arriva al barista in grossi sacchi che minimizzano l’imballaggio e
che il residuo da buttare è compostabile e riciclabile
abbastanza facilmente.....segue>>
Napoli,22 marzo 2008
Caro
Walter, pace e bene!
Oggi,
Giornata Mondiale dell’acqua,mi sono sentito ancora più spinto a scriverti
questa lettera aperta. Ho esitato molto a farlo proprio perché siamo in piena
campagna elettorale, ma alla fine ho deciso di scriverla mosso dall’enorme
grido degli impoveriti che mi ruggisce dentro. Tu sei venuto a trovarmi a Korogocho, una spaventosa baraccopoli di Nairobi ( Kenya ), e hai toccato con
mano come “vivono” i baraccati d’Africa. Davanti a quell’inferno umano, tu hai
pianto. Mi avevi promesso, in quella densa conversazione nella mia baracca,
che avresti portato quell’immenso grido di sofferenza umana nell’arena
politica. Ora che sei il segretario del PD, sembra che ti sia dimenticato di
quel “grido dei poveri “. Non ne sento proprio parlare. Non chiedo carità (non
serve !), chiedo giustizia, quella distributiva che è il campo specifico della
politica. E non parlo solo della fame nel mondo (fa già parte degli 8 obiettivi
del Millennio, su cui si è fatto quasi nulla !), ma soprattutto della sete del
mondo. (Infatti non è più il petrolio il bene supremo,ma l’acqua che, con i
cambiamenti climatici, andrà scarseggiando). Se questo è vero, perché nel tuo
programma elettorale appoggi la privatizzazione dell’acqua? Lo sai che questo
significa la morte di milioni di persone per sete? Con questa logica di
privatizzazione, se oggi abbiamo cinquanta milioni di morti per fame, domani
avremo cento milioni di morti di sete. Sono scelte politiche che si pagano con
milioni di morti. Caro Walter, perché quelle tue lacrime su Korogocho non le
puoi trasformare in gocce d’acqua per i poveri? L’acqua è sacra, l’acqua è
vita. Caro Walter, perché non puoi proclamare che l’acqua non è una merce, ma
è un diritto fondamentale umano, che deve essere gestita dalle comunità locali
con totale capitale pubblico, al minimo costo possibile per l’utente, senza
essere SPA? Solo così potrai asciugare le tue lacrime e quelle degli
impoveriti del pianeta, ma anche dei poveri del Nord del mondo come le classi
deboli di questa mia Napoli. Chi dei nostri poveri potrà mai bere l’acqua del
rubinetto, con bollette aumentate del 300%, come è avvenuto ad Aprilia ? Caro
Walter, sull’acqua ci giochiamo tutto, ci giochiamo la nostra stessa
democrazia, ci giochiamo il futuro del pianeta. Caro Walter, non dimenticarti
di quelle lacrime di Korogocho!
21/03/2008
- Appello dei docenti e
ricercatori delle Università e Centri di ricerca Italiani ai Candidati
alla guida del paese, affinché vengano prese decisioni sagge e coraggiose per
la politica energetica italiana
Venerdì su tutta una
pagina
del Corriere della Sera la fragorosa conferma dell'entrata in funzione del
gassificatore di Malagrotta prevista per aprile: premessa necessaria (pure per
chi non lo aveva capito) per la costruzione anche del secondo e più grande
gassificatore, ad Albano.
Sulla vicenda,
Sergio Apollonio, Presidente del Comitato Malagrotta, invia una
letteraalla Vicepresidente della
Provincia di Roma, Pina Rozzo, chiedendo una serie di garanzie e di controlli.
"..Con gli inceneritori eliminiamo gran parte
dei rifiuti...produciamo energia pulita....otteniamo il finanziamento europeo
delle quote Cip 6: solo ad Albano in otto anni si avrebbero 420 milioni di
euro. Tutto questo si che aiuterebbe ad ammortizzare i costi di
smaltimento..."
Queste sono le singolari dichiarazioni di un sindacalista CISL dell'AMA al
periodico - la Voce Democratica -.
In
allegato l'intervista e la lettera di
risposta pubblicata nel numero successivo.
L’AMA
ha reso pubblici i risultati di un’indagine sul grado di soddisfazione dei
cittadini del metodo porta a porta di raccolta dei rifiuti nelle prime due
aree romane oggetto della sperimentazione
Colli Aniene
Decima
Valutano molto positivamente
Sono soddisfatti del nuovo metodo
93.4%
85.3%
1. La cortesia e la
professionalità degli operatori
2. Il rispetto dei calendari
3. La comunicazione
Non tornerebbero alla raccolta stradale
82.6%
73.7%
Raccomandano l’estensione del nuovo metodo ad altri quartieri
91.7%
84.8%
Perché il porta a porta
>90%
>90%
1. Migliora la rd
2. Salvaguarda l’ambiente
3. Incrementa il riciclo dei
materiali
4. Diffonde la conoscenza delle tematiche sul riciclo
Tra pochi giorni il Parlamento Europeo sarà chiamato a votare sulla proposta del
Consiglio dei Ministri di riclassificare l'incenerimento dei rifiuti con
recupero energetico ad alta efficienza, elevandolo da forma residuale di
smaltimento a forma di recupero, quasi equiparandolo al riciclaggio. Si tratta
del secondo passaggio, in quanto la stessa proposta era stata respinta dal
Parlamento, anche se solo di misura. Adesso però la partita si fa dura, perchè
è necessaria la maggioranza qualificata, ovvero almeno il 50%+ 1. Se nel
parlamento Europeo non si riuscisse a raggiungere la maggioranza necessaria a
respingere la riclassificazione dell'incenerimento proposta dal Consiglio dei
Ministri, il nostro impegno ed il nostro lavoro per far passare un diverso
modello di gestione dei materiali post-consumo (smettiamola di considerarli
RIFIUTI!) SAREBBE SICURAMENTE MOLTO PIU' DIFFICILE ... la
lettera da inviare agli europarlamentari.
Ambiente, programmi a confronto (Pdl, Pd, Sinistra
Arcobaleno)
Rifiuti.
Nel programma del PDL gestione integrata del ciclo dei rifiuti pare
realizzarsi unicamente attraverso due direzioni: la
promozione e incentivazione della raccolta differenziata e la realizzazione di
termovalorizzatori per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle regioni
deficitarie.Ancora più minimali le frasi che il Pd dedica qua e là ai rifiuti: «La priorità va data
(...) agli impianti per il trattamento dei rifiuti»...«tariffe di smaltimento
dei rifiuti variabili a seconda che si partecipi o meno alla raccolta
differenziata, che va comunque incrementata»...«incoraggiare l´abbandono di
stili di vita consumistici fino alla dissipazione, a favore di stili di vita
attenti alla eco-compatibilità dei comportamenti individuali».
Omissione pesante anche da parte della Sinistra Arcobaleno: mentre a voce parte della
coalizione elettorale si ostenta il proprio no agli inceneritori ( e una parte
della parte anche contro la variante dissociatori molecolari), nel programma
elettorale appare solo questa affermazione: «Riduzione della produzione dei
rifiuti, forti investimenti nella raccolta differenziata, misure concrete per
il riciclaggio, impiego delle tecnologie più moderne ed avanzate».
Veramente troppo poco da parte di tutti....
Leggi>>
Malagrotta - Albano
Stesso inceneritore,
stesso costruttore, stessi problemi, stesse mancate risposte ai cittadini e
agli esperti che si oppongono a una tecnologia fallimentare e a una politica
dei rifiuti sbagliata.
Spett.le
Redazione, in un momento in cui da ogni dove si levano voci accorate in difesa
della vita e si mette in discussione la legge 194, viene
spontaneo chiedersi come mai tali voci non si si levino con altrettanto vigore
nei confronti dei danni drammatici che
l’inquinamento ambientale determina nei confronti della vita riproduttiva: è
noto infatti che esso può indurre incremento di
infertilità, abortività spontanea, malformazioni.....segue>>
Ambientalismo “del fare” … fare cosa?
Lo
slogan “l'ambientalismo del fare” è una sciocchezza. Fare cosa? E'
questo il problema. Se chiedessimo a chi usa quello slogan se vogliono il
ponte sullo Stretto di Messina loro risponderanno NO. Giustamente, ma allora
non è un problema di dire sempre si o sempre no. Sembra quasi che dire “si”
sia in e dire “no” sia out: le discussioni si concentrano solo su questo,
creando un teatrino non all'altezza dei problemi che ci stanno sotto...leggi di Claudio Baccianti
- Megachip
MALAGROTTA, INDAGINE GASSIFICATORE: GIP ARCHIVIA IL PROCEDIMENTO
(OMNIROMA)
Roma, 26 feb - E' finita in archivio il procedimento relativo al progetto
per la costruzione di un gassificatore a Malagrotta. Lo ha stabilito il gip
Antonio Stipo che sciogliendo la riserva posta all'esito della discussione tra
le parti avvenuta alcuni giorni, fa ha respinto l'opposizione alla richiesta
di archiviazione del fascicolo formulata Comitato di Tutela ambientale
"Giardini del Pescaccio".....segue>>
Un video realizzato da Nazareno
Santolamazza, del Teatro
danza di Via Ascarelli, che denuncia con il linguaggio della danza, la
situazione di disagio degli abitanti della Valle Galeria-
Da Paul Connett a
Sergio Apollonio, del Comitato Malagrotta, una lettera molto amara, che
configura, accanto all’ entusiasmo per le oltre mille comunità che hanno
lanciato con grande successo il “porta a porta” in Italia, anche un’
enorme, schiacciante questione morale nel nostro paese per la mala gestione del ciclo dei rifiuti.
leggi....
di
Sergio Apollonio, Presidente del Comitato Malagrotta
Incontro con Paul Connect su iniziativa promossa da Amici
di Beppe Grillo, Comitato di Malagrotta e Rete Nazionale
Rifiuti Zero – Rete Regionale Rifiuti del
Lazio.
Una breve
relazione
dell'incontro di Claudio Giambelli --Il link al
filmato dell'intervento
Martedì c’è stato un incontro fra un responsabile dell’ARPA, accompagnato da
due tecnici, e una rappresentanza dei comitati territoriali, finalizzato a
studiare la localizzazione della centralina per il rilevamento ambientale
della Valle Galeria; una richiesta più volte sollecitata e più volte promessa.
16/01/2008 -
Deludente l'incontro con il Presidente della Regione Piero
Marrazzo e i suoi collaboratori con i rappresentanti del XVI Municipio e i
Comitati.
"E adesso si che siamo preoccupati" titola il
comunicato del
Comitato Malagrotta. ...le foto
Su tutti i media, giornali e televisioni, è un fuoco incrociato
contro quegli incoscienti degli ambientalisti che si oppongono alla soluzione
finale, semplice e vantaggiosa, del problema dei rifiuti di Napoli e di tutta l'Italia, che sono gli
inceneritori; anzi, guai a chiamarli inceneritori, perchè
sono termovalorizzatori, o gassificatori; che poi questi nessuno sa cosa
siano, tutti li confondono con i rigassificatori ma fa niente, basta che si
bruci. In questa situazione risulta eroica l'esposizione fatta da Luca Mercalli
nel programma di Fazio Che
tempo che fa.
Fra tutti gli esempi meravigliosi di soluzione
con un bel inceneritore, spicca poi quello di Brescia, ormai diventato il luogo santo dei
piazzisti dell'incenerimento. Ma è proprio così ?
leggi...
e a
proposito del termine "termovalorizzatore".....
"il vocabolario B
consisteva di parole create deliberatamente per scopi politici, vale a dire
parole che non solo avevano sempre un significato politico, ma erano
precisamente intese a imporre un atteggiamento mentale, in una direzione
desiderata, nella persona che ne faceva uso. Le parole B erano sempre parole
composte. Consistevano in due o più parole, ovvero porzioni di parole,
combinate assieme in una forma che fosse di semplice pronuncia. L¹amalgama che
ne risultava era sempre un sostantivo+verbo, e si coniugava secondo le regole
ordinarie. Nessuna parola del vocabolario B era ideologicamente neutra. Gran
parte erano eufemismi. Parole, ad esempio, come svagocampo (campo per i lavori
forzati) o Minipax (Ministero della Pace, e cioè Ministero della Guerra)
significavano quasi puntualmente l¹opposto di quel che sembravano in un primo
momento." - "I principi della neolingua",
Appendice a 1984 di George Orwell"I principi della
neolingua", Appendice a 1984 di George Orwell"
Tutti i dibattiti e gran parte degli articoli a
commento dei fatti Campani sono accomunati da una straordinaria povertà di
linguaggio: il sostantivo più pronunciato da tutti, politici di destra, di
sinistra e di centro, governo e opposizione, sindacalisti, opinionisti è
"TERMOVALORIZZATORE". Al più, si balbetta malamente su "raccolta
differenziata", senza precisare mai se quest'ultima è finalizzata al riuso
e al riciclo o ancora una volta alla "termovalorizzazione" di plastica, carta,
legno raccolti in modo differenziato volutamente di bassa qualità; rari
personaggi si avventurano a parlare di compostaggio e non si va più in la.
Mancano del tutto parole nuove: materiali post consumo, riduzione alla fonte,
riuso, raccolta porta a porta, compostaggio domestico, tariffazione puntuale,
fermentazione anaerobica, trattamenti meccanico biologici, biogas, rifiuti
zero. Tuttavia, queste parole nuove fanno parte del linguaggio e della cultura
di tanti cittadini che, proprio perchè usano queste parole nuove,
incomprensibili e nella maggior parte dei casi inascoltate dalla Casta,
vengono liquidati come Ambientalisti Fondamentalisti. Ma al di là delle Alpi e
degli Oceani, queste parole nuove sono comprese ed usate: notizia di ieri il
divieto della produzione di sacchetti di plastica in tutta la Cina.
Insomma, progresso e civiltà non abitano nel Bel Paese, in mano ad una classe
dirigente mediamente ignorante e supponente e pertanto senza futuro.
Il 16 gennaio alle 16.00, con un presidio
sotto la Regione Lazio, in Via Cristoforo Colombo 212, il Municipio XVI
sollecita l'incontro con il Presidente Marrazzo promesso il 19 novembre scorso
dal suo Capo di Gabinetto Swidercoschi. L'appello
sottoscritto dai Consiglieri promotori dell'iniziativa. Il
documento di adesione dei comitati
territoriali.
Un
servizio di Teleroma 56 sulle conseguenze nel Lazio dell'emergenza rifiuti di
Napoli.
Stasera al TG3 delle 19.00 è entrato un virus in profondità.
Hanno letto un servizio che sembrava scritto da Noinc. La UE usa la
parola inceneritore e non termovalorizzatore, CIP6 che finanzia la
corrente elettrica da rifiuti pagata tre volte il prezzo di mercato,
contribuenti che pagano impropriamente attraverso
la voce A3 della bolletta, Italia sotto infrazione per questo.....E molto altro. Da non credere.
E' certamente entrato un virus napoletano al TG3.
Gianluigi Salvador - referente wwf veneto
Sul n° 50 di “Famiglia Cristiana”
si può leggere un
reportage assolutamente esemplare sulla questione rifiuti della capitale, sulla “discarica–monstre”
di Malagrotta e sul gassificatore in costruzione al suo interno.
"E’ certamente
motivo di rassicurazione per il Comitato Malagrotta e per i cittadini
constatare che, grazie all’ attenzione crescente dei media e al sostegno
della Rete regionale rifiuti del Lazio, una grande questione ambientale come
quella di Malagrotta - che fino a qualche decennio fa era relegata
ai margini (quasi una questione “borgatara”…) - si trovi ora ad un
livello di attenzione che dovrà preludere finalmente ad un’ inversione di
tendenza e a soluzioni positive." dice Sergio Apollonio, portavoce
del Comitato Malagrotta.
A seguire un'
intervistaal proprietario della
discarica, avvocato Manlio Cerroni, che
ne fa un ritratto da benefattore che però, alla luce dell'articolo
precedente, risulta piuttosto caricaturale.
DANNI
ALLA SALUTE DERIVANTI DAGLI INCENERITORI
Sconvolgente relazione sugli effetti sulla salute da parte delle sostanze
rilasciate
dagli inceneritori, chiamati termovalorizzatori, chealcune amministrazioni vogliono a tutti
i costi adottare, trascurando le ricadute sulla salute, privilegiando gli
aspetti legati al tornaconto economico.
Una campagna di disinformazione dei mass
media e degli organi competenti che in molti casi favorisce la diffusione di
"leggende metropolitane", quali quella che vedrebbe questi impianti
estremamente convenienti, e
soppratutto puliti e "depuratori" dell'aria... il
video>>
Polveri
sottili fino a 15 volte oltre i limiti intorno a Malagrotta
L'intervista al Dottor Salvatore
Damante in un servizio di TeleRoma 56
L’Associazione “le Città di Roma” chiede il sostegno dei cittadini e dei Comitati per protestare
contro l’Ordinanza che autorizza un ulteriore smaltimento di 1.350.000 tonnellate di rifiuti nella discarica di Malagrotta....
segue>>
Inceneritori si?
Inceneritori no?
Riprendiamo da internet due momenti del confronto/scontro:
Non rifiutare il buonsenso - La
campagna pubblicitaria della provincia di Firenze a favore
dell'incenerimento, analizzata e criticata da una pubblicitaria, ovviamente
contraria.
Bruciare i rifiuti? Una pessima idea -
«Articolo fazioso, impostazione più ideologica che scientifica» - «No, il
nostro comportamento non è volto ad indottrinare i lettori, ma a cercare di
fare il possibile per lasciare ai nostri figli e alle generazioni future un
mondo meno inquinato»
La Rete Regionale Rifiuti del Lazio, in occasione della
giornata mondiale contro l'incenerimento promossa da GAIA (Global
Alliance for Incinerator Alternatives -
http://www.no-burn.org/)
mercoledì 28 novembre, ha organizzato un sit-in davanti alla Camera dei
Deputati.
Appuntamento per tutti
mercoledì alle 15.00 in Piazza Montecitorio
Greenpeace mette le mutande alla centrale Enel di Civitavecchia
LIVORNO.
Nuovo blitz di Greenpeace a Civitavecchia alla centrale Enel di Torre
Valdaliga Nord, che Enel sta convertendo a carbone. Otto climbers si sono
arrampicati su una delle gru del cantiere e hanno aperto uno striscione con un
paio di mutande e lo slogan “Kyoto: Italia in mutande” e altri con scritto “no
carbone” e “stop CO2” ...segue>>
Molto
partecipato dai cittadini della Valle Galeria il Consiglio Municipale presso
la Regione Lazio, che ha prodotto un
Ordine del Giorno votato a maggioranza,
nel quale si chiede, in via prioritaria, di negare qualsiasi ulteriore
proroga al conferimento in discarica. Di rilievo anche la richiesta al Presidente Marrazzo
e al Sindaco Veltroni di un coinvolgimento effettivo e partecipato dei
processi in atto sulla gestione del ciclo dei rifiuti e sui monitoraggi
dell’aria e dell’acqua, coinvolgendo i cittadini, le associazioni e i comitati
in osservanza di quanto riporta la Direttiva SEVESO 2 D. L.gs 334/99.
Su proposta di
Massimiliano Ortu (PRC) il Consiglio è poi rimasto nella sala fino a circa le
22.30, insieme a molti cittadini, in attesa di un rappresentante della
regione, nell'occasione il Capo di Gabinetto del Presidente Marrazzo,
Svidercoschi, che si è assunto l'impegno ad organizzare un incontro, in tempi
stretti, tra il XVI Municipio e i rappresentanti dei Comitati con Il
Presidente Marrazzo e il Sindaco Veltroni.
Il
19 novembre dalle 17.00 si terrà un Consiglio
Straordinario del XVI Municipio nella sede del Consiglio
Regionale del Lazio, in Via della Pisana 1301, con all'OdG la discarica di
Malagrotta.
Tra gli argomenti la Delibera che autorizza un ulteriore conferimento in
discarica di 1.350.000 tonnellate di rifiuti, in deroga alla direttiva
Europea che impone la fine del conferimento del rifiuto indifferenziato per
il 31 dicembre 2007. leggi la
lettera del Presidente del Municipio
ECOISTITUTO DI FAENZA:
Il sistema di raccolta Porta a Porta batte tutti gli altri,
anche dal punto di visto economico.
....Avendo il sistema di raccolta domiciliare con
separazione secco/umido una produzione di rifiuti inferiore di ben il 22%
rispetto alla raccolta stradale s/u, solo il costo a tonnellata dei rifiuti
risulta superiore alla raccolta stradale, ma questo avviene unicamente per i
comuni inferiori a 15.000 abitanti; sopra questa soglia anche questo indice
diventa uguale o a favore della raccolta domiciliare. Questa tendenza
significa che, contrariamente a quanto normalmente si pensa, i comuni più
grandi possono essere i più avvantaggiati da una raccolta domiciliare.
leggi....
...La
questione energetica mai come ora è apparsa in tutta la sua gravità. L’era
dei combustibili fossili, che ha determinato l’attuale assetto dell’economia
mondiale e dell’intera società, sta mostrando tutti i suoi limiti e i
suoi disastri: l’esauribilità delle fonti e le guerre per il loro
approvvigionamento, le ingiustizie sociali, l’inquinamento provocato dai
processi di combustione conseguenti e le alterazioni climatiche
drammaticamente sempre più evidenti, determinano una situazione ormai
insostenibile....
il
programma>>
Come noto
mercoledì 31 si è tenuta a Roma a Palazzo Madama l'incontro con la
Commissione Ambiente del Senato da parte di una delegazione della Rete
Nazionale Rifiuti Zero. L'incontro al quale erano presenti in verità solo
tre senatori compreso il Presidente Tommaso Sodano ha posto al centro le
tematiche legate alla FINE DEI SUSSIDI ALL'INCENERIMENTO.
Il massacro dei delfini
(1 novembre 2007) Ogni anno, nonostante le proteste di mezzo mondo, in Giappone vengono
uccisi oltre 20mila delfini, vittime di mattanze raccapriccianti
E chi protesta viene cacciato
dai pescatori...
Negli
ultimi mesi abbiamo messo a fuoco le irregolarità e illegalità nella
gestione della discarica di Malagrotta, argomento questo che è stato anche
al centro dell'incontro con il Sindaco Veltroni, che ha ordinato un
controllo sulla ricopertura serale dei rifiuti, con conseguente sensibile e
gradita diminuzione della puzza nella Valle Galeria (a riprova del fatto che
la puzza non è un elemento ineliminabile nella gestione della discarica, ma
la conseguenza di una cattiva ed illegale gestione della stessa)....
segue>>
Il Consiglio del XVI Municipio si fa interprete della preoccupazione di chi abita a Massimina
Il 18 ottobre il XVI Municipio ha svolto un
Consiglio Straordinario con all'OdG il tema Malagrotta.
Al
termine del dibattito è stato approvato all'unanimità un documento che
esprime preoccupazione per la situazione di Malagrotta... segue>>
UN’ALTRA POLITICA DEI RIFIUTI
E’ NECESSARIA E POSSIBILE
Ci
rivolgiamo a tutte quelle realtà che hanno a cuore la salute dei cittadini
e la
tutela dell’ambiente. segue>>
Intervista
di Sergio Apollonio all'ing. Mauro Gandolla, ex funzionario
Svizzero che ha contribuito alla bocciatura del gassificatore Thermoselect
nel Canton Ticino, in visita a Malagrotta con una troupe della televisione
della Svizzera Italiana TSI
Rifiuti
a Roma tra oboli e lotterie
Più ricicli meno paghi, a 25mila romani sconto di 50 €.L'Assessore
all'Ambiente del Comune di Roma, Dario Esposito e il Presidente dell'AMA,
Giovanni Hermaninn lanciano una specie di gioco che dovrebbe incrementare la
raccolta differenziata stradale.
Siamo
contrari generalmente a investimenti nella raccolta stradale preferendole
quella porta a porta. A maggior ragione questa volta visto che all'avvio di
questa specie di lotteria viene ancora una volta rimandato quello del porta
a porta a Massimina.
leggi...
La
risposta dei medici al ministro Bersani
La recente, durissima presa di posizione del ministro Bersani
nei confronti della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi
ed Odontoiatri dell'Emilia Romagna - con cui minaccia ispezioni e sanzioni
disciplinari nei confronti di Ordini Professionali "rei" di avere
chiesto una moratoria sugli impianti di termovalorizzazione-incenerimento
della regione - ci lascia non solo attoniti ed indignati, ma si presta ad
alcune considerazioni e riflessioni di carattere più generale che vorremmo
qui esporre. Innanzi tutto alcune premesse:
segue>>
Cerroni
vs Connett
Nuovo
scambio di corrispondenza tra il proprietario della discarica di
Malagrotta, monopolista dei rifiuti nel Lazio, e il Dr. Paul Connett,
Professore Emerito di Chimica alla St. Lawrence University (Canton- NY),
uno dei padri della strategia "Rifiuti Zero"
"Siamo assolutamente a disposizione
per valutare qualsiasi iniziativa in tal senso compresa l'installazione a
Malagrotta del sistema di analisi in continuo "AMESA" per le
diossine da Lei proposto."
"L'incenerimento NON E' sostenibile. E
mentre Lei ha il mio plauso per la Sua intenzione di voler rendere
l'operatività dell'impianto quanto più sicura e responsabile
possibile, io credo fermamente, tuttavia, che quello che Lei sta
facendo è semplicemente un tentativo di migliorare UN'IDEA
SBAGLIATA."
"Simili asserzioni in merito alla
gassificazione dei rifiuti sono già state fatte in relazione ad
alcuni impianti costruiti in Australia, Germania e California,
ed è stato provato che erano asserzioni false."
Bersani: Non toccate gli inceneritori!!
Il
10 settembre la Federazione Regionale Emilia-Romagna degli Ordini dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri ha inviato a tutti i Sindaci, a tutti i
presidenti delle Province e a tutti gli Assessori competenti della Regione
Emilia-Romagna una
lettera in cui si invitano gli amministratori a non
concedere autorizzazioni a nuovi impianti di incenerimento nella nostra
Regione.
Il
Ministro Bersani ha ben pensato di
scriverea Mastella e a Livia Turco invitandoli a valutare la possibilità di
intervenire contro questa iniziativa "...a
fini dell'eventuale adozione di tutte le misure ritenute necessarie, anche
non solo disciplinari, nei confronti dei responsabili"
Contro
questa incredibile iniziativa di Bersani
comunicati
del
Coordinamento dei Comitati della Piana Firenze-Prato-Pistoia "...se chiama in causa la Comunità Economica Europea e
le sue direttive, ...........inizi prima a rispettarne le leggi.!!! e
dell'Associazione Clan-destino "Riteniamo a dir poco
vergognosa la presa di posizione del Ministro Bersani..."
L'atto
repressivo del Ministro non tiene evidentemente conto di una imponente
documentazione
di prese di posizioni di medici e associazioni mediche contro
l'incenerimento che ha portato la Federazione Emilia-Romagna ad un atto
ufficiale
All'udienza odierna del processo a carico dell' ing. Francesco Rando, amministratore unico della discarica di Malagrotta
(che ha già subito due sentenze definitive di condanna confermate dalla Cassazione lo scorso anno e passate ingiudicato),
il teste dell'accusa, dott. Sanna, chimico dell’ARPA LAZIO, ha dichiarato che:
- a Malagrotta non è stata mai attuata la procedura
tecnica per declassare il percolato da rifiuto pericoloso a rifiuto speciale
e Malagrotta non è autorizzata allo smaltimento dei rifiuti pericolosi e
dunque il percolato non poteva essere smaltito a Malagrotta;
-il percolato è gravemente inquinante e in determinate condizioni
può facilmente uscire dal "polder" della
discarica infiltrandosi nelll’ambiente circostante (terreni e acque).
Il Giudice ha deciso il rinvio del processo una nuova udienza che è stata fissata per il 14 febbraio 2008.
La
voragine Malagrotta
da"CartaQui
Lazio e Roma", 22-28/9
In
alcune aree di Malagrotta-Pisana, le Pm 10 [cioè le polveri sottili con
diametro fino a 10 micron] raggiungono picchi di concentrazione addirittura di
750 mg/m3 .... segue>>
Una casta piccina
piccina
Il 22 settembre era la giornata nazionale contro i
sussidi all'incenerimento. Un momento importante della lotta contro questa
aberrazione tutta italiana, di favorire l'incenerimento dei rifiuti..... segue>>
22 settembre 2007
GIORNATA NAZIONALE
CONTRO I FINANZIAMENTI AGLI INCENERITORI
Dal
blog di Franca Rame Franca:
ho bisogno del vostro aiuto!
Cari
Amici, dopo 15 mesi di lavoro da senatrice, ho deciso di fare un bilancio…
stavolta economico! Tolte le spese di vitto, alloggio e segreteria,
nonostante gli interventi fatti fino ad oggi in sostegno di varie iniziative
di solidarietà di cui nei prossimi giorni pubblicherò il rendiconto,
mi rimangono circa 100.000 euro. Vi chiedo di consigliarmi su come potrei
utilizzarli: iniziative di solidarietà, situazioni precarie, ecc.
Scrivetemi le vostre proposte!
http://www.francarame.it
La
mappa degli impianti inquinanti della Valle Galeria
(Clicca sull'immagine per ingrandire)
IL
MUNICIPIO ROMA 6 DA IL VIA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA
In data 12 Settembre 2007 alle ore 18,00 il Consiglio del Municipio Roma 6 ha
votato alla unanimità un Ordine del Giorno della Maggioranza avente come
primo firmatario e proponente il Consigliere Fabio Piattoni che ha per
oggetto la richiesta di attivare il progetto pilota della raccolta
differenziata porta a porta anche nel Municipio Roma 6. La raccolta porta a
porta è l'obiettivo strategico che ci guiderà da qui ai prossimi anni. Sia
la produzione e sia la gestione dei rifiuti devono subire un forte
cambiamento di rotta: tutti cittadini, le aziende addette e le istituzioni
collaboreranno, non solo alla diminuzione della quantità dei rifiuti, ma
all'aumento, in quantità e in qualità, della parte differenziata. Ne
gioverà l'ambiente e ne gioveranno i cittadini: si pensi alla prospettiva
del minor uso delle discariche e degli inceneritori (e al riuso dei
materiali), ma si pensi anche alle diminuzione della tariffa per lo
smaltimento (legato al comportamento virtuoso dei cittadini), alla scomparsa
dei cassonetti dalla strada, con il conseguente recupero di posti auto e
miglioramento del decoro urbano. I risultati del limitrofo quartiere di
Colli Aniene (punte di differenziata del 70%) ci dicono che questa, è la
direzione giusta.
Sito
classificato a rischio di incidente rilevante
Questo
cartello è stato ripreso decine di volte da varie emittenti televisive, e
portato come argomento di mancato rispetto delle procedure da parte delle
amministrazioni e delle Istituzioni preposte.
Una
testimonianza imbarazzante per chi non fa nulla per garantire minime
condizioni di sicurezza degli abitanti della Valle Galeria.
Ma
il problema, come si vede, è stato brillantemente risolto!!!
Via
l'imbarazzante cartello!!
(a sinistra un
fotogramma ripreso dalla trasmissione Ambiente Italia del 6 giugno 2007; a
destra una foto scattata il 10 settembre. Clicca sulle foto per
ingrandire)
Voci di
Quartiere La rete televisiva Supernova, proseguendo
nella sua indagine nelle problematiche dei quartieri
romani, torna a Malagrotta per aggiornarne la
situazione
Negli
ultimi mesi abbiamo messo a fuoco le irregolarità e illegalità nella
gestione della discarica di Malagrotta, argomento questo che è stato anche
al centro dell'incontro con il Sindaco Veltroni, che ha ordinato un
controllo sulla ricopertura serale dei rifiuti, con conseguente sensibile e
gradita diminuzione della puzza nella Valle Galeria (a riprova del fatto che la puzza
non è un elemento ineliminabile nella gestione della discarica, ma la
conseguenza di una cattiva ed illegale gestione della stessa)....
segue>>
Dopo la pubblicazione del
resoconto dell'incontro con il Sindaco Veltroni, e uno scambio di e-mail (e
di foto) nella mattinata del 26 luglio con il dott Giacomelli, dirigente del
ciclo dei rifiuti del X Dip. del Comune di Roma, alle 17.00 i rifiuti erano
ricoperti....
Non era difficile. Basta poco, che ce
vò...
INCONTRO
DEL SINDACO VELTRONI CON I COMITATI SULLA SITUAZIONE AMBIENTALE E LE
PROSPETTIVE DELLA VALLE GALERIA-20 luglio 2007
Nel
tardo pomeriggio di venerdì 20 luglio una delegazione di cittadini di
Massimina e rappresentanti del Comitato Malagrotta e dei Comitati della
Valle Galeria, ha incontrato una delegazione istituzionale guidata dal
sindaco Veltroni, con al suo fianco l'intero "establishment" del
settore rifiuti fra Comune e Regione, dal presidente e commissario
straordinario ai rifiuti Marrazzo, al vice commissario La Porta,
all'assessore regionale Zaratti , al "vice" dell'assessore
Esposito, all'assessore al bilancio Causi, al presidente dell'AMA Hermanin,
al dirigente del ciclo rifiuti del X° Dipartimento del Comune ing.
Giacomelli, al presidente Bellini e vice presidente Contrasto del XVI
Municipio, al presidente Paris del XV, e ad una dozzina di alti funzionari.
La Provincia era assente. La stampa, non invitata, e infatti nulla si è
saputo di questo incontro.
segue>>
Ancora una condanna!!!
Sarà che è tempo di ciliege, ma
le condanne dell'Unione Europea all'Italia in tema rifiuti una tira l'altra
proprio come le ciliege!
Questa
volta a farne le spese è il tanto reclamizzato e premiato inceneritore
dell'ASM di Brescia, vero fiore all'occhiello di tutti gli inceneritoristi
nostrani, che si trovano ora a dovere giustificare una "bruciante
" bocciatura. ...la sentenza...i commenti
Nuova condanna dell'Italia da parte
della
Corte di Giustizia UE
per non conformità con le disposizioni delle direttive
comunitarie dei piani di gestione rifiuti della Provincia di Rimini; della
Provincia autonoma di Bolzano e delle Regioni: Lazio, Friuli-Venezia Giulia e
Puglia
leggi...
Finalmente
trasmesso su Ambiente Italia il servizio su Malagrotta registrato oltre due
mesi fa.
Ancora una denuncia contro la discarica di Malagrotta
Questa
volta è il Senatore Guido Pollice di Verdi Ambiente e Società a
rivolgersi al Commissario Europeo per l'Ambiente, Stavros Dimas, per
chiedere l'intervento urgente della Commissione e della Corte di Giustizia
Europea per violazione della normativa comunitaria nel caso della
costruzione ancora in corso del gassificatore di Malagrotta.
leggi...
Nelle foto riprese domenica 27 maggio un mezzo un pò particolare
effettua diversi viaggi scaricando del liquido misterioso sulla sommità
della discarica di Malagrotta. Non vorremmo che fosse il percolato prodotto
dalla stessa discarica e che alcuni mesi fà una rete televisiva riprese
mentre veniva scaricato abusivamente in un fosso; perchè sarebbe illegale
un'operazione del genere. D'altra parte, la legge dice
anche che i rifiuti conferiti in discarica devono essere ricoperti ogni
giorni da uno strato di terra in nessun punto inferiore ai 20 cm. Infatti....
Foto
NAPOLI
19 MAGGIO 2007
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
PER
LA SALUTE CONTRO LE NOCIVITA’ VERSO RIFIUTI ZERO
Tra discarica e
raffineria la situazione nella Valle Galeria non fa che peggiorare.
Un servizio di TR56 nel telegiornale del 9 maggio 2007
Che tempo che fa
L'intervento di Padre Alex Zanottelli nella trasmissione
di Fabio Fazio
Il Gassificatore di Malagrotta
Per
giustificare la costruzione del gassificatore di CDR a Malagrotta sono state
espresse molte parole da parte dei proponenti, di alcuni politici e di
qualche associazione.
Questa guida mette a confronto le parole con
i fatti, come desunti dagli unici documenti ufficiali pubblicamente
disponibili.leggi...
Corriere di
Forlì, 23 aprile 2007
“Incenerire
i rifiuti resta una follia”
L’oncologo
Lorenzo Tomatis critica lo studio scientifico
FORLI’. “Difficilmente le nuove generazioni ci perdoneranno per
questo suicidio ambientale”. Molti forlivesi ricorderanno le drammatiche
parole che l’ex direttore dell’Agenzia per la ricerca sul cancro
dell’Organizzazione mondiale della sanità, Lorenzo Tomatis, pronunciò
durante un incontro convocato sull’inceneritore in Municipio, circa due
anni fa.
segue...
Quali
sono i livelli di informazione e di conoscenza che i nostri amministratori
hanno dei problemi e delle tematiche su cui poi prendono le decisioni?
Nodo Ambientalista - della Sinistra
Europea Civitavecchia
COMUNICATO STAMPA
Offensivo. Non è altrimenti definibile il comunicato dell'Enel,
apparso ieri sulla stampa, che tenta di controbattere, con argomentazioni
mistificanti, alle evidenze scientifiche sul grave impatto ambientale e
sanitario della riconversione a carbone della centrale di TVN sul
territorio, mentre alcuni cittadini stanno attuando una forma estrema di
protesta come lo sciopero della fame, mettendo in gioco se stessi e la
propria salute.
leggi....
A Tarquinia è in corso un digiuno ad oltranza di un
gruppo di cittadini contro la conversione a carbone della centrale Enel di
Torre Valdaliga nord. A Roma, a Trento, a Genova, a Napoli e tra poco a
Forlì e Bolzano centinaia di cittadini si sono messi in fila in una catena
del digiuno contro la costruzione/ampliamento di inceneritori/gassificatori
di rifiuti.
Sabato 14 aprile 2007 queste istanze si incontrano in un
momento di aggregazione e reciproca solidarietà dando vita ad una giornata
comune di digiuno che vedrà a fianco dei cittadini del comprensorio di
Civitavecchia, arrivati al 16° giorno di digiuno ad oltranza,
rappresentanti di Genova, Roma, Trento, Forlì e Napoli provenienti da
giorni, mesi e anni di digiuno a staffetta. leggi il
comunicato stampa congiunto
Verifica alla Pisana. A sinistra dell'Ulivo nuove convergenze.
Giulia Rodano interessata
Il Cantiere è in manovra
«Inceneritori non previsti»
Da EPolis del 11
aprile un'intervista all'Assessore al Bilancio della Regione
leggi...
Rifiuti
Connection?
Ancora
due rinvii a giudizio per il gestore della discarica di Malagrotta, l'ing.
Francesco Rando. L'ing
Rando, amministratore unico della discarica, ha già subito una condanna nel
2003 per la frana del terrapieno della discarica, dalla quale è stato poi
assolto in appello...
segue>>
Lettera aperta a Lorenzo Parlati,
Presidente di Legambiente
Lazio
Caro Lorenzo,
Come avrai letto dalle e-mail, prima di Sergio
Apollonio e poi mia, abbiamo forti perplessità .... segue>>
A proposito della presunta sicurezza degli inceneritori,
forse è un caso-scuola quello che sta avvenendo a Pisa in questi giorni,
dove il locale inceneritore si è messo a fare del fumo viola senza che se
ne conoscano precisamente le cause e le conseguenze.
E'
partita a Colli Aniene la prima delle tre esperienze di Raccolta Differenziata Porta a
Porta in tre quartieri di Roma. La Rete Regionale Rifiuti del Lazio, che ha
promosso, sostenuto e fortemente voluto che questa pratica virtuosa venga
finalmente recepita anche a Roma, supporta l'avvio di questa esperienza con
un comunicato stampa.
L'inceneritore della ASM di Brescia è sempre stato
oggetto di valutazioni divergenti, portato come esempio positivo dai
fautori dell'incenerimento, e negativo dai contrari. L'ultima, in ordine di
tempo, controversia è tra la Legambiente di Brescia e Marino
Ruzzenenti, autore del libro "L'Italia sotto i rifiuti"
(Jaka Book 2004). Tratta dal sito del Nimby trentino, Ecceterra
leggi...('intero articolo qui...)
Sempre a proposito di questo discusso inceneritore, vale la pena di
leggerne una descrizione dal sito
NoInceneritori.
Per le strade di
Roma si leggono manifesti con la scritta raccolta differenziata +29%,
conferimento in discarica -36, rifiuti trattati +625%
A parte il
fatto che numeri con segni – oppure + indicano variazioni rispetto ad
altri valori, è il solito trucco di non indicare la fonte nel pubblicizzare
dati di rilevanza pubblica.
Per noi il
testo e la fonte unica e incontrovertibile è il Rapporto rifiuti
dell’APAT e l’ultima edizione del 2006 che riporta i dati ufficiali del
2005 presenta questa evoluzione della produzione totale e della raccolta
differenziata dell’area metropolitana romana
anni
2002
2003
2004
2005
Produzione
totale RSU (ton)
1.587.000
1.593.000
1.688.000
1.764.000
Raccolta
differenziata (%)
6,7
10,6
13,1
15,3
dove
si nota un aumento terribile della produzione del 4,5% (l’anno prima
addirittura del 6%) nell’ultimo anno rispetto al precedente e una RD che
è cresciuta appena del 17% tra 2004 e 2005.
Il +29% di
raccolta differenziata sbandierato sui manifesti è falso se è un valore
assoluto (non siamo al 29% di rd) ed è ugualmente falso se rappresenta una
variazione tra gli ultimi due anni.
Giovanni Iudicone
Quanno ce vo'...
"In mezzo a questo troiaio nazionale
quotidiano e dilagante di vip e vippesse svaccati, di
celebrita' ricattate perche' ricattabili, di puttanieri e puttane, di
principi magnaccia, di donne che la danno via per una... segue>>
Dibattito
sulla situazione e le prospettive di Malagrotta su Rai Utile, il canale
satellitare e digitale terrestre Rai.
Intervengono
il Consigliere Regionale Rosario Robilotta, la Consigliera Comunale Adriana
Spera, Fabio Musmeci Coordinatore dell'Osservatorio Provinciale sui rifiuti,
Sergio Apollonio per il Comitato Malagrotta e Maurizio Melandri a nome della
Rete Regionale Rifiuti del Lazio
La
rete televisiva
, unica televisione oltre a Roma Uno del padrone della
discarica, l'avvocato Manlio Cerroni, ha accompagnato la Commissione
parlamentare sui rifiuti nella visita alla discarica di Malagrotta.
Da un video
amatoriale sono stati tratti alcuni interventi di
Beppe
Grillo,
Stefano Montanari e
Mario Di Carloeffettuati
nella sala Tevere della Regione Lazio il 9 febbraio 2007, nel corso del
convegno "Piano di gestione dei rifiuti -
Alternative a confronto".
Dal
servizio che la Rete Televisiva
(CANALE 59) ha fatto su Malagrotta,
sono stati estrapolati alcuni filmati, l'Editoriale di chiusura e le interviste a
Piergiorgio Rosso,
Andrea Masullo e
Raniero Maggini, in
un formato un pò compresso, per permetterne la visione in rete anche con un
collegamento non molto veloce.
La rete televisiva
(canale 59), ha dedicato una settimana di
programmazione sulla situazione dei rifiuti nel Lazio. Al termine della
settimana ha dedicato un
editorialea
Malagrotta. E' ora disponibile in streaming su YouTube. Dopo aver aperto la
pagina cliccare due volte sulla freccia al centro.
Capitale a Gas
Un articolo di
Andrea Benvenuti su L'espresso di questa settimana parla della discarica di
Malagrotta, facendo anche un improprio parallelo tra la situazione campana e
quella che, secondo l'articolista, potrebbe diventare nel Lazio sul problema
rifiuti
leggi....
Purtroppo l'articolista è incorso in un marchiano errore di
disinformazione sulla legislazione relativa ai contributi agli inceneritori.
Da qui una richiesta di correzione con una
e-mail alla redazione de
L'espresso.
Piano di
gestione dei rifiuti - Alternative a confronto
Stefano
Montanari e Beppe Grillo parteciperanno al convegno alla Regione
Lazio, il 9 febbraio alle 15.30, presso la Sala Tevere della Regione Lazio,
in Via Cristoforo Colombo 212.
Clicca sull'immagine per ingrandire.
RELAZIONE
TRA DISTANZA DELLE SCUOLE DAL PIU’ VICINO IMPIANTO DI INCENERIMENTO DI RIFIUTI URBANI E SALUTE DEI BAMBINI IN GIAPPONE
AMBIENTEFUTURO
NEWS: TUTTE LE NOVITA' SUI RIFIUTI DALLA FINANZIARIA
NON SOLO CIP 6 Mentre attendiamo in modo non
certo rilassato che l'emendamento approvato dal Governo nella seduta del 27 dicembre in materia di abolizione dei certificati
verdi a favore della combustione della parte non
biodegradabile dei rifiuti venga avallato in sede parlamentare pensiamo di
far cosa utile nel riassumere le
principali novità introdotte dalla Legge Finanziaria in materia di gestione
dei rifiuti....segue>
Il servizio su Malagrotta fatto dalla rete televisiva IeS TV
Cos'è il Piedibus?
Il Piedibus è il
modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da
scuola ...segue>
Prodi a Caserta: ...«Ci
accingiamo a pagare un miliardo e mezzo di euro l’anno per compensare le
mancate riduzioni di emissioni di Co2 - ha detto Romano Prodi davanti ai
suoi ministri - non è meglio investire una cifra identica in energie
rinnovabili, capaci con le tecnologie di oggi di produrre grandi quantità
di energia? E’ un semplicissimo cambio di indirizzo, ma una decisione
coraggiosa, decisioni di cui abbiamo bisogno»...leggi
Mondo cane?
Spezzoni
di video girati nel laboratorio di vivisezione HLS e spiegazione della
campagna di protesta contro HLS, con delucidazioni ed interviste. In
italiano.
Spagna: obbligatori i pannelli solari
Dovranno
essere installati su tutti i palazzi di nuova costruzione e gli edifici
ristrutturati secondo quanto prevede il nuovo Codice tecnico di edificabilità
iberico ....segue>>
da: la Repubblica del 6 gennaio 2007 - edizione di
Torino Un articolo di Luca Mercalli su CIP 6
"Immaginiamo di
guidare passando sempre con il rosso. Il codice della strada dice che non si
può, ma chi è deputato alla sua stesura un giorno fa una correzione e dice
che per qualcuno, magari daltonico, il rosso può anche essere interpretato
come verde. Poi la Comunità Europea dice che non va bene: bisogna
cancellare la correzione, il rosso è rosso e basta.....segue>>
Lettera
aperta del WWF Lazio al Commissario ai rifiuti della Regione, Piero
Marrazzo, dopo le decisioni del Consiglio dei Ministri in materia di
finanziamenti CIP 6 agli inceneritori.
Nessun
giornale o televisione nazionale ne parla. La pubblicità dell’Enel,
pagine e pagine di giornali e riviste, è più importante della nostra
salute. Dei 3,1 miliardi di euro pagati ogni anno con le bollette
dell’Enel. Di una notizia che riguarda il futuro delle energie
rinnovabili.
segue>>
Gli
interventi di
Piergiorgio Rosso
e di Andrea
Masullo alla Conferenza promossa dai Comitati locali, con il sostegno della Rete
Regionale Rifiuti, presso i Salesiani di Via della Pisana.
Non Bruciamoci il futuro
Il
video
prodotto dai comitati della piana tra Firenze, Prato e Pistoia
Uno scienziato, Sir Richard Doll , minimizzò I
rischi di cancro da esposizione lavorativa
E'
venuto alla luce il fatto che il famoso scienziato Sir Richard Doll aveva un
contratto di consulenza con una industria chimica per più di 20 anni mentre
svolgeva ricerche sul rischio di cancro nell'industria . Sir Richard Doll,
un famoso epidemiologo che aveva stabilito la relazione causale tra il fumo
e il cancro ai polmoni , deceduto lo scorso anno, avrebbe ricevuto a metà
degli anni '80 un onorario di 1500 $ per giornata lavorativa dalla
multinazionale Monsanto. Le rivelazioni sono apparse la settimana scorsa in
una articolo del Guardian e sono basate su documenti scoperti da Injurywatch
e dalla Rivista Hazard, del Sindacato Inglese, in un archivio di un
tribunale degli Usa e in altre sedi. Mentre veniva pagato da Monsanto , sir
Richard scrisse alla Commissione Australiana che investigava sul rischio
cancerogeno dell'agente Orange, prodotto da Monsanto e usato come defoliante
a fini militari in VietNam, che non vi era evidenza che questo prodotto
fosse causa di tumori. La documentazione rivela altresì che Sir Richard
venne pagato £ 15.000 dalla Chemical Manufacturers Association e altre due
major companies, Dow Chemicals and ICI, per una "assoluzione"
della sostanza vinyl chloride, usata nella produzione di plastiche rispetto
alla insorgenza di tumori al fegato, una conclusione dalla quale l'Agenzia
per la Ricerca sul cancro si era dissociata. Doll aveva ricevuto pagamenti
dalla industria chimica anche quando fu coautore dell'importante rapporto
ove attribuì una percentuale bassissima al contributo, come causa, della
esposizione professionale rispetto al totale dei tumori . Una valutazione
che viene assunta tuttora come la migliore da Enti governativi e
assicurativi come HSE britannico.
Era stato
annunciato che nel maxi emendamento alla finanziaria sarebbe stata presente
una norma che bloccava, almeno per il futuro, lo schifo di pagare la
corrente elettrica prodotta dal gas, dalla spazzatura e dagli scarti del
petrolio come se fosse prodotta da fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici,
mulini a vento, turbine ad acqua). Invece......
15 dicembre 2006- Gli amici del
Nimby trentino,
gemellato con la Rete Regionale Rifiuti del Lazio, hanno raggiunto un
traguardo importante nella catena del digiuno
Mantova - Gli esperti al convegno: vicino all’ex inceneritore più numerosi i
casi di malattia. I valori di furani e Pcb più alti
nelle zone all’ombra del caminosegue>>
Bandoli: Ecco perché non ho firmato il manifesto ambientalista
per il Partito democratico
ROMA. Ieri è stato presentato un manifesto-appello di molti
ambientalisti del panorama politico e associativo italiano che vogliono
impegnarsi nella costruzione del futuro partito democratico mettendo
l'ambiente al centro del percorso. Ma il percorso in atto, che ha tra gli
obiettivi quello di aggregare le varie culture dell'ecologia, sta già
determinando lacerazioni nel mondo ambientalista storico. Tra chi non ci sta e
non è convinta di questo percorso c'è anche Fulvia Bandoli, da sempre
è impegnata per far crescere la cultura dell'ecologia all'interno dei Ds, il
suo partito di riferimento. L'abbiamo intervistata per farci dire quali sono
le sue ragioni e cosa pensa di questo progetto in corso. ...Segue>>
( da greenreport.it)
Anche Celentano contro gli inceneritori
Celentano
ha battuto anche sui temi ecologici. «Il potere è pericoloso perchè se non
lo controlli ti spinge a fare cose pericolose come la guerra o la costruzione
di inceneritori che spargono le polveri sottili. E quando le respiriamo vanno
direttamente nel sangue e fanno venire il cancro. I comuni lo sanno questo.
Sono i comuni di tutto il mondo i distruttori dell'umanità, i primi mandanti
delle più grandi stronzate commesse sul pianeta. I comuni di destra e di
sinistra hanno deciso di costruirne altri 180 perché se noi invece di
incenerire i rifiuti inceneriamo il popolo risolviamo il problema».
Il 10
aprile al dipendente Romano Prodi fu chiesta l’abolizione dei finanziamenti agli inceneritori di
rifiuti ed alle centrali a fonti fossili (carbone, olio combustibile,scarti
della lavorazione petrolifera) tramite le nostre bollette Enel (voce A3). Questi
impianti sono considerati, solo in Italia, fonti d'energia rinnovabile ed assimilate e hanno un
contributo che dovrebbe andare alle vere rinnovabili: sole, vento,
acqua.Nonostante l’Unione Europea lo vieti e sull'Italia vi sia una procedura
d’ infrazione. segue>>
Su CartaQui in edicola il 2 dicembre la risposta della sovrintendenza
alle denuncie fatte da WWF e Rifondazione sui ritrovamenti nell'area di
costruzione del gassificatore segue>>
Malagrotta preistorica
Negli
scavi per l'inceneritore si scopre un paleosuolo. Ma qualcuno fa finta di
niente mentre partono lettere e denunce delle associazioni
MALAGROTTA NON
FINISCE MAI di sorprendere e restituisce, a chi vuole trovarli, anche reperti
archeologici. Ce ne potrebbero essere in cima al mozzicone di collinetta
rimasto dopo lo scavo realizzato per costruire il gassificatore [Foto 1]
dentro la discarica, come testimoniano le foto inedite in possesso di CartaQui
che pubblichiamo. segue>>
ASSOCIAZIONE REGIONALE DI LOTTA
CONTRO LE ILLEGALITA’ E LE MAFIE
“ANTONINO CAPONNETTO”
Nel pubblicare l'ultimo documento redatto dai
componenti della Rete regionale rifiuti-documento che sottoscriviamo
condividendolo pienamente,invitiamo il Ministro Pecoraro Scanio ad intervenire
immediatamente per verificare se tutte le decisioni siano state assunte nel
pieno rispetto delle leggi e la Direzione Nazionale Antimafia perchè attivi gli
organismi competenti a verificare se siano in atto o meno tentativi, da parte di
persone legate alla criminalità organizzata,di inserimento in questa vicenda.segue>>
Ecco il nostro film. Dice la verità: non
scappate
di Beppe Cremagnani e Enrico
Deaglio
Le elezioni del 9/10 aprile sono state truccate. Guardate i numeri,
osservate un re nudo e dite la vostra la Repubblica
Nelle ultime elezioni c’era uno strano odore nell’aria.
Il risultato elettorale che dava vincente l’Unione con cinque
punti di vantaggio a mezzogiorno svaniva di minuto in minuto.
Sempre a favore della Casa circondariale delle libertà. Se il conteggio
proseguiva un’altra mezz’ora Prodi sarebbe un ciclista in pensione.
Cose strane sono successe quella notte. Pisanu
convocato d’urgenza dallo psiconano. Prodi che
proclama la vittoria dell’Unione il più in fretta possibile. Deaglio
ha prodotto un video: 'Uccidete la democrazia'
Dal Blog
di Beppe Grillo Respiriamo veleni. Costruiamo fabbriche di veleni. Seppelliamo
rifiuti tossici in mezza Italia. Trasformiamo le città in parcheggi e l’aria in ossido di carbonio. Chi inquina ti toglie la vita.
Quanta? Non si sa. Di certo una modica quantità. Perchè lo fa? E’ sotto
controllo. Non può reagire. I media lo tengono sotto ipnosi. Nella classifica
mondiale le prime industrie sono il petrolio e le auto. L’opinione pubblica
è creata da queste aziende. Dalla loro ideologia: il profitto. Gli italiani
vogliono il loro posto al sole per le fabbriche di veleni. All’italiana. Non
paga chi inquina, ma chi viene inquinato. E’ il business degli inceneritori.
Commesse pubbliche, veleni privati. L’inceneritore non è una soluzione ai
rifiuti. E’ una scorciatoia che trasforma l’organismo umano in rifiuto. I
nostri dipendenti politici amano gli inceneritori. Ne vogliono uno per città.
Porta lavoro, lavoro, lavoro. La grande mistica del lavoro della sinistra. La
grande mistica del profitto della destra. Una mistica bipartisan. Gli
inceneritori ci avvelenano. La Regione Veneto e l’Istituto Oncologico Veneto
con il Registro dei Tumori del Veneto, il Comune e la Provincia di Venezia
hanno pubblicato uno studio: ‘Rischio di sarcoma in rapporto all’esposizione
ambientale a diossine emesse dagli inceneritori’. Le conclusioni: - La
Provincia di Venezia ha subito un massiccio inquinamento atmosferico da
sostanze diossino-simili rilasciate dagli inceneritori... - Nella popolazione
esaminata risulta un significativo eccesso di rischio di sarcoma correlato sia
alla durata che all’intensità dell’esposizione - Gli inceneritori con
più alto livello di emissioni in atmosfera sono stati quelli che bruciavano
rifiuti urbani..
Chi
costruisce inceneritori causa tumori. Va informato sui fatti e poi
accompagnato alla porta o, se proprio insiste, rigassificato.
“RISCHIO DI SARCOMA IN RAPPORTO ALL’ESPOSIZIONE
AMBIENTALE A DIOSSINE EMESSE DAGLI INCENERITORI: STUDIO CASO CONTROLLO NELLA
PROVINCIA DI VENEZIA”
CONCLUSIONI
1.
La Provincia di Venezia ha subito un massiccio inquinamento atmosferico da
sostanze diossino-simili rilasciate dagli inceneritori, soprattutto nel
periodo 1972 – 1986.
2.
Nella popolazione esaminata risulta un significativo eccesso di rischio di
sarcoma correlato sia alla durata che all’intensità dell’esposizione
.
3.
Il rischio appare particolarmente concentrato nei comuni di Stra, Vigonovo e
Fiesso d’Artico che vengono interessati dai venti prevalenti di Nord Ovest
(Fig. 6).
4.
Gli inceneritori con più alto livello di emissioni in atmosfera sono stati
quelli che bruciavano rifiuti urbani. Nell’ordine sono seguiti quelli per
rifiuti ospedalieri e quelli industriali, ricordando però come per quest’
ultimi i problemi d’inquinamento storicamente rilevati riguardino in
particolare una diversa matrice (acqua).
Considerazioni
generali
1.
Tra ubicazione geografica delle fonti inquinanti esaminate in questo studio ed
aree di ricaduta delle loro emissioni esisteva una grande distanza e di ciò
dovrebbero tenere conto le valutazioni di impatto ambientale di questi
impianti.
2. L’indagine
nel suo complesso suggerisce che lo smaltimento dei rifiuti segua percorsi
alternativi a quello dell’incenerimento, dal momento che si rende
responsabile della dispersione in atmosfera di cancerogeni che, oltre a
riconoscere una molteplicità di cellule bersaglio, sono in grado di agire per
effetto di una bio-accumulazione. Un fenomeno difficilmente evitabile da
misure di prevenzione basate sul solo contenimento delle concentrazioni di
inquinante ammesse per singole fonti di emissione in atmosfera.
3.
Le politiche ambientali dovrebbero porre al centro delle proprie strategie la
riduzione della produzione dei rifiuti come necessario obiettivo di
prevenzione primaria.
Onorevole Ministro,
Le scriviamo a nome
di tutta la Rete Regionale Rifiuti del Lazio, un cartello di oltre 40
associazioni e comitati, per sottoporLe un problema che richiederebbe un
intervento immediato in linea con le dichiarazioni da Lei rilasciate il 7
novembre scorso.
La Rete Regionale Rifiuti
raccoglie le dichiarazioni del Ministro per l'Ambiente, Alfonso Pecoraro
Scanio circa la possibilità di procedere ad un Valutazione di Impatto
Ambientale per il gassificatore di Malagrotta, e invia al Ministro una
formale richiesta
in tal senso.
Si avviano alla conclusione i tavoli di confronto previsti dal Piano
di Azione Commissariale di Marrazzo. Fra i documenti
proposti ai tavoli dalle Associazioni e dai Comitati riuniti nella Rete
Regionale Rifiuti, c'è anche un documento-denuncia delle irregolarità
formali e materiali contenute nelle famigerate Ordinanze di Verzaschi, dove si richiedono anche gli atti regionali conseguenti ai pareri
espressi dal X Dip. del Comune di Roma nel dicembre del 2003, e
successivamente a luglio e a dicembre del 2004, rimasti tutti senza risposta.
Un chiarimento sull'effettiva tecnologia usata per il gassificatore a
Malagrotta è stato sollecitato anche dal WWF Lazio il 23 ottobre scorso, con
una richiesta di accesso agli atti in riferimento "alla procedura autorizzativa per l’impianto di
gassificazione in costruzione presso Malagrotta"
Lettera di Padre Alex
Zanotelli
sul probema dei rifiuti a Napoli
Ho paura, ho una grande paura, ho sempre più paura che
il problema dei rifiuti in Campania continui ad essere affrontato
sull’onda emotiva dell’emergenza, la cui risoluzione, o presunta
tale, risulta sempre più influenzata da aspetti di natura
economico-finanziaria.
segue>>
Radio Rai 3 sulle energie rinnovabili
"Vai col vento"è un programma di Rai Radio 3,
curato da Silvia Zamboni e dedicato a progetti realizzati da città
italiane ed europee che in vari campi contribuiscono a contrastare
l'effetto serra (il fenomeno di surriscaldamento del pianeta all'origine
dei cambiamenti climatici) e a raggiungere gli obiettivi fissati dal
Protocollo di Kyoto (l'accordo internazionale entrato in vigore il sedici
febbraio 2005 per ridurre le emissioni di anidride carbonica prodotte
dall'uso dei combustibili fossili). Il filo conduttore che sottende
all'intero ciclo di trasmissioni è quindi l'energia: l'uso che se ne fa e
la provenienza, con messa a fuoco di esperienze di uso efficiente e
produzione di elettricità e carburanti da fonti rinnovabili. segue>>
La verità sta nell'onestà delle persone che ci
portano l'informazione. Secondo Repubblicauna
"commissione indipendente" ha premiato l'ASM di Brescia per
il miglior inceneritore del mondo. Pubblico in
parte una lettera
aperta diretta al presidente dell'ordine dei giornalisti lombardo di
un cittadino bresciano che è in leggera controtendenza...
In pochi mesi centrato
l'obiettivo del 70% di raccolta differenziata
Ci sono voluti 18 mesi di studi,
incontri, discussioni e oltre 120.000 euro investiti in progetti,
materiale e campagne informative in cinque lingue: italiano, francese,
inglese, arabo e cinese.
segue>>
30 ottobre 2006
Movimentata seduta
nell'aula Giulio Cesare.
E' apparso a tutti evidente; la questione non era il rispetto del
regolamento e di un ordine dei lavori che i gruppi si erano dati.
La difficoltà grande era discutere gli OdG presentati, e
soprattutto la mozione della maggioranza, l'Ulivo in particolare, davanti
ai cittadini di Massimina e Ponte Galeria.
Una
mozione molto superficiale nella forma, ma che indica chiaramente
l'intenzione di mantenere le cose come stanno senza tenere in alcuna
considerazione le sollecitazioni e le istanze che arrivano dai cittadini
residenti e da TUTTE le associazioni ambientaliste da ormai due
anni.
È con grande amarezza che ti comunichiamo l’uscita
dal Partito Democratico della Sinistra, dei compagni che hanno costituito
negli ultimi anni la base del quadro attivo e dirigente della sezione di
Massimina. continua...
Abbiamo
la capacità di viaggiare nello spazio, siamo riusciti a colonizzare
buona parte delle terre emerse, possiamo fare cose che nessun'altra
specie vivente, almeno sul nostro pianeta, ha mai nemmeno
immaginato. Eppure, per quanto possa essere difficile accettarlo,
tutte le nostre opere sono effimere e potrebbero essere distrutte
con disarmante facilità. Perché la Natura è più forte dell'uomo e,
in un tempo relativamente breve, potrebbe cancellare ogni sua
traccia. E non finisce qui: senza la nostra presenza, il mondo
starebbe molto meglio. Sono le amare conclusioni di uno studio
pubblicato dalla rivista New Scientist, che si è posta una semplice
domanda: cosa accadrebbe se all'improvviso l'umanità
scomparisse?
25-10-2006 - Fonte:
Repubblica.it
da "la Repubblica" del 17 ottobre 2006
Ds, conto alla rovescia per il segretario regionale
L´uscente Michele Meta fissa per il 17 novembre la nomina del
suo successore. In pole position Zingaretti ma c´è anche
Latini
Conto alla rovescia per il nuovo segretario regionale dei Ds. Le
scadenze ora sono dettate: il 9 e il 10 novembre i diessini organizzeranno
la conferenza programmatica pubblica e in quella sede si discuterà anche
dei "papabili" alla segreteria. Una settimana dopo, venerdì 17, sarà poi
l´assemblea congressuale ad eleggere il prescelto. Sono questi dunque i
tempi entro i quali l´uscente Michele Meta - segretario dal 2001,
deputato, presidente della commissione Trasporti e Tmc - passerà la mano.
Aveva più volte dichiarato che «il doppio incarico, pur se compatibile,
era umanamente insostenibile». Le date sono state decise ieri durante
un´affollata direzione regionale Ds al Centro congressi Cavour presieduta
dallo stesso Meta, affiancato da Annarosa Cavallo, Vanni Piccolo, Titta
Giorgi e alcuni membri della direzione nazionale. E´ stato lo stesso Meta
a spiegare i motivi delle sue dimissioni ma anche a ufficializzare il
fatto che un buon numero di compagni sostiene la candidatura a nuovo
segretario regionale di Nicola Zingaretti, eurodeputato, attuale
capo-delegazione italiana del Pse, membro della segreteria nazionale e già
segretario della federazione romana. Un nome di peso, un volto noto non
solo tra i diessini. E con un fratello, Luca, l´attore, a cui somiglia
moltissimo. Ma, un po´ a
sorpresa, contro Zingaretti è sceso in campo anche un altro diessino,
Piero Latino, da anni membro della segreteria regionale, spinto da nomi
come Angiolo Marroni e Claudio Mancini uniti intorno all´associazione
"Città di Roma". «In tanti anni in segreteria regionale, ho accumulato un
patrimonio di esperienza da mettere a disposizione», così Latini. E
se Zingaretti ha comunque sottolineato che la sua candidatura «vuole
essere una risorsa e non certo un problema per il partito», in sala già si
accennavano i primi conti da pole position: Zingaretti godrebbe già
dell´appoggio della quasi totalità delle segreterie delle otto diverse
federazione ds presenti nel Lazio. A partire da oggi e fino
all´assemblea congressuale la segreteria regionale sonderà il gradimento
verso l´uno o l´altro o eventuali altri candidati dell´ultimo minuto, ma
ormai il percorso per il nuovo vertice regionale è formalmente
avviato.
SIMONA CASALINI
Inceneritori ed
energia
Gianni Tamino intervistato da Beppe
Grillo sull'inevitabilità degli
inceneritori
Convegno di Legambiente del 12
ottobre
Molto interessante l'iniziativa promossa da
Legambiente al Centro Convegni Cavour, che ha visto la partecipazione di
molti amministratori del Lazio, di associazioni e di
imprenditori.
Di particolare rilievo la relazione di Lorenzo
Parlati, Presidente di Legambiente Lazio, che ha tra l'altro deplorato la
"sciagurata vicenda" delle ordinanze di Verzaschi; di Filiberto Zaratti,
neo Assessore all'Ambiente della Regione Lazio, che auspica che la
Conferenza Programmatica in corso promossa da Marrazzo riesca a segnare
un'inversione di tendenza rispetto al precedente Piano Rifiuti della
Giunta Storace, sostanzialmente ripreso dalle linee guida illustrate da
Marrazzo, e ha affermato che ci sono i numeri perchè nel Lazio si possa
evitare la costruzione di altri impianti di incenerimento oltre a quelli
già esistenti; e di Dario Esposito, Assessore all'Ambiente del
Comune di Roma, che rispondendo ad alcune puntualizzazioni, ha
dichiarato che per la costruzione del gassificatore di Malagrotta va fatto
e "fatto subito", lo "studio di sicurezza
integrato dell'area vasta", richiesto già nel 2003 (leggi...) e ribadito nel 2004 (leggi...) dal X Dip. del Comune di Roma - Servizio Valutazione
di Impatto Ambientale - uno studio cioè che esamini
tutte le diverse criticità ambientali che affliggono la Valle
Galeria, perchè non è concepibile che le autorità ed i
cittadini non siano dotati di uno strumento conoscitivo ed
operativo di questo tipo, come succede negli altri paesi a
coscienza ambientale matura.
CERRONI dal dire al fare...
Manlio Cerroni, evidentemente disturbato dalla rilevanza mediatica
della conferenza del 6 settembre, scrive una lettera risentita al Presidente Marrazzo, agli organi di stampa e alle
associazioni ambientaliste, lamentandosi perchè gli impianti di
gassificazione sono stati definiti nocivi; e per controbattere sostiene
che l'impianto di Kaslruhe, dove sono stati fatti i test del CDR prodotto
a Malagrotta, è stato chiuso per motivazioni di natura
economica. Contemporanemente però i cittadini scoprono che il
percolato della discarica viene gettato nel canale che la costeggia, e
presentano una denuncia al
NOE dei
Carabinieri...leggi
Cosa
non si fa per giustificare l’incenerimento dei rifiuti. Perfino un viaggio
ai confini del Circolo Polare Artico, quasi ai
confini della realtà, per tirar fuori l'ultima, per
ora,
"soluzione per risolvere il
problema senza nuocere alla salute dei cittadini". Si tratta di un impianto di dissociazione
molecolare dei rifiuti, scoperto in Islanda e precisamente nella cittadina di Husavik, da
Fabio Roggiolani, Responsabile Nazionale dei Verdi per
l'energia e l'innovazione e proposto dall'Assesore all'Ambiente di
Salerno, Gerardo Calabrese dei Verdi, al posto del termovalorizatore. ....continua
Forza? Onu?
I bastimenti partono carichi di soldati [e di
armi], il consiglio dei ministri dà il via libera alla "missione" in
Libano, tutti si congratulano per il ritrovato "prestigio" del nostro
paese e ad Assisi si marcia dietro uno striscione che recita "Forza Onu".
...continua
La metro di Londra come sole e
vento energia pulita dai passi dei pendolari
Entro fine anno un prototipo per catturare i
watt prodotti da chi cammina. Elaborato da un progetto militare, sarà
collocato nel pavimento di una stazione.Allo
studio anche la possibilità di trasformare in corrente le vibrazioni di
treni e auto ..leggi
Nella polemica che da alcuni giorni impegna il Presidente della
Provincia di Latina, sostenuto dal sindaco della cittadina laziale e
Marrazzo, si inserisce Giovanni Iudicone con una lettera
aperta a nome
della Rete Regionale Rifiuti, chiedendo al Presidente della Provincia
perchè si ostini a volere un inceneritore anzichè impegnarsi in una più
efficace pratica di raccolta
differenziata.
Mal comune?... o mal Presidente della Regione?
Emergenza rifiuti: lettera di Cusani a Marrazzo, Prodi e Pecoraro Scanio
Il
Presidente della Provincia Armando Cusani, a proposito dell’emergenza
rifiuti, ha inviato una missiva al Commissario Delegato all’Emergenza
Rifiuti, Piero Marrazzo e per conoscenza al Presidente del Consiglio dei
Ministri, On. Romano Prodi, al Ministro dell’Ambiente e Tutela del
Territorio, On. Alfonso Pecoraro Scanio...leggi
"Simili asserzioni
in merito alla gassificazione dei rifiuti sono già state
fatte in relazione ad alcuni impianti costruiti in Australia,
Germania e California, ed è stato provato che erano asserzioni
false."
Doveva essere molto lontano da Malagrotta lo
spirito di Voltaire il 13 di luglio, quando la maggioranza della
maggioranza in Consiglio Regionale non esitava a ricorrere ad una
inusuale questione pregiudiziale per sospendere il dibattito ed evitare,
ancora una volta, di entrare nel merito delle questioni sui rifiuti nel
suo complesso, e sulla decisione della costruzione del gassificatore a Malagrotta.
continua >>;
Fassino e
l'indulto - La recente approvazione
dell'indulto ha creato non pochi mal di pancia nel popolo della sinistra,
che in grande maggioranza non lo voleva affatto (e io tra loro). Nello
scarso dibattito che è seguito, visto che non è stato preceduto da alcuna
consultazione con la base, ho colto dal blog di Beppe Grillo la lettera di
risposta di Fassino ad un e-mail, e il commento di Marco Travaglio.
Inceneritore, ambientalisti da
Napolitano Le
associazioni ambientaliste trentine hanno chiesto un incontro al
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che sabato prossimo sarà
a Trento per consegnare all'es Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, i
premio De Gasperi...........
Agosto senza freni
Come ogni
anno, ormai da diverso tempo, agosto è il mese dell'allentamento dei freni
inibitori per Cerroni, e così, senza ritegno, approfittando della scarsa
attenzione dei cittadini per la maggior parte in ferie, scatena le ruspe
nei lavori per l'allargamento della discarica nella zona denominata Testa
di Cane.
Nella totale indifferenza dei politici e amministratori; amici e
non. ...le foto
Abbiamo trovato un documento del 1990, con alcune
riflessioni di Mario Di Carlo, allora dirigente di Legambiente,
sulla relazione della Commissione del Comune di Roma per la verifica del
Piano Regionale Rifiuti.
Wikipedia, un'enciclopedia della quale i lettori possono
essere anche autori.
Stop di
Pecoraro a inceneritori e impianti di rigassificazione
ROMA - Stop del ministro dell´Ambiente Pecoraro
Scanio a nuovi inceneritori di rifiuti. «Bruciare i rifiuti non è coerente
con le direttive Ue, ho chiesto di studiare le nanopolveri perché anche
l´impianto più sofisticato provoca danni alla salute», ha detto al meeting
di San Rossore, lasciando di sasso il padrone di casa, Claudio Martini,
presidente della Toscana dove si progetta un termovalorizzatore alle porte
di Firenze. Dubbioso, il ministro, anche sui rigassificatori: «Prima di
autorizzarli serve un Piano per l´energia».
E la Provincia di Savona cancella l'inceneritore
dal
suo Piano Rifiuti .E l'Istituto Nazionale Ricerca sul Cancro (IST) calcola
che l'aria di Savona sarà più pulita : 80 tonnellate in meno di
inquinanti.
Su
"L'Espresso" una impietosa analisi di Giorgio
Bocca ".....E' strano e incomprensibile che gli operai del Nord facciano
quello che i dirigenti dei partiti della sinistra fanno e predicano ogni
giorno: andare d'accordo con i ricchi, non disturbare gli affari dei
ricchi?..."
Dal
Blog di Angese
LOBBY
Credeva di
vincere contro le agguerrite consorterie dei Tassinari.. Farmacisti..
notai e altre ciurmette varie.. invece adesso anche Bersani e' in mano
alle Lobby... va a finire che per liberalizzarlo ci tocca paga' pure il
riscatto .
Su l'Unità del
12 luglio il resoconto dell'assemblea per la costituzione dell'Ulivo per
Roma.
Da segnalare
la parte finale dell'articolo,con la descrizione dei alcuni dei
partecipanti e la dichiarazione di Fabio Bellini su come contrastare la
forza delle lobbies.
Elemento di attenta riflessione o manifestazione di (involontaria)
ironia?
Clicca
sull'immagine per ingradire
Anna Pizzo Consigliere regionale indipendente nel
PRC
Il medico di Famiglia e gli
Inceneritori Di chi ci fidava una
volta se non del buon vecchio medico di
famiglia? Quello che ti diceva: “Fai aaaahhhh” e poi ti
estirpava le tonsille. Ogni volta che ti bussava sulle spalle tu dovevi
dire trentatrè. Una volta ho detto trentaquattro e
mi ha mandato via dopo aver chiesto spiegazioni a mia madre. I medici
di famiglia hanno espresso la loro opinione sugli inceneritori,
la riporto di seguito. E’ dedicata a tutti coloro che vivono, o vivranno,
vicino ad un inceneritore.
Carissimi Valsusini.. E
FATEVE FA' 'STO BUCO E NON SE NE PARLI PIU' !!!.. giuro
che se ve lo fate fare me lo faccio fare pure io.. voi mi dite dove me lo
devo fare e me lo faccio da solo.. BASTA CHE NON CE ROMPETE PIU' I
COGLIONI !!!
Mondo bucaiolo (vorrai dire!)
La disinformazione ha colpito.
Ovvero e' sufficiente ripetere una menzogna all'ossessione perche' diventi
vera. Sono di Torino, ma da qualche anno affitto un appartamento in Val
di Susa, cosicche' mi trovo a percorrerla ogni fine
settimana. Nonostante sia, per cosi' dire, del luogo, anch'io ho avuto
grande perplessita' circa la repulsione dei valsusini al treno ad alta
velocita', TAV appunto. Bandiere ovunque, persino due enormi scritte
(fatte con pietre bianche, quindi ecologiche) sulle cime delle montagne.
Credevo che la popolazione avrebbe accettato senz'altro un opera che
eliminera' dalle strade le centinaia di camion, che attraversano ogni
giorno i loro paesi. E invece... Allora mi sono informato, chiedendo
loro direttamente e facendo ricerche su internet. Intanto considera che
la valle e' attraversata da due statali, un'autostrada e l'attuale linea
ferroviaria a doppio binario. In alcuni punti la valle e' cosi' stretta
che e' tutto occupato dalle opere viarie ed e' uno dei motivi per cui la
TAV sara' per 50 Km in galleria, quindi senza fermate intermedie, ma del
resto non servono perche' stanno progettando una linea ad alta capacita',
non ad alta velocita'. Mi spiego, no alta velocita' perche' un treno in
galleria non puo' andare piu' veloce di tanto, perche' l'aria davanti si
trasformerebbe in un muro (effetto siringa), alta capacita' perche' un
treno piu' veloce del normale, che non fa fermate in valle trasporterebbe
solo merci...! Sorpresa! non te lo aspettavi eh? E qui sta la prima
bugia degli amministratori locali (provincia e regione): la TAV portera'
gli sciatori alle piste da sci. Poi considera che oggi l'attuale linea
ferroviaria e' tutt'altro che satura circa il trasporto merci. Nemmeno
quando il traforo del Frejus venne chiuso al traffico pesante la linea
ferroviaria venne saturata!!! Poi ragioniamo sulla quantita' di rocce e
terreno di escavazione per una galleria di 50 Km. Non mi spaventa nemmeno
il rischio amianto, sono piu' preoccupato per la quantita' di camion che
transiteranno in valle e sulla quantita' di cemento necessario all'opera
(al quale provvedera' un cementificio nuovo di zecca che verra' impiantato
nientemeno che a centro valle proprio sotto una meravigliosa rocca
medievale... vabbe'. Insomma tra i costi (fino a 8 volte un ponte sullo
stretto), i rischi (amianto , inquinamento dell'aria e delle falde
acquifere), l'inutilita' mi e' sembrata abbastanza evidente. Meglio,
molto meglio destinare quel denaro ad altre opere, che altrimenti
resterebbero incomplete (non faccio nemmeno l'elenco, che ognuno ne ha
vicino a casa sua). Cordialmente, Michele